sabato 2 ottobre 2021

Domenica, 3 ottobre 2021, Anno 11 n. 45 - XXVII del Tempo Ordinario (B)



Una profonda nostalgia di Te

 Rivolta, come la lettera di Giacomo, alle comunità provenienti dall’ebraismo, la Lettera agli Ebrei ha come tema, o argomento principale, il dato concreto su cui si poggia tutto il pensiero di San Paolo, ossia che il rapporto d’amore con Gesù trasforma la vita della persona, le dà pieno significato, valore e dignità.
Il Dio che in più riprese e in più modi anticamente parlò ai nostri antenati per mezzo dei profeti, alla fine, oggi, ha parlato a noi per mezzo di un figlio, mediante il quale creò l’universo (1,1s).
Gesù, reso del tutto simile agli uomini, lo vediamo coronato di splendore e di gloria in quanto, per effetto di un grande amore di Dio, assaporò la morte in rappresentanza di ognuno, per portare molti figli ad uno splendore.
Egli non disdegnò di chiamarci fratelli dicendo:
 Darò l’annuncio della tua grandezza ai miei fratelli,
e ancora
Eccomi, io e questi figli che Dio mi ha dato (2,9-13).

Gesù, lasciata la Galilea e Cafarnao, è in cammino verso i confini della Giudea, al di là del fiume Giordano, seguito da una gran folla (Marco 10,1-16).
Gli rivolgono una domanda per metterlo alla prova, sulle condizioni per poter divorziare. Era consentito, su iniziativa del marito, ma c’era dissenso riguardo alle condizioni.
Gesù invita a guardare, con gratitudine e meraviglia, al progetto di Dio, al principio della creazione:
L’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna sì che i due diverranno un solo essere umano.
E perciò un uomo non può separare ciò che Dio ha congiunto.
Nel racconto della Genesi (2,18-24), mentre l’uomo viene dalla terra, la donna viene dall’uomo: il matrimonio ricompone l’unità originaria, segno e profezia del disegno della creazione, la realizzazione libera e gioiosa dell’unità.
“Un uomo e una donna sono capaci di amarsi per sempre: questa è la buona notizia. Lo afferma quel Gesù che un giorno venne ripudiato da quelli del suo gruppo. Il sì della fedeltà di Dio si può trasformare in sì di fedeltà tra persone” (Xabier Pikaza). L’uomo e la donna diventano un essere solo, come fossero nati insieme.
 
Nell’affidarsi e accogliersi l’un l’altro, essi
custodiscono una profonda nostalgia di Te,
quella benedizione che nulla poté cancellare,
né la colpa originale né le acque del diluvio (Rito del matrimonio).
La tua donna sarà nella tua casa una fruttuosa vigna,
attorno alla tua tavola i tuoi figli saranno una piantagione di ulivi.
Veda il tuo occhio i figli dei tuoi figli (Salmo 127/128).
 
E’ più facile entrare in questa logica se si ritrova un animo da bambino, abbandonandosi alla grazia di Dio, come dice il seguito del Vangelo: Chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglierebbe un bambino, non vi entrerà. 

(Commento del diac. Silvano Scarpat)


Sante Messe   dal  04  al  10/10/2021 
A  BUDOIA
 
MERCOLEDÌ 06 Ottobre
9,30  Santa Messa
           
DOMENICA 10 Ottobre  – XXVIII del Tempo Ordinario
11,00 – Def. Signora Sandro ord. da sorella
             Def.ti Carlon Marco e Vittoria; Def. Del Maschio Aldo
             Def.ti Buriola Bruno e Amelia.


A  DARDAGO
 
MARTEDÌ 05 Ottobre
18,00 –  Def.ti Busetti Leone e Vincenza
        
SABATO 09 Ottobre  – XXVIII del Tempo Ordinario
18,00   Def.ti Grassi Giovanni, Angelina, Sonia e Maurizo
 
N.B.    La S. Messa Domenicale è sospesa.
 
 
Sono disponibili, in fondo alla chiesa, i libretti illustranti la parrocchiale e le chiesette di  San Martino e San Tomè, pubblicati dalla
 
Deputazione di Storia Patria per il Friuli
 
con la collaborazione del periodico l’Artugna.
 
L’offerta libera, può essere lasciata nell’apposita cassettina.

A  SANTA LUCIA
 
GIOVEDÌ 07 Ottobre
18,00 –  Santa Messa
 
DOMENICA 10 Ottobre  – XXVIII  del Tempo Ordinario  
10,00 –  Santa Messa
 
 
AVVISI
  
INCONTRO CATECHISTI
Mercoledì  alle ore 20,30 a Budoia, riunione dei catechisti  per definire gli orari e le modalità per il catechismo 2021 – 2022.
 
 
MESE DEL ROSARIO
Ottobre è il mese del Rosario. Si raccomanda la recita del Rosario o da soli o in gruppo. La Madonna ci chiede questa preghiera a Lei molto gradita.
 
 
Contatti Telefonici
 
Il nuovo parroco, don Davide Gambato, è contattabile al numero 335 579 44 19
Il numero della Canonica di San Giovanni è 0434  74049