venerdì 11 febbraio 2022

Domenica, 13 Febbraio 2022 - Anno 12 n. 12 VI Tempo Ordinario (C)



Primo fiore
 
Gesù trascorre la notte a pregare, sulla montagna. Al mattino, tra i discepoli che lo seguono ne sceglie dodici, che chiama anche ‘apostoli’, inviati.
 
E’ un gesto profetico, una nuova creazione per Israele, il riprendere contatto con le origini di popolo delle dodici tribù, benedizione per tutti i popoli della terra.
 
Poi si ricongiungono con la folla, che li attende ai piedi della montagna, tutti venuti per ascoltare Gesù e per essere guariti dai mali che avevano. Tra loro ci sono anche degli stranieri.
Egli allora, tenendo gli occhi fissi verso i suoi discepoli, parlò:
 
Felici voi, o poveri, perché il regno di Dio è vostro!
Felici voi che adesso avete fame, perché sarete saziati!
Felici voi che adesso piangete, perché riderete!
 
E’ l’inizio (Luca 6,20-26) di un discorso che si presenta come il rinnovamento del patto del Sinai: un’apertura solenne, dirompente, con benedizioni e maledizioni, che si rifà al libro del Deuteronomio (27s).
Le nostre paure, ferite, indegnità non ci devono impedire di avvicinarci al Signore. Si tratta di stare davanti a Lui a mani vuote per lasciarsi colmare da Lui.
 
Questo figlio d’uomo, Gesù, non sarà ben accolto e la stessa sorte può toccare ai suoi:
Felici voi quando gli uomini vi insultassero e vi mettessero al bando a causa di questo figlio dell’uomo! Fate salti di gioia in quel giorno, perché la vostra ricompensa è grande, nel cielo.
 
Lo testimonia tutta la storia d’Israele e la sorte dei profeti.
Eppure Gesù è la via della vita, quella vera. Egli ha affrontato, affidandosi alle mani del Padre anche l’ultimo nemico, la morte.
 
Scrive San Paolo ai cristiani di Corinto: se non c’è risurrezione, la fede è un delirio, tutto è come prima, voi siete ancora con le vostre colpe.
Ma, grazie all’Amore, le cose sono andate diversamente. La realtà è che Gesù si è ridestato dai morti, primo fiore di coloro che sono morti (I Corinti 15,12-20).
Dice la preghiera Eucaristica IV
(Gesù passò beneficando):
 
Tu, Padre di misericordia e Dio fedele,
ci hai donato Gesù tuo figlio,
nostro Signore e redentore
che sempre si mostrò misericordioso
verso i piccoli e i poveri,
verso gli ammalati e i peccatori
e si fece prossimo
agli affaticati e agli oppressi.
Con la parola e le opere
annunciò al mondo che tu sei Padre
e ti prendi cura di tutti i tuoi figli.
         
Infine, la preghiera dopo la comunione:
 
Fa’, o Signore, che ricerchiamo sempre quei beni che ci danno la vera vita.
 
(Commento a cura del diac. Silvano  Scarpat)
 

SAnte Messe dal  14/02  al  20/02/2022 

BUDOIA

MERCOLEDÌ - 16  Febbraio
9,30 –  Santa Messa

DOMENICA -  20  Febbraio  –  VII del Tempo Ordinario
11,00 –  Def.ta Fort Annamaria.

Offerte : Pro Chiesa in memoria di Lugli Giampaolo i  figli € 65,00

DARDAGO

MARTEDÌ  -  15  Febbraio
17,00 -  Santa Messa
                 
SABATO - 19 Febbraio  –  VII del Tempo Ordinario
18,00 –   Def.ti  Zambon Tarcisio e Fiorina Tunio
 
Offerte Pro Chiesa: Zambon Antonio Tunio € 40, 
 In mem. di Favia Giustina  i famigliari  € 120
 
SANTA LUCIA

GIOVEDI – 17 Febbraio
 17,00  – Def.ti famiglie Bravin e Benvenuti

DOMENICA -  20  Febbraio  –  VII del Tempo Ordinario
9,45  -  Def.ti Stanic Illia ordinata da figlia    
             Def. Rizzo Ettore