sabato 19 febbraio 2022

Domenica, 20 Febbraio 2022 - Anno 12 n. 13 VII Tempo Ordinario (C)

 

Solo l’amore disarma

 
Dopo le benedizioni e maledizioni (“felici voi” e “guai a voi”) è l’inizio, intenso, del primo discorso di Gesù, nei dintorni del lago di Galilea, rivolto ai dodici, ai discepoli e alla folla: (I Lettera ai Corinti 15,45-49).
 
Ma soprattutto dico, a voi che ascoltate: amate i vostri nemici,
fate del bene a quelli che vi odiano, benedite quelli che vi maledicono,
pregate per il bene di quelli che vi perseguitano.

A colui che ti percuote sulla guancia destra, presenta anche l’altra.
E a chi ti porta via il mantello, non impedire di prenderti anche la tunica.

Dai a chiunque ti chiede;
e non chiedere indietro ciò che ti appartiene,
a chi te lo portasse via.

In una parola,
a quel modo che desiderate agiscano le persone con voi,
a quello stesso modo agite con loro.

...Amate i vostri nemici, e fate del bene,
e fate prestiti senza sperare che vi ritorni qualcosa.
E allora la vostra ricompensa sarà grande
perché sarete figli dell’Eccelso,
il quale è benigno verso gli ingrati e i malvagi.

Siate compassionevoli, così come lo è vostro Padre (Luca 6,27-35).
 
Il segreto per la comprensione e la pratica di queste parole di Gesù è mettere l’accento sulla prima parola, l’amore, capace di aprirsi un varco e vincere in ogni situazione.
Scrive Simone Weil: “Nell’infelicità, continua ad amare, anche solo con una parte infinitesimale di te stesso”. E una fiaba africana: “mi fa paura, / ma non lo odio”.
 
“Dio è amore”, scrive Giovanni (I lettera 4,7.16). “Egli fa sorgere il suo sole per i malvagi e per i buoni e fa scendere la pioggia sulle persone oneste e su quelle disoneste” (Matteo 5,45).
Significa mettere l’amore al primo posto, con tutte le sue componenti: tenerezza, coraggio, fiducia, forza, speranza, fantasia, spensieratezza, audacia. Allora ci si accorge che non è impossibile, ma è logico ed è tutto semplificato.
Solo “l’amore disarma: / quando uno / si sente amato / del tutto, / sempre, / a qualunque / condizione, / non teme più” (don Oreste Benzi).
 
In questo modo si diventa sempre più simili a Gesù e ci si avvia sulla strada della risurrezione, quando porteremo in noi l’impronta di Colui che ha sede nel cielo – il Signore Gesù – come portammo l’impronta dell’uomo costruito con l’argilla
         
Il salmo 103/102, di Davide, Benedici il Signore anima mia, in ebraico è fatto tutto di participi presenti:
Il perdonante tutte le tue colpe,
il guarente tutte le tue malattie,
il salvante dalla fossa la tua vita,
il coronante te di bontà e tenerezza.
Il Signore è continuamente presente a noi e noi a Lui:
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso gli affidantisi a lui.
 
Dietrich Bonhoeffer, teologo e pastore della Chiesa Confessante, aveva scelto questo salmo come testo per il matrimonio con Maria, nello sfacelo della Germania della guerra: “il nostro matrimonio sarà un sì di Dio alla terra” (D. Bonhoeffer, Resistenza e resa).
 
 (Commento a cura del diac. Silvano  Scarpat)


SAnte Messe dal  21/02  al  27/02/2022 

BUDOIA
 
MERCOLEDÌ - 23  Febbraio
9,30 –  Def.ti Vito, Francesco, Angela e Rino
 
DOMENICA -  27  Febbraio  –  VIII del Tempo Ordinario
11,00 –  Ann. Bocus Lorenzo ord. da Famiglia.
 
Offerte : Pro Chiesa NN 40

DARDAGO
 
MARTEDÌ  -  22  Febbraio
17,00 -  Santa Messa
                            
SABATO - 26 Febbraio  –  VIII del Tempo Ordinario
18,00 –  Ann. Zambon Luigi Marin ordinata dai coscritti  della classe 1949.
 
 SANTA LUCIA

GIOVEDI – 24 Febbraio
 17,00  – Def.ta Turatti Gina, Def.ti  Carli Giuseppina e Andrea

DOMENICA -  27  Febbraio  –  VIII del Tempo Ordinario
9,45  -  Def. Pastorutti Lorenzo, Def. Carniel Lido ord. da sorella
            Def.ti  Agostini Editta e Piero.