sabato 19 marzo 2022

Domenica, 20 Marzo 2022 - Anno 12 - n. 17 III di Quaresima (C)

 



Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, e arrivò oltre il deserto, al monte di Dio.
E gli apparve l’Angelo del Signore in una fiamma di fuoco in mezzo ad un roveto ed egli lo guardò e vide che il roveto ardeva nel fuoco ma non si consumava;e Mosé disse:
“Io voglio proseguire e vedere questo grande spettacolo perché il roveto non brucia” (Esodo 3,1-15).
Mosé ha da poco messo su famiglia con Séfora, che significa rondinella, e riceve l’ordine di tornare in Egitto da parte del Signore, Dio dei padri, che gli rivela il suo nome, Ehjéh ashér ehjéh, scritto in forma arcaica: una Presenza, “Colui che è, che era e che viene”, “Dio vivente di una vita liberatrice, creatrice, traboccante”, Colui che sostiene tutto: Io sarò con te.
E il Signore disse: Ho visto la miseria del mio popolo in Egitto
e ho udito il suo grido, Io conosco bene la sua sofferenza.
Il Signore, JHVH, è il nome ‘proprio’, il Nome che gli ebrei non pronunciano; da cui deriva Gesù, che significa “il Signore salva”.
Dio è sempre più grande di quanto abbiamo udito o visto di Lui.
Egli dice mio popolo; Israele è il popolo di Dio: questo è il suo nome più bello. Mosé chiede il permesso al suocero e parte. Prese  sua moglie e i suoi figli e  tornò in terra d’Egitto (Esodo 4,20).
Nel vangelo, proprio di Luca (13,1-9) il discorso è rivolto direttamente ad Israele, la cui sorte è collegata direttamente a quella di Gesù. Si fa riferimento a due fatti di cronaca, due sciagure accadute da poco a Gerusalemme: Pilato ha fatto uscire la guarnigione romana e ha represso spietatamente un tentativo di rivolta; diciotto operai sono morti durante la costruzione dell’acquedotto in un sobborgo noto della città.
   Quei fatti sono un invito alla conversione, a cambiare vita, a prendere sul serio il vangelo rispondendo all’infinita cura che Dio dimostra verso di noi.
   La parte più importante del discorso è la parabola conclusiva: un fico non porta frutto da tre anni e il padrone del campo ordina che venga tagliato. Il contadino si oppone: Lascialo ancora quest’anno. Vedremo se porterà frutti per la prossima stagione, se no, porta la scure e lo taglierai!
   Tutta l’attenzione è concentrata sul contadino: Gesù sa di aver poco tempo a disposizione. Si potrebbe dire che il padrone è l’immagine che noi ci siamo fatti di Dio, mentre il contadino è il vero Dio, che si fa conoscere in Gesù.
   Il tempo di Gesù è l’anno del grande condono, come aveva proclamato Egli stesso nella sinagoga di Nazaret, la Porta del grande giubileo che nessuno potrà mai chiudere.
 Scrive san Paolo ai suoi di Corinto:

   Non lamentatevi ingiustamente...Coteste cose furono scritte perché consigliassero utilmente noi, nei quali ormai si concentrano i punti di arrivo dell’universo creato.

   Iddio merita fiducia: Egli non lascerà che vi si metta alla prova oltre i limiti delle vostre capacità ma farà in modo che, se ci sarà la prova, ci sia anche quella via d’uscita che è la capacità di sostenerla (1Corinti 10,1-13).

 (Commento a cura del diac. Silvano  Scarpat)


SAnte Messe dal  21/03  al  27/03/2022 

BUDOIA
 
MERCOLEDÌ – 23  Marzo
9,30 –  Ann. Zambon Signora Bianca
 
DOMENICA -  27  Marzo –  IV di Quaresima
11,00  Per la Comunità
 

DARDAGO
 
MARTEDÌ  -  22  Marzo  
17,00 -  Def.ti Bocus Pietro e Maria
 
SABATO – 26  Marzo – IV di Quaresima
18,00 –  Def.ti  Vettor Arturo, Anna, Ottavio e Gerardo
              Def.ti   Carlon Giuseppe e Orsolina
              Def.ti   Usardi Francesco, Bocus Clotilde e Arturo,
                          Cattaruzza Francesco e Perin Maria
             
Offerte :  Carlon  Elsa € 40, NN € 30, NN €10
                         In memoria di Bocus Emilia, i famigliari, € 120.
 
 
SANTA LUCIA
 
GIOVEDÌ - 24  Marzo
17,00 – Santa Messa
 
DOMENICA -  27  Marzo  – IV di Quaresima
9,45  -  Deff. Stancescu Michela, Del Puppo Santa, Besa Rosina,
             Carlon Teodolinda ord. dalla sorella Elena, Zaccaria  
             Graziano, Soldà Bruna, Pastorutti Claudia e Lorenzo


ORARIO  LEGALE
 
Nella notte tra Sabato e Domenica prossimi entra in vigore l’orario legale.
Spostare in avanti di un’ora le lancette dell’orologio.



VIA CRUCIS
 
 
VENERDÌ
 
BUDOIA   -  DARDAGO  -  SANTA LUCIA
    17,00                 18,00                  18,00
 
 
OPERE DI CARITA’ QUARESIMALI 
Il tempo di Quaresima ci invita anche alla carità verso i bisognosi. Due sono le iniziative quaresimali:

La cassettina del Pane Per Amor di Dio che si può prendere in chiesa e ritornare con le offerte nei giorni del Triduo Pasquale.
 
Il cesto per la raccolta dei generi alimentari per le famiglie bisognose che verrà posto nelle tre Chiese Parrocchiali. A Santa Lucia si può consegnare presso l’Azienda di Busetti Antonio.