venerdì 13 gennaio 2023

Domenica, 15 Gennaio 2023 Anno 13 n. 7 II Tempo ordinario (A)

 


 
Gesù, Agnello che toglie il peccato del mondo


Il mondo ci prova, ha tentato, ma non ce la fa a fiorire secondo il sogno di Dio: gli uomini non ce la fanno a raggiungere la felicità. Dio ha guardato l'umanità, l'ha trovata smarrita, malata, sperduta e se n'è preso cura. È venuto, e invece del ripudio o del castigo, ha portato liberazione e guarigione. Lo afferma il profeta, Giovanni delle acque, quando dichiara: ecco l'agnello che toglie il peccato del mondo.
Sono parole di guarigione, eco della profezia di Isaia, rilanciata dalla prima Lettura: ecco il mio servo, per restaurare le tribù di Giacobbe. Anzi, è troppo poco: per portare la mia salvezza fino all'estremità della terra. Giovanni parlava in lingua aramaica, come Gesù, come la gente del popolo, e per dire “ecco l'agnello” ha certamente usato il termine “taljah”, che indica al tempo stesso “agnello” e “servo”. E la gente capiva che quel giovane uomo Gesù, più che un predestinato a finire sgozzato come un agnello nell'ora dei sacrifici nel cortile del tempio, tra l'ora sesta e l'ora nona, era invece colui che avrebbe messo tutte le sue energie al servizio del sogno di Dio per l'umanità, con la sua vita buona, bella e felice.
Servo-agnello, che toglie il peccato del mondo. Al singolare. Non i peccati, ma piuttosto la loro matrice e radice, la linfa vitale, il grembo che partorisce azioni che sono il contrario della vita, quel pensiero strisciante che si insinua dovunque, per cui mi importa solo di me, e non mi toccano le lacrime o la gioia contagiosa degli altri, non mi importano, non esistono, non ci sono, non li vedo.
Servo-agnello, guaritore dell'unico peccato che è il disamore. Non è venuto come leone, non come aquila, ma come agnello, l'ultimo nato del gregge, a liberarci da una idea terribile e sbagliata di Dio, su cui prosperavano le istituzioni di potere in Israele. Gesù prende le radici del potere, le strappa, le capovolge al sole e all'aria, capovolge quella logica che metteva in cima a tutto un Dio dal potere assoluto, compreso quello di decretare la tua morte; e sotto di lui uomini che applicavano a loro volta questo potere, ritenuto divino, su altri uomini, più deboli di loro, in una scala infinita, giù fino all'ultimo gradino. L'agnello-servo, il senza potere, è un “no!” gridato in faccia alla logica del mondo, dove ha ragione sempre il più forte, il più ricco, il più astuto, il più crudele.
E l'istituzione non l'ha sopportato e ha tolto di mezzo la voce pura, il sogno di Dio. Ecco l'agnello, mitezza e tenerezza di Dio che entrano nelle vene del mondo, e non andranno perdute, e porteranno frutto; se non qui altrove, se non oggi nel terzo giorno di un mondo che sta nascendo.
(Ermes Ronchi)
 
SANTE MESSE DAL 16 al  21/1/2023

BUDOIA
 
MERCOLEDI’ – 18 Gennaio
09,30 –  Santa Messa
DOMENICA –  22 - III del Tempo Ordinario
11,00 –  Zambon Giovanni, Angela e famigliari defunti
              Def. Rizzo Albano, Def. Fam. Carlon, Barbot e Zambon
 
DARDAGO

MARTEDI’ – 17 Gennaio
17,00 –  Def. Bastianello Marcella
SABATO –  21 Gennaio - III del Tempo Ordinario
18,00 –  Def.  Bocus Luciano, Def.ti famiglia Costantini,
              Def.ti Kobylina Katia, Celant Francina, Tranci Sandro,
              Bocus Rina, Joao Fermino Menesez, Alessandro Marcolin
 
Off. Pro Chiesa,
De Conti Rita € 40,  NN €50,  Fam.Sartorel  € 30                       
Funer. Brambilla Elisabetta € 30.
Offerte per oggettini di Natale € 467,00
 

SANTA  LUCIA

GIOVEDI’ – 19 Gennaio
17,00   -  Santa Messa          
 DOMENICA –  22 - III del Tempo Ordinario
9,45    -  Anniversario def. Zanus Busetti Luigia
              Deff. Zanus e Busetti
 

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·       DOMENICA,   22 gennaio è la Giornata della Parola di Dio
 
·       Dal 18 al 25 gennaio: settimana di preghiera per l’unità dei cristiani