venerdì 5 maggio 2023

Domenica, 7 Maggio 2023 Anno 13 n.24 - V di Pasqua (A)


La strada verso casa
I discorsi di Gesù nell’ultima cena, riportati in modo più esteso da Giovanni (13-17), sono una delle composizioni più belle di tutta la letteratura religiosa. Si leggono, nella liturgia, alla luce della Pasqua, così come Giovanni li ha messi per scritto. Questi discorsi di addio ruotano attorno ad un’unica domanda: come aver parte con Gesù? Conoscere Gesù significa conoscere Dio e amare: “Vi do un comando nuovo, che vi amiate a vicenda come io vi ho amati” (13,34). Il comando nuovo indica l’opera completa di Gesù, il mandato che Egli ha ricevuto dal Padre. Ora Gesù sta per lasciare soli i suoi discepoli: la sua ‘venuta’ si realizzerà quando noi siamo nell’amore. Interviene Simon Pietro, preso dallo sgomento: “Signore, dove vai?”

La risposta di Gesù converge su un pressante invito alla fede: “Non dovete più stare con l’animo agitato, date fiducia a Dio, e date fiducia anche a me!” Scopo della separazione di Gesù dai discepoli è che Egli possa essere presso il Padre; e, con il Padre, di nuovo presso i discepoli.
Tommaso dice: “Signore, non sappiamo dove vai! Come possiamo conoscere la strada?” La strada che conduce alla meta è Gesù; Egli è verità, che indica la via giusta; è vita in quanto Egli stesso ha percorso tale via e la realizza, “via nuova e vivente”, in unione vitale con il Padre.

Dice Filippo: “Signore, per noi è sufficiente che tu questo Padre ce lo faccia vedere!” L’intervento di Filippo, in termini emozionati, centra al cuore l’essenza del discorso: incontrare Dio, origine di ogni bene. Gesù gli risponde: “In tanto tempo che sono stato con voi non mi hai conosciuto? Chi ha veduto me ha veduto il Padre, quel Padre che dimora in me”. Nell’uomo Gesù, Dio si nasconde; il Padre è presente nel Figlio come in una dimora.

Segue una formula solenne: “Chi crede in me compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi”. L’andare al Padre permette a Gesù di essere accanto ai suoi in modo più intenso e personale: non sarà più accanto, ma in loro (venne ad abitare in noi, 1,14). Gesù diviene così l’eterno presente, mostra il suo vero volto di salvatore. Ogni discepolo diventa egli stesso una dimora.

“Qualunque cosa chiediate nel mio nome, la farò, in modo che questo Figlio serva a far risplendere il Padre”.

Ai credenti delle piccole comunità dell’ Asia minore, costruiti come pietre vive sopra e accanto alla Pietra vivente, scelta e preziosa, Gesù, per formare una dimora dove lo Spirito è presente, San Pietro applica i più alti titoli di nobiltà che appartengono ad Israele:

Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose di Lui che vi ha chiamati alla sua splendida luce. Questa grandezza è sottolineata con tanta insistenza in vista del suo fine: raccontare le grandi opere di Dio (I Lettera di Pietro 2,4-10).

Egli riempie la terra: “La terra non potrebbe sussistere se non fosse piena della sua misericordia” (S. Atanasio).

SANTE MESSE DALL’ 8 al 14/5/2023


(Per  i Rosari del mese  di Maggio, vedi  note finali)

BUDOIA

MERCOLEDI’ – 10 Maggio
9,30  –  Santa Messa  def. Zambon Mario da coscritti 1952
 
DOMENICA  – 14 Maggio -  VI di Pasqua
11,00 –  Santa Messa per la Comunità.
                     
Offerte : Salvadanaio “Un pane per amor di Dio”  € 345
 
DARDAGO

MARTEDI’ – 9 Maggio
18,00 –  Busetti Anna Maria
 
VENERDI  – 12  Maggio
20,30 - Incontro Mariano
 
SABATO  – 13  Maggio -  VI di Pasqua
18,00  –  Ann. Battistuzzi Lucia e Anna
               Familiari defunti di Carlon Redento e Giuseppe
               Prima di ogni Santa Messa (17,30) Recita del Santo Rosario




SANTA  LUCIA

GIOVEDI’ – 11 Maggio

17,30  – Santo Rosario in  chiesa;

18,00  – Santa Messa  Def. Poletti Marco 

DOMENICA  – 14 Maggio - VI di Pasqua

9,45  – Santa Messa Def. Gislon Paolo, Def.ta Zammattio Lea

Offerte: 50 € pro parrocchia da Gruppo ANA Budoia


Maggio: Santo ROSARIO ai Capitelli

Budoia: Capitello “Sant’Antonio” in Via Dei Maschi
Mercoledì 10 maggio ore  20,15
 
Dardago: Capitelli delle Madonne in via Rui de Col
Giovedì 11 maggio ore  20,00