IL PASTORE E IL SUO GREGGE
Il Signore è il mio pastore, di nulla
mancherò.Sul verde dei suoi prati mi darà riposo,ad acque quiete mi conduce.
Dal Salmo 22/23 (di
David) e dalle parole dei profeti Gesù prende lo spunto per un discorso
luminoso e lieto, che sin trova al centro del Vangelo di Giovanni.
Siamo a Gerusalemme, d’inverno, durante la festa di Hannukàh. Gesù è entrato nel recinto del tempio quale Pastore d’Israele e ci invita ad entrare: “Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore”
Il discorso inizia con una similitudine: in un recinto, circondato da un muro, diversi padroni mettono insieme le loro pecore, per la notte: la custodia è affidata ad un guardiano. Al mattino ogni pastore chiama le sue pecore ad una ad una, per nome, e il piccolo gregge si mette in cammino, seguendo i passi del pastore.
Anche in mezzo ad una angosciante oscurità non temo alcun male, perché Tu sei con me.
Il Tuo bastone e il Tuo vincastro sono essi a consolarmi.
Il bastone serve a tener lontano gli animali selvatici, mentre il vincastro è il simbolo del pastore - il ‘pastorale’ del vescovo - , gli serve come sostegno e per radunare il gregge. Ad esso le pecore si appoggiano ed alzano il muso verso il pastore, cercando una carezza: “Il credente non cammina da solo, perché il Signore fa strada insieme a lui”.
Siamo a Gerusalemme, d’inverno, durante la festa di Hannukàh. Gesù è entrato nel recinto del tempio quale Pastore d’Israele e ci invita ad entrare: “Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore”
Il discorso inizia con una similitudine: in un recinto, circondato da un muro, diversi padroni mettono insieme le loro pecore, per la notte: la custodia è affidata ad un guardiano. Al mattino ogni pastore chiama le sue pecore ad una ad una, per nome, e il piccolo gregge si mette in cammino, seguendo i passi del pastore.
Anche in mezzo ad una angosciante oscurità non temo alcun male, perché Tu sei con me.
Il Tuo bastone e il Tuo vincastro sono essi a consolarmi.
Il bastone serve a tener lontano gli animali selvatici, mentre il vincastro è il simbolo del pastore - il ‘pastorale’ del vescovo - , gli serve come sostegno e per radunare il gregge. Ad esso le pecore si appoggiano ed alzano il muso verso il pastore, cercando una carezza: “Il credente non cammina da solo, perché il Signore fa strada insieme a lui”.
“Sono
io la porta di quelle pecore - continua Gesù sviluppando le immagini
della similitudine - chi entra attraverso me rimarrà salvo, nell’entrare,
nell’uscire, nel trovare i pascoli. Io sono venuto perché abbiano una vita e un
traboccare di vita”. Egli ci dona la stessa vita che possiede in comunione
con il Padre. La porta, per estensione, indica
la casa, illuminata dalla lampada, il focolare e la mensa:
Davanti
a me Tu prepari una mensa, sotto gli occhi dei
nemici
Mi profumi
il capo con aromi, il mio calice traboccherà.
Gesù è la nostra Casa, la Presenza amica: Prese questo glorioso calice
nelle sue mani sante e venerabili. Il calice del Signore è la remissione delle colpe” (S.
Ambrogio): non permettere, o Dio, che io mi allontani dalla Tua misericordia per
tutti i giorni della mia vita.
San Pietro scrive ai
servi di casa che dovessero trovarsi con dei padroni insopportabili: “Anche Cristo ha sofferto la sua passione, in
rappresentanza vostra, lasciandovi un modello affinché voi seguiate esattamente
le Sue orme: Lui che oltraggiato non restituiva l’oltraggio, soffrendo non
minacciava, ma si affidava a Colui che giudica giustamente. ‘Dalle sue piaghe
voi siete stati guariti’;perché ‘eravate come pecore sbandate’, ma ora siete
ritornati al Pastore e Custode delle vostre anime
(I
Lettera di Pietro 2, 18-25).
SANTE MESSE
DAL 01/5 al 07/5/2023
BUDOIA
MERCOLEDI’ – 3 Maggio
9,30 – Santa Messa
9,30 – Santa Messa
DOMENICA – 7 Maggio - V di Pasqua
11,00 – Santa Messa per la Comunità - Battesimo di Fucci Aurora
11,00 – Santa Messa per la Comunità - Battesimo di Fucci Aurora
Offerte : Pro chiesa: Battesimo Konomi Enea € 100, Toffoletto Aurora € 50
Pro Oratorio: Manfredo € 50, Fam Petcu € 50
DARDAGO
MARTEDI’ – 2 Maggio
18,00 – Santa Messa per i fedeli defunti
SABATO – 6 Maggio - V di Pasqua
18,00 – Def.ti Ianna Alfredo, Angela e Chiara
Prima di ogni Santa Messa (17,30) Recita del Santo Rosario
MARTEDI’ – 2 Maggio
18,00 – Santa Messa per i fedeli defunti
SABATO – 6 Maggio - V di Pasqua
18,00 – Def.ti Ianna Alfredo, Angela e Chiara
Prima di ogni Santa Messa (17,30) Recita del Santo Rosario
SANTA LUCIA |
GIOVEDI’ – 4 Maggio
17,30 – Rosario in chiesa; a seguire Santa Messa
VENERDI’ – 5 Maggio e
SABATO 6 Maggio
18,00 – Rosario chiesa
18,00 – Rosario chiesa
DOMENICA – 7 Maggio - V di Pasqua
9,45 – Santa
Messa Def.ta Moretto Caterina
17.30 Chiesetta al Colle
STABAT MATER
di Giovanni Battista Pergolesi
Maggio: Santo
ROSARIO ai Capitelli
Budoia: Capitello Mastela in Via Casale
Mercoledì 3 maggio
ore 20,15
Dardago: Capitello Ciathentai in Via San Tomè
Giovedì 4 maggio ore 20,00
Si prega di riportare in chiesa le cassette per la raccolta:
UN PANE PER AMOR DI DIO
Giovedì 4 maggio ore 20,00
UN PANE PER AMOR DI DIO