DOMENICA, 13 OTTOBRE - Anno 14 n. 46
XXVIII
del Tempo Ordinario (B)
Cento volte tanto
Ai giovani della comunità ebraica di Alessandria d’Egitto,
futuri responsabili della comunità, è rivolta l’esortazione del Libro della
Sapienza. Al centro del libro (capitoli 7-9) è presentata la
Sapienza come dono di Dio da chiedere nella preghiera:
Tutto
l’oro al suo confronto è come un po’ di sabbia.
Amai
la sapienza più della salute e più della bellezza,
preferii
il suo possesso alla luce
perché
lo splendore che da lei promana non tramonta.
Insieme
con lei mi sono venuti tutti i beni,
una
ricchezza incalcolabile è nelle sue mani.
Potei
godere di tutti questi beni, perché la sapienza li conduce,
ma non sapevo
ancora che lei ne è la madre (7,7-12).
La sapienza è
presente nel creato e in ogni persona : fa comprendere il senso della realtà e
della vita.
Nella Lettera agli Ebrei,
in una digressione polemica sulla costanza nella fede (3,7-4,13) il
discorso è modulato sul testo di un salmo.
Oggi, se udite
la sua voce, non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione nel
deserto.
L’esortazione poi si apre sul
tema del grande riposo, situazione di agio, di sicurezza, a cui la fede
in Gesù conduce già in questa vita. Alla fine c’è il richiamo alla Parola di
Dio, vivente, che cambia il corso delle cose, penetra nel più profondo
dell’anima. Affetti, memoria, riflessione, progetti e decisione, tutto è
sotto il Suo sguardo che accompagna, protegge, guarisce e consola.
Principalmente verso di Lui noi, suoi figli, siamo responsabili.
Quando Gesù uscì per riprendere
il cammino (Marco 10,17-30), un
ragazzo lo interroga. (E’ Matteo a precisare che si tratta di un ragazzo;
Luca lo qualifica come un notabile). Appartiene a quel gruppo di ragazzi
che stavano attorno a Gesù e ora, in qualche modo, sembra interessato ad andare
con Lui. Ma il tempo ormai si è fatto breve, Gerusalemme non è lontana, per
stare con Gesù occorre lasciare tutto. Quel ragazzo non se la sente.
Ai discepoli che hanno lasciato
tutto Gesù garantisce cento volte tanto già in questa vita, assieme a
persecuzioni. Tutto è possibile a Dio! Dalla vivezza del racconto (“Gesù
lo fissò con uno sguardo pieno di affetto!”) e da una serie di altri indizi
quel ragazzo potrebbe essere Marco, l’autore del Vangelo, che diventerà
discepolo solo un poco più avanti.
Salmo 89/90,
preghiera di Mosé, uomo di Dio.
Riparo
tu fosti per noi, mio Signore, di età in età. Ritorna, Signore, fino a quando
tacerai? Consola i tuoi servi!
Ci
nutra la tua grazia all’aurora, risuoneremo di canti per gli interi giorni.
Rendici
la gioia per i giorni in cui ci umiliasti, per gli anni in cui vedemmo sventura
e venga a noi la divina dolcezza del mio Signore. Non manchi la tua
approvazione alla fatica delle nostre mani.
BUDOIA
MERCOLEDI’ 16 Ottobre
9,30 Santa
Messa
DOMENICA 20
Ottobre XXIX Tempo Ord.
Def. Fregona Domenico ord. da famiglia
Def. Del Maschio Aldo
Def. Santarossa Stefano e Rosa
Def. Pes Giulia e Figli
Offerte
DARDAGO
MARTEDI’ 15 Ottobre
– S. Teresa di Gesù
18,00 Def. Zambon Ugo (Pala)
SABATO 19 - Ottobre XXIX Tempo Ord.
18,00 Def. Tranci Sandro
Offerte
Pro Parrocchia NN € 90
In memoria di Zambon Raffaele la famiglia € 200
SANTA LUCIA
9,45 Santa Messa