venerdì 4 ottobre 2024

Domenica, 6 ottobre 2024 - anno 14 n. 45 - T. Ordinario (B)

                                   


                                
DOMENICA, 6 OTTOBRE - Anno 14
n. 45

XXVII del Tempo Ordinario (B) 

 Il Dio che a più riprese e in diversi modi anticamente parlò ai Padri per mezzo dei profeti, alla fine, in questi ultimi giorni ha parlato a noi nella persona di un Figlio, che stabilì proprietario di tutto e per mezzo del quale creò l’universo (Lettera agli Ebrei 1,1-2). Questo Messaggio, che ci accompagnerà fino all’Avvento, è rivolto a credenti ebrei per presentare a loro Gesù, il Messia atteso, Figlio unico e allo stesso tempo primogenito fra molti fratelli: Un grande amore di Dio fece sì che la morte subìta da Lui fosse in rappresentanza di ognuno (2,9-13), per liberarci dalla schiavitù e dal timore della morte.

Il Figlio è venuto al mondo come Discorso d’amore del Padre: l’aver assunto per amore nostro la natura umana lo fa nostro fratello. L’umanità di Gesù viene portata a compimento per mezzo di sofferenze che rappresentano il culmine umano del suo amore divino. Artefice della nostra salvezza, Egli conduce molti figli ad uno splendore.

Al Padre non ritorna da solo: Eccomi, io e i figli che Dio mi ha dato (Isaia 8,18).

Il contatto con Gesù, il nostro rapporto d’amore nuovo con Lui, accolto e vissuto, porta a compimento e alla felicità noi e l’intero universo.

All’origine del mondo e di ogni creatura sta un Dio personale e buono. Egli crea gli animali per colmare la solitudine dell’uomo (Genesi 2,18-24, racconto di genere sapienziale). Infine, dall’uomo stesso e non dalla terra, Dio forma la donna e la conduce all’uomo. Ora la gioia dell’uomo è piena, egli ha trovato ciò che desiderava, un’altra sé stesso. La donna esercita sull’uomo un tale fascino da strapparlo alla propria parentela. E i due saranno un essere solo. L’unità della coppia umana, l’essere l’uno per l’altro, è reale e fondamento del reale.

Gesù intende rivalutare il carattere privilegiato della vita coniugale, della sua unità ed intimità; si costituisce difensore e protettore della stabilità del matrimonio in un’epoca in cui la società e la cultura tendevano a dissolverlo. Egli dà un’interpretazione nuova, richiamandosi all’inizio della creazione. Non sono più due ma un solo essere umano: ciò che Dio ha congiunto, l’uomo non lo può separare.

Sulla strada per Gerusalemme, presentano a Gesù dei ragazzi: “Dovete lasciare che vengano da me questi piccoli, perché il Regno di Dio appartiene a chi è come loro”. Dio si adopera per far venire il suo Regno e la nostra riuscita passa attraverso la disponibilità, la fiducia e l’abbandono.

Dio sembra domandare all’uomo troppo, ma Egli dona anche più del previsto:

Dio, che esaudisci le preghiere del tuo popolo
oltre ogni desiderio e ogni merito,
perdona ciò che la coscienza teme
e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare (Colletta).

Salmo 127/128, cantico di pellegrinaggio.

Al centro del salmo è la benedizione per un matrimonio:

La tua donna sarà nella tua casa una vigna fruttuosa,

attorno alla tua tavola i tuoi figli come virgulti di ulivi.

Lasciato il giardino di Eden, l’uomo e la donna si sono costruiti una casa.  E questa sia la benedizione per chi si affida al Signore:

il tuo occhio veda i figli dei tuoi figli,

la pace su Israele

BUDOIA

 

MERCOLEDI’  9  Ottobre

 9,30  Def.to Carlon Osvaldo Moro

 DOMENICA  13 Ottobre XXVIII Tempo Ord.

 11,00  Def.ti Zambon Arturo e Carlon Teresina

OFFERTE Pro Oratorio: ASD Polcenigo-Budoia    € 100

                    Pro Chiesa: 50°Matrimonio

                     Zambon Davide e  Gianfranca  € 100


DARDAGO

 

MARTEDI’  8  Ottobre

18,00   Def.ti Fam. di Busetti Anna Maria

SABATO  12  - 201 anni della Dedicazione chiesa 

18,00  Anniv. Def.ti Vettor Zorzetto Vanda, Anniv.

           Def. Bastianello Marcella, Balliana Aldo e

           Wilgeforte, Maria – Linda e Giovanni

           Pasa Laura – Zambon Piero e Bruna Marin

 

Offerte

In memoria di Zambon Ugo (Pala),

la nipote Nicoletta € 500.


SANTA LUCIA

 

 GIOVEDI’  10  Ottobre

 18,00 Santa Messa

DOMENICA  13 Ottobre   XXVIII Tempo Ordinario

9,45  Defunti Gislon Paolo e Fort Eligio