DOMENICA, 23 FEBBRAIO 2025 - Anno 15 n. 14
VII
del TEMPO ORDINARIO
Tempo
di campanelle e bucaneve
Dio s’interessa della nostra storia e si prende cura di
ciascuno: è un Dio di misericordia, capace di trarre il bene anche dal male.
Sta per iniziare il primo millennio a. C., che coincide con l’età del ferro. In
Israele è l’avvento della monarchia, ma non è un inizio felice. Il re Saul,
rigettato dal Signore, insegue con il suo esercito il giovane David fin nel
deserto del Negheb, per ucciderlo). Saul si è accampato per la notte. Accanto
al re addormentato stanno la sua lancia, con la quale in passato aveva già
cercato di trafiggere David, e un orcio d’acqua, indispensabile nel deserto. Con
l’aiuto del Signore, David s’inoltra nell’accampamento e sottrae al re la
lancia e il recipiente d’acqua, ma non lo uccide: Saul è il consacrato del
Signore, padre di Mical, sposa di David, e di Giònata, suo grande amico.
David si affida al Signore, secondo le parole della saggia Abigai: “La vita del mio signore sarà
conservata nello scrigno dei viventi presso il Signore, tuo Dio”
Fermatosi sulla cima del monte, sull’altro versante, con in
mano la lancia del re, David rivolge la parola al nemico. Saul riconosce la sua
voce: “Ritorna, David, figlio mio, non ti farò più del male!” E da
lontano lo benedice. Fu il loro ultimo incontro.
Ricòrdati, Signore, di David, di quanto egli ha sofferto. In
Sion faccio germogliare una forza per David – così il Signore ha giurato -,al
mio Messia terrò pronta una lampada
(Salmo 131/132.
Si canta nei monasteri ai Vespri di Natale). In ciascuno di noi il Signore
desidera prendere dimora e riposare, ora e per l’eternità. Ecco al centro del discorso della montagna (Luca
6,27-38), Gesù a rivelare la splendida tenerezza del Padre:
“Amate i vostri nemici,fate del bene a quelli che vi odiano,
benedite quelli che vi maledicono,pregate per il bene di quelli che vi
offendono”.
Queste
parole mostrano la divinità di Gesù più dei miracoli.
“A quel modo che desiderate agiscano le persone con voi,
a quello stesso modo agite con loro. Siate compassionevoli, così come vostro
Padre è compassionevole. Se perdonate, verrete perdonati, se date, allora vi
verrà dato, vi verrà messa in grembo una misura buona, pigiata, scossa,
traboccante”.
“Dio perdona tante cose per un’opera di misericordia…
Pregherò per lei tutta la mia vita” (Lucia all’Innominato).
Rispondere al male con il bene spezza la catena
dell’ingiustizia: è l’atteggiamento di chi è così convinto della potenza
dell’amore di Dio che non ha paura di affrontare il male solo con l’amore e la
verità, un amore che si ottiene confidando nella bontà e tenerezza di Dio.
Il Signore ti circonda di bontà e misericordia. Come è
tenero un padre verso i figli,così il Signore è tenero verso quanti si affidano
a Lui (Salmo 102/103).
BUDOIA
9,30 – Santa
Messa
DOMENICA 2 Marzo VIII del Tempo Ordinario
11,00 – Def.ti Fam. Fantin
DARDAGO
MARTEDI’ 25 Febbraio
17,00 – Anniversario Def. Zambon Luigi (Marin),
ordinata
dai coscritti classe 1949. Santa Messa per intenzione particolare
SABATO – 01 Marzo VIII del Tempo Ordinario
18,00 – Defunti
Ianna Alfredo, Angela e Chiara,
Zambon Luigia (Rosit) , Bastianello Vinicio
Bocus
Ferruccio, Guido, Mario e Palmira
60° Matrim. di Franceschi Daniele e Zambon Rosina.
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SANTA LUCIA
GIOVEDI’ 27 Febbraio
17,00 – Santa Messa
VIII del Tempo Ordinario
9,45 – Ricordo dei defunti:
Ann. Lido Carniel ord. da sorella Elena
Soldà Celeste, Polese Teresa, Soldà Bruna
Pastorutti Lorenzo e Claudia