DIO NON SI MERITA, SI ACCOGLIE
Il
Vangelo è pieno di vigne, forse perché fra tutti i campi, la vigna è il
preferito di ogni contadino, quello che coltiva con più cura e intelligenza, in
cui si reca più volentieri. Questa parabola ci assicura che il mondo, il mondo
nuovo che deve nascere, è vigna e passione di Dio; che io sono vigna e passione
di Dio, il suo campo preferito, di cui ha cura uscendo per ben cinque volte, da
un buio all'altro, a cercare operai. Il punto di svolta del racconto risiede
nel momento della paga: comincia dagli ultimi della fila e dà a chi ha lavorato
un'ora sola lo stesso salario concordato con quelli dell'alba. Finalmente un
Dio che non è un «padrone», nemmeno il migliore dei padroni. Non è un
contabile. Un Dio ragioniere non converte nessuno. È un Dio buono (ti dispiace
che io sia buono?).È il Dio della bontà senza perché, che crea una vertigine
nei normali pensieri, che trasgredisce le regole del mercato. Un Dio che sa
ancora saziarci di sorprese. «E mentre l'uomo pensa secondo misura, Dio agisce
secondo eccedenza» (cardinale Carlo Maria Martini). Non segue la logica della
giustizia, ma lo fa per eccesso, per dare di più. Vuole garantire vite, salvare
dalla fame, aggiungere futuro. Mi commuove questo Dio che accresce vita, con
quel denaro immeritato, che giunge benedetto e benefico, a quattro quinti dei lavoratori.
Gli operai che hanno lavorato fin dal mattino protestano, sono tristi, dicono
«non è giusto». Non riescono a capire e si trovano lanciati in un'avventura
sconosciuta: la bontà: «ti dispiace che io sia buono?». È vero: non è giusto.
Ma la bontà va oltre la giustizia. La giustizia non basta per essere uomini.
Tanto meno basta per essere Dio. Neanche l'amore è giusto, è altra cosa, è di
più. Perché non si accende la festa davanti a questa bontà, perché non sono
contenti tutti, i primi e gli ultimi? Perché la felicità viene da uno sguardo
buono e amabile sulla vita e sulle persone. Se l'operaio dell'ultima ora lo
sento come mio fratello o mio amico, allora sono felice con lui, con i suoi
bambini, per la paga eccedente. Se invece mi ritengo operaio della prima ora e
misuro le fatiche, se mi ritengo un cristiano esemplare, che ha dato a Dio
tanti sacrifici e tutta la fedeltà, che ora attende ricompensa adeguata, allora
posso essere urtato dalla retribuzione uguale data a chi ha fatto molto meno di
me. Drammatico: si può essere credenti e non essere buoni! Nel cuore di Dio
cerco un perché al suo agire. E capisco che le sue bilance non sono
quantitative, davanti a Lui non è il mio diritto o la mia giustizia che pesano,
ma il mio bisogno. Allora non calcolo più i miei meriti, ma conto sulla sua
bontà. Dio non si merita, si accoglie!
SANTE
MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ della venticinquesima settimana del Tempo Ordinario
9,30 DEFF.
ZOTTI RENZO, PIERO E GIANNI
VENERDI’ Ss. Cosma e Damiano martiri
18,00 DEF.TA
DEL FABBRO ROMANA
DOMENICA Ventiseiesima del
Tempo Ordinario
10,00 DEFF. CARLON ILDE E SERGIO ord. sorella
Marianna
18,00 ANN. DEF. CARLON OSVALDO DETTO MORO ord. moglie
OFFERTE In memoria di Diana Mezzarobba Lidia, i figli offrono, per opere
parrocchiali, €. 100.
A DARDAGO
MARTEDI’ San Pio da Pietrelcina sacerdote
18,00 DEF. ZAMBON ATTILIO PALA
DEFF. ARNALDO, ADORNA E GIULIANA
DEF.TA CAUZ ERICA
DEFF.
ZAMBON MARIA, ANTONIO E BRUNO
GIOVEDI’ della venticinquesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFUNTI DI ZAMBON ROSANNA
DEFF. DEL MASCHIO MAURIZIO E TOMMASO
DEF.TE ATTILIA E ANDREANA
SABATO Domenica ventiseiesima del Tempo
Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON
ITALO E PAOLINA
ANN. DEFF. ZAMBON FRANCO E MARIA
CLARA BISO
DEF. PARMESAN RUGGERO
DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFF. BUSETTI EUGENIO E RITA
MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 20; N.N., €. 50; per funerale
di Diana Lidia,
€. 40.
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ Ss. Maurizio e
compagni martiri
18,00 DEF.TA FORT ANNA MARIA
DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario
10,00 ANN.
DEF. PASTORUTTI LORENZO
DEF. GAMBRON DOMENICO
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 10.
AVVISI
COMUNI
PROVE
DI CANTO
Martedì prossimo 23 settembre alle ore 20,30 in Chiesa a Budoia,
sono convocati i cantori dei Cori delle tre parrocchie per fare le prove di
canto in preparazione alla celebrazione di domenica 5 Ottobre.
RIUNIONE
CATECHISTI PARROCCHIALI
Venerdì prossimo 26 settembre alle ore 20,30 presso l’Oratorio
di Budoia si riuniranno i catechisti delle nostre Comunità per programmare
l’Anno Catechistico.
INIZIO
DIOCESANO DELL’ANNO PASTORALE
Domenica
prossima 28 settembre si terrà l’apertura dell’Anno Pastorale per tutta la
Diocesi presso il Centro Pastorale Giovanni Paolo II di Porcia. Le iniziative
saranno queste: alle ore 15.00 accoglienza e iscrizione ai laboratori per chi
non si è preiscritto; ore 15.30 saluto iniziale; ore 16.00 apertura stands,
laboratori e incontri (ciascuno può effettuare un massimo di due scelte);
saranno disponibili anche dei laboratori per bambini in età prescolare, per
bambini 6-10 anni e per ragazzi 11-14 anni; ore 19.00 cena e chiusura degli
stands. Pista di pattinaggio delle scuole medie di Porcia, ore 20.30
celebrazione con il Vescovo: Veglia di preghiera con tutti i fedeli e
presentazione dell’icona del nuovo anno pastorale.
RIAPERTURA
DELLA CHIESA PARROCCHIALE DI BUDOIA
ED
INIZIO ANNO PASTORALE E CATECHISTICO
Domenica 5 Ottobre, con la presenza del Vescovo
diocesano Francesco Pellegrini che presiederà la Santa Messa Solenne alle 16,
nella Chiesa Parrocchiale di Budoia che verrà così riaperta al culto, daremo
inizio al nuovo anno pastorale e catechistico per le nostre tre Comunità
Parrocchiali che sono già state chiamate a camminare insieme con un unico
pastore per gran parte di iniziative, senza naturalmente perdere le loro
individualità di Parrocchia. Restiamo anche in attesa di indicazioni sulla
nostra Unità Pastorale di Polcenigo – Budoia e sulla nuova Forania dell’Alto
Livenza di cui faremo parte.