LE REGOLE DEL VIVERE INSIEME
NELLA CHIESA
La
Chiesa di Cristo Gesù non può essere infangata dal peccato dei suoi figli.
Ognuno è obbligato a conservare santo il corpo di Cristo Signore. Tutto è dalla
santità del corpo. Lo Spirito Santo viene versato sul mondo dalla santità di
questo corpo. Se esso viene insudiciato, infangato, offuscato nella sua
bellezza divina, diviene opaco, non più trasparente, non più attraente. La
Chiesa deve attrarre a sé ed attrae per mezzo della sua bellezza spirituale.
Un'anima sporca non attrae al Signore. Senza attrazione, tutte le opere di
apostolato sono nulle, vane. Sono prive di vera santità. Come fare perché la
Chiesa sia sempre attraente in tutti i suoi figli? Gesù indica alcune regole
fondamentali che sempre dovranno accompagnarla. Una di queste regole viene
chiamata comunemente: correzione fraterna. Il fratello commette una colpa
contro il fratello. Il fratello offeso si reca dall'offensore e lo invita a
retrocedere dalla sua colpa. Gli chiede di ristabilire la pace. Tra i fratelli
sempre si deve vivere in pace. Nel corpo di Cristo mai dovranno regnare guerre,
divisioni, scissioni, antipatie, malumori, odii, rancori, separazioni e cose
del genere. Il corpo di Cristo è uno e la sua unità deve sempre brillare più di
ogni altra cosa. Due cuori uniti sono spettacolo per il mondo. Se l'offensore
ascolta e ritorna nella pace, la questione deve considerarsi conclusa. Il
passato si perdona, si cancella. Non c'è più ricordo di esso. Se invece non
ascolta, l'offeso deve prendere due testimoni e fare all'offensore un’ammonizione
ufficiale, secondo la legge. I due testimoni devono attestare che l'offesa è
reale e anche il pentimento dovrà essere reale, il ritorno nella verità, reale.
La pace del corpo esige anche l'umiltà di riconoscere il proprio peccato, la
propria colpa, il proprio errore. Se dopo quest’ ammonizione secondo la Legge,
il reo si pente e rientra nella verità della giustizia, la cosa deve morire
all'istante. La pace fatta e sigillata toglie ogni ulteriore controversia. Il
peccato è condonato. Il reo viene assolto. Se però l'offensore persiste nel non
riconoscere la sua colpa, persevera nella sua superbia di non voler chiedere
perdono per il peccato commesso, allora è giusto che della questione si
interessi la comunità nella sua autorità decisionale. È l'appello supremo
dell'offensore contro il reo. Anche questo estremo ed ultimo ricorso si riveste
di un solo significato: aiutare il peccatore nel suo cammino di vera
conversione. Quanto lui ha fatto è un male. Il male va tolto dal cuore, se lo
si vuole togliere dalla comunità dei discepoli di Gesù Signore. Quanti hanno
autorità garantiscono in modo imparziale, secondo solo verità del Vangelo. Il
peccatore si pente e la pace viene ristabilita. La comunità cristiana vive di
pace e la pace è solo nel ritorno del peccatore nella verità e nella carità di
Cristo Gesù. È nella confessione dei propri peccati. È nella riconciliazione di
tutti i suoi membri. È nella ripresa del cammino evangelico interrotto. È anche
nell'accogliere l'ammonizione fraterna perché si smetta di peccare e di
percorrere una via di sola luce. Cerca veramente la pace chi sa umiliarsi
dinanzi a Dio e agli uomini. È proprio questa la nostra grandezza spirituale:
riconoscere i propri peccati, chiedendo perdono sia a Dio che agli uomini. Non
solo a Dio, ma anche agli uomini. Un cristiano necessariamente è umile, mai lui
potrà essere superbo. Sarebbe altrimenti una contraddizione, un controsenso,
una grave anomalia.
SANTE
MESSE DELLA SETTIMANA
A BUDOIA
MERCOLEDI’ della ventitreesima settimana del Tempo Ordinario
9,30 MESSA
DI 7° DEF.TA ZAMBON GIOVANNINA
VENERDI’ Santissimo Nome di Maria
18,00 ANN.
DEF.TA CARLON VITTORIA
DOMENICA Esaltazione della
Santa Croce
10,00 DEFF. ZAMBON VILMA E ANGELO ord. famiglia
18,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 30; N.N., €. 40; in memoria di
Zambon Giovannina, i cugini, €. 50.
A DARDAGO
MARTEDI’ San Pietro Claver sacerdote
18,00 DEF.TA STRADELLA DE CHIARA ELISA
GIOVEDI’ della ventitreesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF. MARCO POLETTI
SABATO Esaltazione
della Santa Croce
18,00 DEF. VETTOR
GERARDO
DEFF. ZAMBON RESI E BENITO
DOMENICA Esaltazione della Santa Croce
11,00 ANN. DEF. ZAMBON SERGIO MOMOLETTI
(benefattore)
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Janna Teresa Ciampaner, €. 50; per
funerale di Zambon Giovannina, €. 30.
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ Natività della
Beata Vergine Maria
18,00 DEF.TA BRAGAGGIA ANTONIA
DOMENICA Esaltazione della Santa Croce
10,00 ANN.
DEF.TA PASTORUTTI CLAUDIA
ANN. DEF.TA FORT ROSINA ord. nipote
Felice
ANN. DEF.TA FORT ANTONIA
DEF. FORT MATTEO
OFFERTE Busetti Leontina offre, per restauro campanile, in memoria della mamma
Fort Maria, €. 200.
AVVISI COMUNI
CELEBRAZIONI
ALLA MADONNA DEL MONTE
In questi giorni si terranno le celebrazioni al
Santuario della Madonna del Monte a Marsure per la festa della Natività della
Beata Vergine Maria. Si segnalano alcuni momenti di preghiera per chi desidera
partecipare:
SABATO 6 SETTEMBRE: ore 20,30 Santo Rosario per le
nostre Parrocchie
DOMENICA 7 SETTEMBRE: ore 17,30 S. Messa solenne
presieduta dal Cardinal Franc Rodè con benedizione apostolica a nome di Papa
Francesco con annessa indulgenza plenaria.
LUNEDI’ 8 SETTEMBRE: Dalle ore 8 alle 11 ogni ora
Santa Messa;
ore 16 Benedizione del pane e dei bambini
ore 17,30 S. Messa presieduta dal vescovo Giuseppe
Pellegrini e processione con la Statua della Madonna attorno al Santuario
Il programma completo si trova sui volantini e
manifesti.
INCONTRO
PER PARROCI, CATECHISTI PARROCCHIALI E OPERATORI PASTORALI
Giovedì prossimo 11 settembre alle ore 20 presso il
Seminario Diocesano a Pordenone il Direttore dell’Ufficio Catechistico
Nazionale Mons. Guido Benzi presenterà gli Orientamenti per l’annuncio e la
catechesi della Conferenza Episcopale Italiana sul tema “Incontriamo Gesù” su
come impostare l’annuncio di Gesù nelle nostre comunità.