UN MESSAGGIO INCOMPRESO
O NON ACCETTATO
In questa parte del racconto di Marco si vede bene come
tra Gesù e i discepoli ci sia una profonda distanza; i discorsi del Maestro non
vengono compresi, o in modo inadeguato. Pietro, dopo aver dichiarato la fede in
Gesù, lo rimprovera quando ascolta l'annuncio della passione; i discepoli
discutono su chi è il più grande di loro; Giacomo e Giovanni chiedono di avere
i posti a fianco di Gesù; i discepoli non riescono a guarire un epilettico, poi
scacciano dei bambini che Gesù, invece li addita come condizione per entrare
nel Regno. È evidente che la logica di Dio è diversa – altra, dalla nostra.
Occorre che Gesù spieghi e faccia comprendere. In casa, Gesù conversa con i
discepoli; le sue parole, i "detti di Gesù" scrivono la regola della nuova comunità che
inizia con quel gruppo. Prima viene l'annuncio della passione, poi alcuni
contenuti della sequela; la prima non è compresa e Gesù deve sempre tornare a
spiegare come alla sua vera umanità ("il Figlio dell'uomo") è legato
il destino di morte e resurrezione ("una volta ucciso, dopo tre giorni
risorgerà"). La sua morte è cosa reale. Sembrerebbe una sconfitta, ma la
missione di Gesù è feconda: il gruppo di discepoli porterà il messaggio di
Cristo, la sua presenza risorta e viva. Gesù si siede nella casa,
intimità, delicatezza e calore familiare e colloquia con i suoi; non li
rimprovera, ma insegna la direzione pasquale della vita, il modo nuovo di
essere primi. E l'abbraccio al bambino spiega come l'accoglienza di qualunque
piccolo sia accettazione di Lui e del Padre. È un grande insegnamento che
unisce l'essere primi (come servizio) e l'accoglienza di un bambino. Gesù
unisce due profondità: il servizio ci fa primi e dietro un bambino c'è Lui
stesso. Essere primi è accettare che Dio si è fatto così piccolo e servo da
nascondersi in loro. Noi, che siamo piccoli, desideriamo apparire grandi,
aspiriamo ad essere i primi, mentre Dio, che è davvero grande, non teme di
abbassarsi e farsi ultimo. Anche il vangelo, oggi come allora, deve essere
annunciato e testimoniato sino ai confini della terra. Come è possibile? Il
dono di Dio si comunica per strade non comprensibili e forse neppure
accettabili umanamente. Al centro del discorso c'è l'idea di Dio.
Pensarlo come essere supremo, impassibile, assolutamente lontano e
"altro" da noi, è proiettare la nostra spasmodica ricerca del potere.
Se già con Israele Dio si è mostrato tutt'altro che impassibile, ma piegato
sulle sue vicende, questo si mostra e si compie definitivamente e
sorprendentemente nel Figlio suo, Gesù Cristo, nel Crocifisso Risorto. Anche
la santità cristiana non è la potenza dell'eroe straordinario, ma l'umiltà
e la mitezza di chi si fa piccolo per il Regno, secondo l'immagine eloquente
del bambino posto in mezzo e abbracciato. Questo bambino è il segno di Lui, il
segno del Padre che lo ha mandato, il segno della piccolezza di Dio, di un
crocifisso tra i malfattori. Accoglierlo dice che tutto ciò è dono, offerto e
ricevuto. Tutto il resto del Vangelo sarà chiarore e dilatamento di questo.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A
BUDOIA
MERCOLEDI’ San Pio da Pietrelcina sacerdote
9,30 DEF.
SANSON GIORGIO
VENERDI’ della venticinquesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZOTTI RENZO, PIERO E GIANNI
DOMENICA Dedicazione della Chiesa Parrocchiale
10,00 DEFF.. ANGELIN GIUSEPPE E GIOVANNI
18,00 MESSA DI 30° DEF.TA SIGNORA CATERINA
ANN.
DEF. CARLON OSVALDO MORO
OFFERTE N.N .offre, per opere parrocchiali, €. 30.
A DARDAGO
MARTEDI’ Ss. Maurizio e compagni
martiri
18,00 ANN.
DEF. BUSETTI SEVERINO
DEFF. ZAMBON MARIA,ANTONIO, BRUNO E
CAUZ ERICA
GIOVEDI’ della
venticinquesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 DEF. BOCUS LUCIANO
DEF.TE ZAMBON SILVIA E ADELIA BISO
SABATO Ventiseiesima
Domenica del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. ZAMBON FRANCO BISO
ANN.
DEF.TA ZANCHET BEATRICE
DEFF.
PARMESAN ERACLIO, MARIA E LEONE
DEFF.
DOMENICO, ATTILIA E ANDREANA
ANN.
DEFF. PARMESAN RUGGERO E ZAMBON CLAUDIA
DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario
11,00 DEFUNTI ZAMBON SARTOREL E CELANT RESY
MESSA
PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
16,00 (a San Tomè) MESSA PER OFFERENTI CHIESA SAN TOME’
OFFERTE Zambon Silvana Petol offre, per opere parrocchiali, €. 50.
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ San Matteo Apostolo ed
Evangelista
18,00 DEF. GERMANO
DOMENICA Ventiseiesima del Tempo Ordinario
10,00 ANN. DEF. PASTORUTTI LORENZO
DEF.TA LOZER ANGELA
ANN. DEF. BEVILACQUA ENZO ord.
moglie e figli
A BUDOIA
BATTESIMI
Domenica prossima 27 settembre alle ore 12,15
verranno battezzati i gemelli Bufalo Aurora e Leonardo figli di Giovanni e di
Bravin Silvia.
A DARDAGO
RIPRENDE
LA VISITA ALLE FAMIGLIE E BENEDIZIONE DELLE CASE
In questa settimana riprenderò la benedizione delle
case e visita alle famiglie partendo da via Castello.
SANTA
MESSA A SAN TOME’
Domenica prossima
27 settembre alle ore 16 ci sarà una Santa Messa nella chiesetta di San Tomè
per tutti coloro che, in qualsiasi modo, hanno contribuito per il restauro e
l’abbellimento della chiesetta stessa.
AVVISO COMUNE
FESTA
DIOCESANA DEGLI ADOLESCENTI E DEI GIOVANI
Sabato prossimo 26 settembre dalle ore 15 alle 23 presso l’Oratorio della
Parrocchia di San Pietro Apostolo di Cordenons (Sclavons) si terrà la Festa
Diocesana degli Adolescenti e dei Giovani. Alle 19,15 il nostro Vescovo Mons.
Giuseppe Pellegrini presiederà la Santa Messa per loro.