GESU’ E MARIA ALLE NOZZE DI CANA
Il
miracolo avvenuto a Cana di Galilea durante una festa di nozze, alla quale
partecipavano Maria e Gesù, forse amici o parenti degli sposi, è uno dei
miracoli più noti raccontati dal vangelo. Ma forse non è noto che fu il primo
miracolo compiuto da Gesù all’inizio del suo ministero, mentre incominciava la
sua vita pubblica. E’ chiamato questo avvenimento la terza Epifania
(manifestazione) di Gesù dopo l’adorazione dei Magi e dopo il battesimo di Gesù
nel Giordano. La festa stava languendo perché era venuto a mancare il vino:
Maria se ne accorge e lo fa presente a Gesù. Ma Gesù da una risposta che a noi
pare poco rispettosa nei confronti della Madre: “Donna che vuoi da me? Non è
ancora giunta la mia ora.”
Donna
richiama il fatto che Maria è la donna, in contrapposizione ad Eva la madre di
tutti i viventi che ha portato ai figli la morte, che porta, invece la vita e
la gioia in pienezza. Gesù vuole indicare che la sua ora non è ancora arrivata.
La sua Ora consiste nella passione, morte e risurrezione: la Pasqua. Comunque
Maria non demorde e dà indicazione agli inservienti di fare ciò che Gesù dirà
loro. E così Gesù compie il miracolo: si fa portare le sei anfore che servivano
per la purificazione rituale da compiere prima del pranzo, le fa riempire
d’acqua e trasforma l’acqua in vino. Il Vangelo ci dice che questo è il primo
“segno” che Gesù compie. I miracoli vengono chiamati segni perché Gesù vuole
significare qualcosa di importante che va oltre al senso del miracolo. Nelle
nozze di Cana Gesù si presenta come colui che è venuto a portare la gioia agli
uomini e una gioia sovrabbondante che si esprime nel dono del vino. Ogni anfora
conteneva circa 70 o 80 litri di vino: 6 anfore circa 500 litri di vino. E’ un
vino più buono di quello che avevano bevuto prima. Infatti, l’architriclino
(l’organizzatore della festa) si meraviglia che lo sposo avesse tenuto il vino
migliore per quando gli invitati erano già… allegri. Il vino di Gesù è migliore
di quello precedente cioè l’alleanza nuova è migliore di quella antica e con
Gesù entra nel mondo la Grazia che ci rende santi e figli amati da Dio: era
questa l’attesa che i profeti avevano predetto fin dai tempi antichi al popolo
d’Israele. Gesù viene a compiere le parole dei profeti. Le nozze di Cana
richiamano lo sposalizio tra Dio e il suo popolo. Dice Isaia nella prima
lettura di questa domenica: “Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, né la tua
terra sarà più detta Devastata, ma sarai chiamata Mia Gioia e la tua terra
Sposata perché il Signore troverà in te la sua delizia e la tua terra avrà uno
sposo (Dio)”. Il cristiano, nel mondo, deve portare la gioia della salvezza,
attraverso il suo impegno a togliere di mezzo agli uomini tutte quelle cause
che li rendono infelici sapendo, comunque, che la gioia vera la possiamo trovare
solo nell’incontro con Gesù.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A
BUDOIA
MERCOLEDI’ San Sebastiano martire
9,30 DEFF. GISLON LUIGI E FRATELLI
VENERDI’ San Vincenzo diacono e martire
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Terza del tempo Ordinario
11,00 DEF. SANSON GIORGIO
ANN. DEF.TA DEL MASCHIO ANGELA ord.
famiglia
MESSA
PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: Zambon Danilo, €. 50; N.N., €. 10; N.N.,
per riscaldamento, €. 20.
A DARDAGO
MARTEDI’ della seconda settimana del
Tempo Ordinario
17,00 MESSA
PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ Sant’Agnese
vergine e martire
17,00 DEFF. CARLON ELIO E ZAMBON MARIA
SABATO Domenica Terza del Tempo Ordinario
18,00 ANN. DEF. BOCUS LUCIANO FRITH
DEFF. SANDRIN EMILIO E LUCIA
DEFF. JANNA ANGELO E GIOCONDA
DEF.TA
BOCUS RINA
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della seconda settimana del
Tempo Ordinario
17,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
DOMENICA Terza del Tempo Ordinario
DEF
BASSO FRANCO ord. famiglia
DEF.TA ZANOLIN LOLA ord.
Vera e Lea
DEFF. BUSETTI DIANORA E VIEL PIETRO
ANN. DEF.TA TREVISANUT DIRCE ord. fam.
Saccon
DEF.TA PAGOTTO ANGELA ord. fam.
Saccon
AVVISI COMUNI
OFFERTE
PER I BAMBINI POVERI DELLE MISSIONI
Mercoledì
6 Gennaio, solennità dell’Epifania, durante la celebrazione della Benedizione
dei Bambini, sono stati raccolti €. 205 che sono stati consegnati all’Ufficio
Missionario Diocesano.
OTTAVARIO
DI PREGHIERE PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI
Con
il Concilio Ecumenico Vaticano II (1962 – 1965) la Chiesa Cattolica ha
intrapreso un nuovo cammino con i fratelli separati per poter dialogare in
vista di una possibile riunificazione di tutti i credenti in Cristo nella fede
e nella carità così come il Signore desiderava per i suoi che aveva scelto dal
mondo per istruirli, santificarli con il dono dello Spirito e mandarli a
predicare la lieta notizia della Sua salvezza a tutti gli uomini. “Amatevi gli
uni gli altri come io vi ho amati” è il testamento che ci ha lasciato. “Padre
ti prego affinchè siano una cosa sola come Tu sei in me ed io sono in Te. Siano
perfetti nell’Unità perché il mondo creda che tu mi hai mandato, li hai amati
come io ho amato Te” è la preghiera che Gesù fa prima di salire al cielo.
Purtroppo ciò non è avvenuto ma lungo i secoli i cristiani hanno litigato, si
sono divisi, si sono fatti guerra, hanno strappato la veste del Cristo in tanti
pezzi. Sono venute così a fermarsi, accanto alla Chiesa Cattolica, le Chiese
Ortodosse nell’Oriente cristiano e le Comunità Protestanti nell’Occidente oltre
alla Chiesa d’Inghilterra. Il Concilio Ecumenico Vaticano II riconosce che
nonostante che la Chiesa di Cristo sussista pienamente nella Chiesa Cattolica
anche negli altri cristiani ci sono alcuni mezzi di salvezza (Il battesimo,
alcuni sacramenti, la fede nella Parola di Dio (Bibbia), la devozione alla
Madonna e nei Santi). Per questo insieme con gli altri cristiani nell’ultimo
secolo passato è sorto l’Ottavario di Preghiera per l’Unità dei Cristiani dal
18 al 25 Gennaio. In tutto il mondo cristiano si è invitati a pregare e a
conoscersi meglio per poter portare il Vangelo di Cristo a tutti gli uomini del
nostro tempo. Per questo ogni giorno da domani a lunedì 25 gennaio nelle Sante
Messe di ogni giorno e nelle nostre preghiere quotidiane avremo questa
intenzione come prioritaria.
Gesù alle nozze di
Cana