sabato 16 luglio 2016

Domenica, 17 luglio 2016 - XVI del Tempo Ordinario (C)

           
             

MARTA E MARIA

Dopo aver presentato la parabola che apparentemente rimaneva legata alla domanda del dottore della legge sul "fare", il percorso del vangelo di Luca compie una sosta nell'ascoltare.
Il Maestro riprende il cammino verso Gerusalemme. Non si tratta, come più volte detto, di un semplice viaggio o di uno spostamento geografico, ma è il percorso esistenziale e spirituale verso la radicalità del dono. Durante questo itinerario ciascuno dei personaggi incontrati rappresenta un aspetto della vita credente ed ecclesiale, intorno a cui è necessario prendere le misure. Il villaggio presso cui giunge la comitiva rimane anonimo, al contrario delle due donne che vengono menzionate coi loro nomi ed il grado di parentela che intercorre tra loro. Nel confronto con gli altri vangeli si può evincere che siamo alle porte di Betania e che le due donne sono sorelle di Lazzaro. Sullo sfondo si staglia la profonda amicizia che lega il Maestro ai tre, sottesa - in questo brano - dalla schiettezza di Marta. Il profilo personale che viene presentato delle due donne è molto sobrio: una ascolta la parola di Gesù, mentre l'altra è strattonata dalle tante cose da fare; una è seduta, l'altra presumibilmente in movimento; una tace, l'altra sbotta in modo tagliente. Nella millenaria interpretazione e attualizzazione di questo brano si è spesso ceduto ad una opposizione tra stili di vita: claustrale o attiva, consacrata o laicale, cristiana o pagana, contemplativa o fattiva,... Ma il brano pone in contrapposizione le due donne per escludere uno dei due stili? Inoltre, il fatto che si sia appena parlato del "fare" nella parabola precedente, non ci dice che qui il nucleo fondamentale è caratterizzare l'ascolto? Luca pone in evidente e sottile contrappunto il sovraccarico a cui si è sottoposta Marta e l'amichevole denuncia di Gesù del suo essere ormai preoccupata ed agitata. Il normale e necessario occuparsi delle cose è divenuto un pre-occuparsi alienante, che impoverisce e spoglia chi si fa divorare da esso. Questa pagina parla anche di noi: fotografa il nostro vissuto quotidiano, le nostre corse contro il tempo, l'affannarci dietro mille cose non sempre importanti! Marta è segno della schizofrenia di molte nostre diakonie (servizi), anche ecclesiali. Dove ci conduce un apostolato che parla più di noi stessi che di Dio? Quale frutto può produrre un attivismo tanto spasmodico da togliere il respiro evangelico a noi stessi e a chi ci incontra? Di che Regno parlano i nostri rimproveri a chi ha il coraggio di sedersi e riflettere sull'unica parola che salva, invece di correre dietro al vento? Nella prima lettura si cita l'episodio della visita dei tre ad Abramo con le caratteristiche nomadiche della tenda e dell'ospitalità. Abramo, come Marta, accoglie i viandanti con estremo entusiasmo e si agita per offrire loro qualcosa. Saranno invece i tre a dare l'annuncio al patriarca e a sua moglie, proprio come nel brano evangelico è Gesù a presentare la svolta decisiva per la vita delle due donne. Inoltre, il segno eloquente della tenda fissa la provvisorietà del traguardo raggiunto e l'itineranza del credente Scriveva don Tonino Bello nel suo modo sagace e profetico: occorre essere "contempl-attivi nella ferialità quotidiana".  L'impegno e la costanza della quotidianità permette al discepolo di fugare ogni schizofrenia, che scaturisce dal rifiutare il proprio vissuto e dimenticare la propria storia. Marta e Maria si pongono davanti al maestro con verità e nella pienezza dei loro doni e dei loro limiti. Con questa argilla personale il Signore continua ad impastare la salvezza del mondo e dell'uomo.


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SANTE MESSE DELLA SETTIMANA

A BUDOIA

MERCOLEDI’ Sant’Apollinare vescovo e martire
  9,30 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ Santa Maria Maddalena
18,00  MESSA DI 30° DEF. ZAMBON OSVALDO
           DEF. ANGELIN CIPRIANO ord. famiglia
           DEF.TA CARLON PAOLA
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario    
11,00 ANN. DEF.TE SIGNORA TERESA E CATERINA
          DEF. SANSON GIORGIO

OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali, per funerale di Piccoli Iolanda, €. 50.

A DARDAGO

MARTEDI’ della sedicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ San Lorenzo da Brindisi sacerdote e dottore della Chiesa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Diciassettesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF. ZAMBON SEVERINO LUTHOL
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario    
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI

OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 20.

A SANTA LUCIA  

LUNEDI’ della sedicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER FAMIGLIA TOCCHET
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario 
18,00 DEF. RIZZO ETTORE
         
OFFERTE Per battesimo di Tocchet Gloria la famiglia offre, per opere parrocchiali, €. 150.

A SANTA LUCIA

ROSARIO
Domani sera lunedì 18 alle ore 19 in Chiesa Parrocchiale verrà recitato il Santo Rosario per la signora Mariska  Pop il cui funerale verrà celebrato in Romania.

AVVISI COMUNI

SEDUTA CONSIGLIO PASTORALE INTERPARROCCHIALE
Giovedì prossimo 21 luglio, alle ore 20,30 presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia si riunirà il Consiglio Pastorale Interparrocchiale con all’o.d.g.:
a)      Valutazione Sante Messe Domenicali
b)     Celebrazione Giubileo della Misericordia in occasione delle celebrazioni per l’Assunta

INIZIATIVA CARDIAC CENTER DI SHISONG
In questi giorni passano per le case incaricati dell’Ordine dei Frati Cappuccini per finanziare il Cardiac Center che opera al cuore, con questi aiuti, almeno 19 bambini ogni anno nel Centro cardiologico di Shisong in Nigeria. Questi incaricati hanno la lettera di presentazione del Parroco. Non raccolgono offerte ma vendono Bibbie o libri religiosi il cui ricavato andrà per questa iniziativa benefica. Accoglieteli gentilmente e, se potete, date il Vostro aiuto. E’ una goccia in un mare di bisogni, ma anche quella goccia è benedetta da Dio..