MARTA E MARIA
Dopo
aver presentato la parabola che apparentemente rimaneva legata alla domanda del
dottore della legge sul "fare", il percorso del vangelo di Luca
compie una sosta nell'ascoltare.
Il Maestro riprende il cammino verso Gerusalemme. Non si tratta, come più volte
detto, di un semplice viaggio o di uno spostamento geografico, ma è il percorso
esistenziale e spirituale verso la radicalità del dono. Durante questo
itinerario ciascuno dei personaggi incontrati rappresenta un aspetto della vita
credente ed ecclesiale, intorno a cui è necessario prendere le misure. Il
villaggio presso cui giunge la comitiva rimane anonimo, al contrario delle due
donne che vengono menzionate coi loro nomi ed il grado di parentela che
intercorre tra loro. Nel confronto con gli altri vangeli si può evincere che
siamo alle porte di Betania e che le due donne sono sorelle di Lazzaro. Sullo
sfondo si staglia la profonda amicizia che lega il Maestro ai tre, sottesa - in
questo brano - dalla schiettezza di Marta. Il profilo personale che viene
presentato delle due donne è molto sobrio: una ascolta la parola di Gesù,
mentre l'altra è strattonata dalle tante cose da fare; una è seduta, l'altra
presumibilmente in movimento; una tace, l'altra sbotta in modo tagliente. Nella
millenaria interpretazione e attualizzazione di questo brano si è spesso ceduto
ad una opposizione tra stili di vita: claustrale o attiva, consacrata o
laicale, cristiana o pagana, contemplativa o fattiva,... Ma il brano pone in
contrapposizione le due donne per escludere uno dei due stili? Inoltre, il
fatto che si sia appena parlato del "fare" nella parabola precedente,
non ci dice che qui il nucleo fondamentale è caratterizzare l'ascolto? Luca
pone in evidente e sottile contrappunto il sovraccarico a cui si è sottoposta Marta
e l'amichevole denuncia di Gesù del suo essere ormai preoccupata ed agitata. Il
normale e necessario occuparsi delle cose è divenuto un pre-occuparsi
alienante, che impoverisce e spoglia chi si fa divorare da esso. Questa pagina
parla anche di noi: fotografa il nostro vissuto quotidiano, le nostre corse
contro il tempo, l'affannarci dietro mille cose non sempre importanti! Marta è
segno della schizofrenia di molte nostre diakonie (servizi), anche ecclesiali.
Dove ci conduce un apostolato che parla più di noi stessi che di Dio? Quale
frutto può produrre un attivismo tanto spasmodico da togliere il respiro
evangelico a noi stessi e a chi ci incontra? Di che Regno parlano i nostri
rimproveri a chi ha il coraggio di sedersi e riflettere sull'unica parola che
salva, invece di correre dietro al vento? Nella prima lettura si cita
l'episodio della visita dei tre ad Abramo con le caratteristiche nomadiche
della tenda e dell'ospitalità. Abramo, come Marta, accoglie i viandanti con
estremo entusiasmo e si agita per offrire loro qualcosa. Saranno invece i tre a
dare l'annuncio al patriarca e a sua moglie, proprio come nel brano evangelico
è Gesù a presentare la svolta decisiva per la vita delle due donne. Inoltre, il
segno eloquente della tenda fissa la provvisorietà del traguardo raggiunto e
l'itineranza del credente Scriveva don Tonino Bello nel suo modo sagace e profetico:
occorre essere "contempl-attivi nella ferialità quotidiana". L'impegno e la costanza della quotidianità
permette al discepolo di fugare ogni schizofrenia, che scaturisce dal rifiutare
il proprio vissuto e dimenticare la propria storia. Marta e Maria si pongono
davanti al maestro con verità e nella pienezza dei loro doni e dei loro limiti.
Con questa argilla personale il Signore continua ad impastare la salvezza del
mondo e dell'uomo.
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A
BUDOIA
MERCOLEDI’ Sant’Apollinare vescovo e martire
9,30 MESSA
PER INTENZIONE PARTICOLARE
VENERDI’ Santa Maria Maddalena
18,00 MESSA DI
30° DEF. ZAMBON OSVALDO
DEF. ANGELIN CIPRIANO ord. famiglia
DEF.TA CARLON PAOLA
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario
11,00 ANN. DEF.TE SIGNORA
TERESA E CATERINA
DEF. SANSON GIORGIO
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali, per funerale di Piccoli Iolanda, €. 50.
A DARDAGO
MARTEDI’ della sedicesima settimana
del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
GIOVEDI’ San Lorenzo da Brindisi
sacerdote e dottore della Chiesa
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Diciassettesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEF. ZAMBON SEVERINO
LUTHOL
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’
PARROCCHIALI
OFFERTE N.N. offre, per opere
parrocchiali, €. 20.
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ della sedicesima settimana
del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER FAMIGLIA TOCCHET
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario
18,00 DEF. RIZZO ETTORE
OFFERTE Per battesimo di Tocchet Gloria la famiglia offre, per opere parrocchiali, €. 150.
A SANTA LUCIA
ROSARIO
Domani
sera lunedì 18 alle ore 19 in Chiesa Parrocchiale verrà recitato il Santo
Rosario per la signora Mariska Pop il
cui funerale verrà celebrato in Romania.
AVVISI COMUNI
SEDUTA
CONSIGLIO PASTORALE INTERPARROCCHIALE
Giovedì
prossimo 21 luglio, alle ore 20,30 presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia si
riunirà il Consiglio Pastorale Interparrocchiale con all’o.d.g.:
a) Valutazione
Sante Messe Domenicali
b) Celebrazione
Giubileo della Misericordia in occasione delle celebrazioni per l’Assunta
INIZIATIVA
CARDIAC CENTER DI SHISONG
In
questi giorni passano per le case incaricati dell’Ordine dei Frati Cappuccini
per finanziare il Cardiac Center che opera al cuore, con questi aiuti, almeno
19 bambini ogni anno nel Centro cardiologico di Shisong in Nigeria. Questi
incaricati hanno la lettera di presentazione del Parroco. Non raccolgono
offerte ma vendono Bibbie o libri religiosi il cui ricavato andrà per questa
iniziativa benefica. Accoglieteli gentilmente e, se potete, date il Vostro
aiuto. E’ una goccia in un mare di bisogni, ma anche quella goccia è benedetta
da Dio..