INSEGNACI A PREGARE
Insegnaci
a pregare. I discepoli chiedono al loro maestro ciò che ogni allievo chiede
alla propria guida: insegnaci come entrare in relazione col divino. La domanda
sembra dettata solamente da una certa scolasticità. Insegnaci a pregare. Una
richiesta legata forse dal voler copiare Gesù nella sua frequente abitudine di
ritirarsi in luoghi solitari per parlare con Dio. In molti passaggi del vangelo
di Luca si sottolinea il fatto che Gesù si ritirava a pregare in luoghi
appartati, per poter condividere un momento di dialogo e di intimità con Dio.
Insegnaci a pregare. È una richiesta che si può esaudire? Si può insegnare a
pregare? Dipende dal significato che questo verbo vuole veicolare. Un primo
livello è certamente quello dell'imparare delle formule a memoria da ripetere.
Ma esso può scadere nella mera preoccupazione di conoscere e ripetere - in modo
corretto - delle preghiere che riescano a conquistare il divino. Così, si rende
la preghiera una sorta di ricettario magico che può piegare la benevolenza
divina, come se si fosse davanti ad un jukebox in cui pagare miracoli, grazie e
favori con preghiere adatte. Il secondo livello, invece, fotografa la preghiera
come una relazione personale. Non a caso Gesù inizia il modello di preghiera
con l'invocazione familiare: Padre! Luca purifica l'invocazione dal possessivo
"nostro". Un figlio, quando chiama il proprio padre non ha bisogno di
ribadire il possesso, ma ne evidenzia la sua relazione. (Matteo da buon giudeo
invece sottolinea la caratteristica comunitaria della paternità divina).
Pertanto, Padre è il primo grande insegnamento di Gesù sulla preghiera: essa è
rapporto diretto con un Dio che ha il volto di Padre. Insegnaci a pregare è
dunque la richiesta di chi vuole conoscere un padre e non vuole ingraziarsi la
divinità. È la domanda di chi vuole scoprirsi figlio e non del servo che vuole
strappare dal padrone qualche soldo in più in busta paga. È l'invocazione di
fiducia di chi ama suo padre e non la lusinga di un qualsiasi conoscente. In
che modo noi ci rivolgiamo a Dio? Quale il nostro atteggiamento nel dirgli
padre? Insegnaci a pregare. Insegnare ed imparare sono verbi che non descrivono
azioni puntuali che si concludono in un atto, ma descrivono processi che si
compiono in un'intera vita. Insegnaci a pregare equivale allora nel chiedere al
Signore di lasciarci alla sua scuola, di tenerci come discepoli, di farci
scoprire questa figliolanza. Chiedere, cercare e bussare come declinazioni
della fiducia in un padre che attende la richiesta dei figli e sa dar loro ciò
di cui hanno bisogno. Forse occorre pensare alla frequenza con cui chiediamo,
cerchiamo e bussiamo, ma senza chiamarlo Padre, evidenziando così quale sia il
nostro rapporto con lui. Gesù, insegnaci a pregare il Padre!
SANTE MESSE DELLA SETTIMANA
A
BUDOIA
MERCOLEDI’ della diciassettesima settimana del Tempo Ordinario
9,30 DEFF.
GISLON VINCENZO E ROSA
VENERDI’ Santa Marta
18,00 DEF.TA
PANIZZUT FULVIA
MESSA IN ONORE DEL PREZIOSISSIMO SANGUE
DI GESU’ ord. persona devota
DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
11,00 DEF.TA BURIGANA JOLANDA
IN ONORE DEL
PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESU’ ord. persona devota
OFFERTE N.N. offre, per opere parrocchiali, €. 30.
A DARDAGO
MARTEDI’ Ss. Gioacchino e Anna
genitori della Beata Vergine Maria
18,00 DEF. MONS. SANTE BOSCARIOL
GIOVEDI’ della diciassettesima
settimana del Tempo Ordinario
18,00 MESSA PER INTENZIONE PARTICOLARE
SABATO Diciottesima Domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. GIACOMELLI LUCIA E
MODOLO ANGELO
DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
10,00 MESSA PER LE COMUNITA’
PARROCCHIALI
A SANTA LUCIA
LUNEDI’ San Giacomo Apostolo
18,00 DEF.TA SANDRIN MILENA
DOMENICA Diciottesima del Tempo Ordinario
18,00 DEF. ARNALDI PIETRO
OFFERTE Offrono, per lavori campanile e chiesa: N.N., €. 50; N.N., €. 100. Per
rosario di Pop Mariska offrono, €. 30.
GLI ATTENTATI
TERRORISTICI
Stanno moltiplicandosi in diverse nazioni attentati
terroristici che mettono a repentaglio la sicurezza di molti. Gli attentatori
dicono di farlo in nome di una fede ma Dio, in nessuna religione, ha ordinato
di fare questo. Preghiamo perché Dio accolga nel suo regno le vittime, dia
consolazione e pace ai loro cari e faccia rinsavire coloro che si lasciano
sedurre da queste false ideologie cosicché facciano penitenza dei loro crimini.
AVVISI COMUNI
INIZIATIVA
CARDIAC CENTER DI SHISONG
In
questi giorni passano per le case incaricati dell’Ordine dei Frati Cappuccini
per finanziare il Cardiac Center che opera al cuore, con questi aiuti, almeno
19 bambini ogni anno nel Centro cardiologico di Shisong in Nigeria. Questi
incaricati hanno la lettera di presentazione del Parroco. Non raccolgono
offerte ma vendono Bibbie o libri religiosi il cui ricavato andrà per questa
iniziativa benefica. Accoglieteli gentilmente e, se potete, date il Vostro
aiuto. E’ una goccia in un mare di bisogni, ma anche quella goccia è benedetta
da Dio.
CELEBRAZIONI
DI QUESTA SETTIMANA
In
questi giorni la Chiesa celebra grandi feste di Santi:
domani
lunedì 25 Luglio è la festa di San Giacomo Apostolo, fratello dell’apostolo
Giovanni, pescatore di Galilea. Sparse il suo sangue per la fedeltà a Cristo e il
suo corpo si trova nel famoso Santuario di Santiago de Compostela.
Martedì
26 è la festa dei Santi Gioacchino e Anna, genitori della Madonna e nonni
materni di Gesù.
Venerdì
29 è la festa di Santa Marta che con i fratelli Maria e Lazzaro erano i grandi
amici di Gesù e vivevano a Betania
Si
conclude la settimana domenica 31 con la festa di Sant’Ignazio di Loyola
spagnolo, fondatore dei Gesuiti ordine religioso al quale appartiene Papa
Francesco.
SI
CONCLUDE IL PUNTO VERDE
Questa
è l’ultima settimana del Punto Verde nell’Oratorio di Budoia, ringraziamo gli
animatori, anche i nostri ragazzi e quanti con il loro servizio generoso hanno
reso possibile questa iniziativa. Ci auguriamo che anche i fanciulli
partecipanti abbiano potuto godere di questa iniziativa per loro.
GIORNATA
DELLA GIOVENTU’ A CRACOVIA
In
questa settimana migliaia di giovani di tutto il mondo parteciperanno alla
Giornata della Gioventù a Cracovia in Polonia. Ci auguriamo che sia
un’occasione, per molti giovani, di fare esperienza viva della fede in Gesù
Cristo e che, tornati a casa, possano farsi testimoni e missionari di questa
fede.