PARROCCHIE DI BUDOIA – DARDAGO – SANTA LUCIA
UNITI DALLA PREGHIERA E VICINI NELLA FEDE,
NELLA
SPERANZA E NELLA CARITA’
Carissimi tutti, cari fedeli di Budoia, Dardago e Santa Lucia.
In unione spirituale con Papa Francesco, il nostro
Vescovo Giuseppe e il Parroco Don Maurizio, anch'io condivido questo particolare momento di
privazione, di preoccupazione e di sofferenza, con fede e nella preghiera.
Sono vicino in modo particolare ai nostri anziani, agli
ammalati, ai giovani, ai bambini, alle nostre famiglie, magari distanti fra di
loro ma vicini solo con il pensiero, con una telefonata, un saluto dalla
finestra o attraverso i nuovi mezzi di comunicazione.
Abbiamo dovuto cambiare
radicalmente il nostro stile di vita e questo ci pesa perché non siamo abituati
a vivere il disagio. Penso agli operatori del commercio, alle fabbriche che
hanno chiuso le attività vivono questa difficoltà con vero spirito di
responsabilità.
Penso agli Operatori Sanitari, alle Forze dell'Ordine,
alle nostre Autorità, a quanti, nuovi SAMARITANI, lavorano in tutti i campi e -
in ogni parte d'Italia - si prodigano con grande sollecitudine per isolare
questo virus letale e cercano con passione e senza riserve di combatterlo. A
tutti loro va la nostra gratitudine dal profondo del cuore.
Tutto è fermo: lavoro, tempo libero, istruzione, economia, le stesse
pratiche religiose.
Per noi
cristiani, vivere la Domenica giorno del Signore, Pasqua della settimana senza
la Santa Messa, è una grande prova che dobbiamo superare con la preghiera e nel
rispetto delle regole imposte dall'emergenza.
Per chi ha fede, l'occasione del tempo forte della
Quaresima, il silenzio, la preghiera in famiglia, la penitenza e le opere di
carità sono già un antidoto ai virus dell'indifferenza, dell'egoismo,
dell'odio, del pensare solo a se stessi, frutti di satana, spirito del male.
Per coloro che non credono e si affidano solo alla scienza, assicuro che ce
la faremo, perché siamo una grande Famiglia e affrontando uniti la stessa
prova, ne usciremo più forti; ognuno di
noi dovrà però fare la propria parte.
Ogni giorno celebro in casa la
Santa Messa e penso a voi, senza distinzione. Coloro che escono per necessità troveranno
le chiese aperte per la preghiera personale.
Anche il suono cadenzato delle campane è un richiamo a riflettere, a non
abbatterci, ad avere fiducia. Dopo la
prova, la croce, il buio, riscopriremo la Luce di Cristo risorto.
Invochiamo la Vergine Maria Madre
nostra, Assunta in Cielo, i nostri Santi Patroni Andrea, Giuseppe e Lucia perché ci siano vicini e ci diano forza
e coraggio, certi che Dio, Padre buono che non fa differenze per nessuno, non
ci abbandona mai, come ha promesso.
"SONO CON VOI TUTTI I GIORNI FINO ALLA FINE DEL
MONDO" (Mt. 28 20)
Con questa
fiducia e speranza vi abbraccio, vi incoraggio, vi benedico e vi penso con
affetto nell'attesa di rivederci presto.
Don
Vito Pegolo