ANNO 10 n. 33: 20 - 26 luglio 2020
IL GRANO E LA ZIZZANIA
Il bene e il male, buon seme ed erbe cattive si sono radicati
nella mia zolla di terra: il mite padrone della vita e il nemico dell'uomo si
disputano, in una contesa infinita, il mio cuore. E allora il Signore Gesù
inventa una delle sue parabole più belle per guidarmi nel cammino interiore,
con lo stile di Dio. La mia prima reazione di fronte alle male erbe è sempre:
vuoi che andiamo a raccogliere la zizzania? L'istinto mi suggerisce di agire
così: strappa via, sradica subito ciò che in te è puerile, sbagliato, immaturo.
Strappa e starai bene e produrrai frutto. Ma in me c'è anche uno sguardo
consapevole e adulto, più sereno, seminato dal Dio dalla pazienza contadina:
non strappare le erbacce, rischi di sradicare anche il buon grano. La tua
maturità non dipende da grandi reazioni immediate, ma da grandi pensieri
positivi, da grandi valori buoni. Che cosa cerca in me il Signore? La presenza
di quella profezia di pane che sono le spighe, e non l'assenza,
irraggiungibile, di difetti o di problemi. Ancora una volta il mite Signore
delle coltivazioni abbraccia l'imperfezione del suo campo. Nel suo sguardo
traspare la prospettiva serena di un Dio seminatore, che guarda non alla
fragilità presente ma al buon grano futuro, anche solo possibile. Lo sguardo
liberante di un Dio che ci fa coincidere non con i peccati, ma con bontà e
grazia, pur se in frammenti, con generosità e bellezza, almeno in germogli. Io
non sono i miei difetti, ma le mie maturazioni; non sono creato ad immagine del
Nemico e della sua notte, ma a somiglianza del Padre e del suo pane buono. Tutto
il Vangelo propone, come nostra atmosfera vitale, il respiro della fecondità,
della fruttificazione generosa e paziente, di grappoli che maturano lentamente
nel sole, di spighe che dolcemente si gonfiano di vita, e non un illusorio sistema
di vita perfetta. Non siamo al mondo per essere immacolati, ma incamminati; non
per essere perfetti, ma fecondi. Il bene è più importante del male, la luce
conta più del buio, una spiga di buon grano vale più di tutta la zizzania del
campo. Questa la positività del Vangelo. Che ci invita a liberarci dai falsi
esami di coscienza negativi, dal quantificare ombre e fragilità. La nostra
coscienza chiara, illuminata, sincera deve scoprire prima di tutto ciò che di
vitale, bello, buono, promettente, la mano viva di Dio continua a seminare in
noi, e poi curarlo e custodirlo come nostro Eden. Veneriamo le forze di bontà,
di generosità, di tenerezza di accoglienza che Dio ci consegna. Facciamo che
queste erompano in tutta la loro forza, in tutta la loro potenza e bellezza, e
vedremo la zizzania scomparire, perché non troverà più terreno.
A BUDOIA
MERCOLEDI’ Santa Maria Maddalena
9,30
ANN. DEF.ANGELIN CIPRIANO
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario
11,00 MESSA PER LE COMUNITA’ PARROCCHIALI
A DARDAGO
MARTEDI’
della sedicesima settimana del Tempo Ordinario
18,00
SABATO Diciassettesima domenica del Tempo Ordinario
18,00 DEFF. ZAMBON GUERRINO E SANTINA LUTHOL
DEFF.
ZAMBON SEVERINO E RINA LUTHOL
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario
11,00 DEF. BOCUS GUERRINO
OFFERTE Offrono, per opere parrocchiali: N.N., €. 40; Zambon Giuseppe Luthol, €.
50.
A SANTA LUCIA
GIOVEDI’ Santa Brigida
religiosa compatrona d’Europa
18,00
DOMENICA Diciassettesima del Tempo Ordinario
10,00
DEFF. SOLDA’ BRUNA, PASTORUTTI CLAUDIA E LORENZO
DEFF. ORTOLAN GIUSEPPINA E PIERO
AVVISI COMUNI
SEDUTA
CONSIGLIO PASTORALE INTERPARROCCHIALE
Mercoledì prossimo 22 luglio alle 20,30 è convocato
presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia il Consiglio Pastorale
Interparrocchiale con all’o.d.g:
-
Celebrazioni comunitarie
-
Varie ed eventuali
INCONTRO
CATECHISTI PARROCCHIALI
Giovedì prossimo 23 luglio alle 20,30 sono convocati
presso l’Oratorio Parrocchiale di Budoia tutti i catechisti per vedere insieme
-
Quando e come riprendere le attività catechistiche
-
Data celebrazione Santa Messa di Prima Comunione
-
Varie ed eventuali