Le dieci parole
Il Signore si ricordò di loro e mandò Mosè a liberarli e a condurli alla montagna del Sinai, dove rinnovò il patto con loro.
“Io sono il Signore tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione di schiavitù”, è l’esordio delle dieci parole (Esodo 20,1-19).
“Io sono un Dio geloso”: il popolo più religioso della terra non ha lasciato alcuna immagine del suo Dio.
Al centro, due comandi positivi. Uno riguarda il giorno di riposo settimanale: “Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e tutte le creature, ma si è riposato il settimo giorno”, un tempo per fermarsi e godere, nella riconoscenza, dei doni innumerevoli che il Signore ci ha fatto.
L’altro comando positivo è “Onora tuo padre e tua madre”, prima di tutto assicurando loro una discendenza.
Infine, con grande finezza, “Non desidererai” i beni del tuo prossimo, “non desidererai la donna del tuo prossimo”.
Erri De Luca osserva che i comandamenti sono tutti al maschile – la lingua ebraica nelle desinenze dei verbi ha questa ricchezza -: competono all’uomo prima di tutto, come suo compito specifico. La donna li ha scritti dentro.
“La legge del Signore è come il sole, ridà la vita; i suoi decreti rallegrano il cuore, illuminano gli occhi” (Salmo 19). “Al centro del libro dell’ Esodo e sulla sommità del monte, la voce del Signore nei comandamenti è il punto più alto dell’ Antico Testamento e il più forte punto di saldatura tra ebrei e cristiani. Si respira un’aria rarefatta” (E. De Luca, Esodo/Nomi).
E’ imminente la Pasqua. Quando si sarà ridestato dal regno dei morti sarà lui, Gesù, il vero santuario, il suo corpo vivente formato, come da pietre preziosissime, da quanti si affidano a Lui, sua stabile presenza.
“Dio ha amato il mondo a tal punto da dare ad esso questo figlio, l’unico nato, in modo che chi crede in lui abbia una vita che dura per sempre” (Canto al Vangelo).
Scrive San Paolo (I Corinti 1,22-25), per averlo sperimentato: “Le cose stolte di Dio hanno più sapienza di quanta ne abbiano gli uomini, e le cose deboli di Dio più forza di quanta ne abbiano gli uomini: Gesù prodigiosa potenza divina e divina sapienza”.
Sante Messe dalL’
8 al 14 MARZO 2021
A BUDOIA
MERCOLEDÌ 10
9,30 – S. Messa
VENERDÌ 12
17,00 - Via Crucis
DOMENICA 14 – IV di Quaresima
11,00 – Def. Renè e def.ti Del Zotto
Offerte: Per
Chiesa € 40 in mem. Signora Zambon Bianca
A DARDAGO
MARTEDÌ 9
17,00 – Def.ti Carlon Redento, Veronica e Duilio
VENERDÌ 12
17,00 – Via Crucis
SABATO 13 – IV di Quaresima
18,00 – Per intenzione particolare;
Def.ti Ianna Angelo e Vincenza e Def.ti Sandrin Emilio e Lucia.
DOMENICA 14 – IV di Quaresima
11,00 – Def. Zambon Angelo Rosit
MERCOLEDÌ 10
9,30 – S. Messa
17,00 - Via Crucis
DOMENICA 14 – IV di Quaresima
11,00 – Def. Renè e def.ti Del Zotto
A DARDAGO
MARTEDÌ 9
17,00 – Def.ti Carlon Redento, Veronica e Duilio
VENERDÌ 12
17,00 – Via Crucis
SABATO 13 – IV di Quaresima
18,00 – Per intenzione particolare;
Def.ti Ianna Angelo e Vincenza e Def.ti Sandrin Emilio e Lucia.
DOMENICA 14 – IV di Quaresima
11,00 – Def. Zambon Angelo Rosit
A SANTA LUCIA
GIOVEDÌ 11
17,00 – Via Crucis e Santa Messa
DOMENICA 14 – IV di Quaresima
10,00 – S. Messa per la Comunità
Offerte: Per lavori Chiesa NN € 1.200
GIOVEDÌ 11
17,00 – Via Crucis e Santa Messa
DOMENICA 14 – IV di Quaresima
10,00 – S. Messa per la Comunità
Offerte: Per lavori Chiesa NN € 1.200
AVVISI COMUNI
VIA CRUCIS
Nel periodo quaresimale si celebra il rito della VIA
CRUCIS:
Budoia: VENERDI ore 17,00
Dardago: VENERDI ore 17,00
Santa Lucia: GIOVEDI ore 17,00
OPERE DI CARITA’ QUARESIMALI
Due sono le iniziative quaresimali:
- La cassettina del Pane Per Amor di Dio che si può prendere in chiesa e ritornare con le offerte nei giorni del Triduo Pasquale. Il ricavato è in favore delle nostre Missioni.
- Il cesto per la raccolta dei generi alimentari per le famiglie bisognose che verrà posto nelle tre Chiese Parrocchiali. A Santa Lucia si può consegnare presso l’Azienda di Busetti Antonio.