sabato 10 luglio 2021

Domenica, 11 luglio 2021, Anno 11 n. 33 - XV del Tempo Ordinario (B)

 

Pionieri della speranza
 
Amos, il primo profeta scrittore (secolo VIII a. C.) è mandato dal Signore a predicare la conversione al regno del Nord, quella parte di Israele con capitale Samarìa che si era staccata un secolo prima, ad opera dei figli di Salomone, costituendo un regno autonomo. Dio non si rassegna alla lacerazione:
In quel giorno rialzerò la capanna di Davide che è caduta;
ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine,
la ricostruirò come ai tempi antichi (9,11).
E neppure si rassegna questo profeta contadino costretto a lasciare il suo bestiame e i  gelsi, che parla e scrive con parole contadine:
Non ero profeta, né figlio di profeta;
ero mandriano e coltivavo piante di sicomoro.
Il Signore mi prese, mi chiamò mentre seguivo il gregge.
Il Signore mi disse: Va’, profetizza al mio popolo Israele (7,12-15).
Lasciata Nazaret, Gesù si dedica tutto a quel progetto che fin dall’inizio aveva nel cuore. I dodici che stanno con Lui sono il segno visibile dell’integrità di Israele che Egli vuol ristabilire secondo le promesse fatte ai patriarchi e le parole dei profeti.
E’ giunto per lui il momento di affidare ai dodici la sua stessa divina potenza e l’autorità di insegnare: egli non ne è geloso.
Li manda a due a due perché possano testimoniare con la vita quello che annunciano:
Meglio essere in due che uno solo:
perché in due hanno un sollievo nella fatica.
Se vengono a cadere, l’uno rialza l’altro (Kohelet 4,9s).
Vuole che cerchino l’ospitalità di coloro ai quali sono inviati:
Come sono belli sui monti
i piedi del messaggero che annuncia la pace,
del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza!
 
Il vestito è quello del pellegrino, lo stesso di Gesù. Il bastone e i sandali appartengono al rito della Pasqua, memoriale della liberazione dall’Egitto. Il bastone indica autorevolezza e la protezione del Signore: Il tuo bastone e il tuo vincastro / mi danno sicurezza. I sandali sono quelli della festa e la tunica è una sola, simile a quella che Gesù indossava,  che non sarà strappata.
I discepoli sono affidati alla protezione del Padre e alla bontà delle persone. Li manda a guarire, a restituire pienezza di vita.
Chi li rifiutasse, decadrebbe dal privilegio dell’elezione.
Lo stesso privilegio san Paolo ha l’incarico di annunciare ed estendere alle altre nazionalità. Lo conferma nel modo più intenso ed entusiasta scrivendo dal carcere ai cristiani di Efeso, quella comunità presso la quale aveva dimorato più a lungo.
La presa di contatto del messaggio (1,3-14) è travolgente: sembra che voglia dire tutto d’un fiato.
In vista e allo scopo di riscattare e ricondurre a sé l’universo creato, Dio ci ha stabiliti come pionieri della speranza, in una condizione di privilegio, avendoci scelti prima della creazione del mondo per anticipare in noi il riscatto di tutti condonandoci le colpe e predestinandoci ad una posizione di figli adottivi nel contatto - attraverso lo Spirito Santo – con la persona di Gesù, “divinamente e umanamente nota, divinamente e umanamente amata”.

Sante Messe   dal 12  al 18  LUGLIO 2021


A  BUDOIA
 
MERCOLEDÌ 14
9,30  Santa Messa
 
DOMENICA 18 – XVI del Tempo Ordinario
11,00   D.ti Carlon Vincenzo e Rosa, Santarossa  Stefano e Rosa,
              Fratelli Gislon Elio, Luigi, Giovanni e Giulia
 
OFFERTE : pro chiesa  NN € 20,00


A  DARDAGO
 
MARTEDÌ 13
18,00 – Def. Ianna Marco Bocus.
        
SABATO 17 – XVI del Tempo Ordinario
18,00   Trigesimo Gaspardo Emilio,
               D.ti Zambon Alfredo e Angelin Franca
 
DOMENICA 18 – XVI del Tempo Ordinario
11,00 Santa Messa
             D.ti Bocus Pietro e Zambon Maria
             Ottava Def. Romani Giorgio
 

 A  SANTA LUCIA


 GIOVEDÌ 15 Luglio
 18,00 –  Santa Messa

 DOMENICA 18 – XVI del Tempo Ordinario
10,00 –  Santa Messa 

OFFERTE : Battesimo Chiara Daneluz € 100,00

 
 
FESTA DELLE FAMIGLIE
 
 
Il  pranzo comunitario, organizzato dopo la santa Messa a San Tomè della prima domenica di luglio - nonostante il tempo molto incerto - ha permesso di raccogliere, al netto delle spese, € 150,00 come offerta per le opere parrocchiali.
 
Ringraziamo tutti i volontari che rendono possibile la continuazione di questa tradizione.