Tu sei con me, Signore
Geremia non è profeta di
professione. E’ di famiglia sacerdotale, originario di Anatot, 6 Km a nord di
Gerusalemme. Visse nella città santa, vicino agli ambienti della corte e del
tempio.
Rimprovera i capi religiosi e
politici, la classe dirigente, di aver tradito la propria missione, di essersi
allontanati da Dio:
Guai ai pastori che fanno
perire e disperdono il gregge del mio pascolo – dice il Signore -.
Egli attende un nuovo intervento
di Dio, imminente:
Verranno giorni – dice il
Signore - nei quali susciterò a Davide un Germoglio giusto, che regnerà da vero
re e sarà saggio.
Abbandonandosi completamente al
Signore, senza cercare di imporgli i propri progetti, Geremia mantiene viva la
Promessa, ravviva la speranza.
L’evangelista Marco riprende a
raccontare, in presa diretta, un’altra giornata di Gesù sul lago di Galilea.
I dodici sono appena tornati
dalla missione, con il desiderio di riferire a Gesù quanto di bello erano
riusciti a fare ed insegnare. Ma la folla li assedia, sì che non trovano il
tempo nemmeno per mangiare.
Non resta che salire sulla barca
per cercare un luogo solitario e riposarsi un po’. Ma la folla giunge sul luogo
prima di loro.
Gesù, sceso a terra, sentì
compassione per quella gente e ricominciò ad istruirli appassionatamente.
I dodici, per poter mangiare,
devono attendere sera inoltrata quando, dopo aver affidato a Gesù e condiviso
con la folla il cibo che avevano con sé, si ritrovano tra le mani ciascuno una
sporta piena del miglior pane e delle porzioni di pesce avanzate.
Il salmo di David, esordisce
presentando Dio nell’ immagine del pastore, affermando di riporre fiducia
assoluta in Lui:
Il Signore è il mio pastore di
nulla mancherò.
Anche le tenebre della valle e
dell’ombra, senza temere male traverserò, e Tu sarai con me.
La notte può sorprendere il
gregge mentre è ancora lontano dall’ovile, ma cosa importa? Tu sei con me
dal tuo vincastro e dal tuo bastone protetto mi sentirò.
Nella seconda parte del salmo, il
Signore è colui che accoglie nella propria tenda, offrendo l’ospitalità che
salva dai nemici, unguento profumato e cibo generoso.
Infine a difesa di altri
possibili agguati, Egli mette a disposizione del viandante, che riprende il
cammino, la sua scorta: bontà e fedeltà, che per la vita mi
seguiranno.
Dal carcere, dove si trova per
l’ostilità di un gruppo di giudei d’Asia san Paolo proclama la splendida
certezza che ogni inimicizia è vinta nella persona del Signore Gesù: Egli è
la nostra pace; venne recando una buona notizia di pace a voi che eravate
lontano e pace a quelli che erano vicino – gli ebrei - : Gesù, un solo
spazio per Dio e per gli uomini, il luogo della vicinanza di Dio, dove non
esiste più rancore, ostilità, paura, risentimento. Voi, costruiti sulle
fondamenta degli apostoli e profeti, sino a divenire il luogo dove, nello
Spirito, Dio stabilmente dimora.
Sante Messe dal 19 al
25 LUGLIO 2021
9,30 – D.ta Zambon Signora Bianca
11,00 – D.ta Pauleta Madalena Lina, Def. Hotsupa
18,00 – Def. Zambon Severino Luthol.
SABATO 24 – XVII del Tempo Ordinario
18,00 – Def. Ianna Giobatta Theco
DOMENICA 25 – XVII del Tempo Ordinario
11,00 – Santa Messa
OFFERTE : pro opere parrocchiali NN € 30,00
In mem. di Romani Giorgio, la famiglia € 70,00
GIOVEDÌ 22 Luglio
17,00 – Santa Messa
DOMENICA 25 – XVII del Tempo Ordinario
10,00 – Def. Rizzo Ettore
Def. Don Nillo Carniel
AVVISI COMUNI
Elenco delle offerte raccolte il 27 giugno e destinate all’azione del Pontefice a sostegno dei più bisognosi e delle comunità ecclesiali in difficoltà.
Budoia € 125,00
Dardago € 140,00
Santa Lucia € 100,00