venerdì 3 dicembre 2021

Domenica, 5 Dicembre 2021- Anno 12 n. 2 - II di Avvento (C)

 

Domenica,  5 Dicembre 2021- Anno 12 n. 2 - II di AVVENTO (B)
 
Baruc, che significa ‘benedetto’, fu discepolo e scrivano del profeta Geremia: per lui, che non aveva famiglia, fu come un figlio. A Baruc è attribuito un libro che figura come scritto a Babilonia e inviato, da parte degli esuli, agli ebrei di Gerusalemme perché ritornino al Signore.
E’ uno scritto di lamenti e di consolazione. L’ultima parte raccoglie soprattutto la testimonianza di quegli ebrei che avevano resistito al potere e alla cultura dell’ellenismo (Baruc 4,8-5,9):
Le stelle brillano dalle loro vedette, brillano di gioia per Colui che le ha create:
Egli è il nostro Dio e nessun altro può essergli paragonato.
Gerusalemme, spogliati della tua veste di lutto e tristezza,
rivésti la luce dello splendore che ti viene da Dio, per sempre!
Guarda ad Oriente, Gerusalemme!
Colui che ti ha dato un nome, ti consola.
Ecco ad Oriente, riconosci la gioia che ti viene dal Signore!
Ecco! I figli che hai visto partire, ritornano.
Ritornano insieme, raccolti da oriente a occidente.
Anche i boschi e ogni albero di essenze odorose fanno ombra ad Israele, chiamati dal Signore.
Dio mostrerà il tuo splendore ad ogni creatura sotto il cielo.
Questa lettura è inserita nel repertorio della liturgia della veglia pasquale.
Nel quindicesimo anno di regno dell’imperatore Tiberio… una parola pronunciata da Dio risuonò per Giovanni, il figlio di Zaccaria, nel deserto (Luca 3,1-6). Giovanni, di famiglia sacerdotale, si era ritirato nel deserto ad attendere quella Parola che infine venne, come sugli antichi profeti, e fu il segnale di un nuovo inizio, nuova creazione:
E ogni essere umano vedrà il prodigioso rimedio di Dio.
Giovanni il battezzatore e Gesù esordiscono a poca distanza di tempo l’uno dall’altro: Giovanni come maestro, Gesù come discepolo. Giovanni farà più scalpore ma Gesù è il più grande: il suo nome raggiunge il mondo intero.
Due decenni dopo, Luca l’evangelista è con San Paolo a Filippi, città della Macedonia, colonia romana, in Europa. Lidia, commerciante di porpora, fu la prima ad accogliere la buona notizia di Gesù e li ospitò nella sua casa (Atti 16).
In séguito Paolo invia, dal carcere, alla comunità di Filippi un messaggio pieno di gioia e riconoscenza:
Ringrazio il mio Dio, sempre in ogni mia preghiera per voi tutti, per quella generosità vostra verso la buona notizia, a partire dal primo giorno fino ad ora
(Paolo ha ricevuto da quelli di Filippi aiuto per i suoi viaggi e nelle sue necessità).
Meglio di me lo sa Iddio con quanta tenerezza penso a tutti voi, con l’affetto profondo del Signore Gesù. La preghiera che faccio è che ancora di più e poi di più l’amore vostro dilaghi… vi porto nel cuore.
In poche parole, all’inizio della lettera come presa di contatto (Filippesi 1,3-11) è delineata la vita nuova in Gesù, bella, così.
 
*(Commento del diac. Silvano Scarpat)
 
 
Sante Messe dal 6 al 12  DICEMbre

A  BUDOIA
 
MERCOLEDÌ 8 Dicembre - IMMACOLATA CONCEZIONE
11,00 –  Anniv. Zambon Claudio ord. dalla famiglia.
 
DOMENICA – III di Avvento
11,00 – D.ti Famiglia Bosser
             OFFERTE: Santarossa Teresa € 100,00
                                  Gislon Vincenzino e Giovanna € 100,00

A  DARDAGO
 
MARTEDÌ 7 Dicembre – Prefestiva   Immacolata Concezione
18,00 – Santa Messa
 
SABATO – 11 Dicembre - III di Avvento
18,00 – D.ti Parmesan Guerrino e Mirella
 
OFFERTE: In mem. di Zambon Agostino € 10,00
 
La  S.Messa di Martedì viene celebrata alle ore 18,00 (Prefestiva Madonna Immacolata Concezione)
 

A  SANTA LUCIA

MERCOLEDÌ 8 Dicembre - IMMACOLATA CONCEZIONE
10,00 –  Deff. Saccon Giovanna, Assunta,Rosalia e Maria.
            
DOMENICA 12  Dicembre – III di Avvento (sul COLLE)
10,00  Santa Messa Deff. Scandolo Antonio, Gislon Paolo
15,00 – Vesperi (sul Colle)
 
AVVISI
 
Per il BANCO ALIMENTARE, presso il supermercato Visotto,  sono state raccolti 16 quintali di derrate alimentari per le famiglie in difficoltà.