venerdì 6 maggio 2022

Domenica, 8 Maggio 2022 - Anno 12 n. 24 - IV Domenica di Pasqua (C)

 


IV Domenica di Pasqua(C)

Un agnello è il nostro pastore
 
Paolo, ebreo della diaspora, fariseo pieno di zelo è raggiunto da Gesù sulla via di Damasco. Rifiutato dagli ebrei di Gerusalemme, “gli ellenisti”, viene mandato dalla chiesa di Antiochia, insieme a Barnaba, a portare la buona notizia di Gesù alle sinagoghe di Cipro e dell’Asia minore.
Giunti ad Antiochia di Pisidia, avvenne che quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola del Signore. Quando videro quella folla, i giudei ricolmi di gelosia contrastavano le sue affermazioni.
Allora Paolo e Barnaba dichiararono con franchezza: “Era necessario che la parola di Dio fosse proclamata prima di tutto a voi, ma poiché la respingete noi ci rivolgiamo alle altre nazionalità”.
Questa è anche la destinazione di Israele – essere luce per i popoli – che Gesù ravviva e affida ai suoi: l’annuncio della salvezza per ogni persona e creatura sotto il cielo.
   E la parola del Signore si diffondeva per tutta la regione.A Giovanni, nell’isola di Patmos, viene affidata una Rivelazione di Gesù Eletto, da comunicare alle chiese.
Ed ecco una folla grande, che nessuno poteva contare,
da ogni nazione, tribù, popoli e lingue,
in piedi, avvolti in vesti bianche e rami di palma nelle loro mani:
“Questi sono coloro che vengono dalla tribolazione, quella grande, e hanno lavato le loro vesti
e le hanno rese bianche nel sangue dell’agnello”.
  Sono i cristiani che, con il battesimo, sono diventati popolo di Dio: “E’ l’effetto, il frutto meraviglioso della morte di Gesù, la tribolazione grande”, di cui Giovanni fu testimone (Eugenio Corsini, Apocalisse prima e dopo).
   I verbi della visione sono al passato, al presente e al futuro, per indicare la gradualità di pienezza della vita divina data a quanti si affidano a Gesù: “L’agnello è il loro pastore e li guida a sorgenti di acque di vita” (Apocalisse 7,9-17).
Durante la festa di Hanukkàh, festa delle luci, d’inverno, mentre è al riparo del portico di Salomone, a lato del tempio, Gesù risponde, alle domande insidiose dei giudei militanti, con delle parole, le più intense:
io le conosco, esse mi seguono,
perché dò ad esse una vita che dura per sempre:
nessuno le strappa dalle mie mani.
Ciò che mio Padre mi dà è superiore a tutto
Le pecore mie sentono la mia voce,
- questa sembra la ‘lettura’ migliore -
perché nessuno può strappare qualcosa dalle mani di mio Padre.
Io e il Padre siamo un’unica cosa” (Giovanni 10, 27-30).  
E’ bello questo decentrarsi di Gesù rispetto al Padre e anche rispetto alle pecore che il Padre gli ha affidato e diventano la cosa più importante, per continuare l’opera di Gesù: testimoni dell’amore senza misura del Padre per il mondo.


SAnte Messe   dal 9  al 15 Maggio 2022 

BUDOIA
 
MERCOLEDÌ – 11  Maggio
 Ore 9,30   Deff. Domenico, Vito e Francesco
 
DOMENICA - 15 Maggio –  V Domenica di Pasqua
Ore 11,00   Santa Messa
Off. Pro Chiesa: in mem. Quaia Pietro € 50,00

(Per orari del Rosario del mese di Maggio – vedi pag. seguente)

DARDAGO

MARTEDÌ 10  Maggio
18,00 –  Santa Messa

 SABATO -  14 Maggio –  V Domenica di Pasqua
18,00 –  Def. Zambon Marcello

(Per orari del Rosario del mese di Maggio – vedi pag. seguente)

SANTA LUCIA

GIOVEDI – 12  Maggio
17,30 – Santo Rosario
18,00 – D.ta Soldà Maria

 DOMENICA -  15 Maggio –  V Domenica di Pasqua
9,45 – Def.ti Besa Emanuela, Giulia Paties in Zamattio,
           Lea Zamatttio in Fort, Rizzo Giuseppe ord. Figlia Olga

Offerte per lucidatura candelabri
Per 50° Matrimonio V.R.F.F       € 230,00
Fucile Fabrizio e Lacchin Elena € 230,00       
Agostini Roberto e Laura           €   50,00
N.N.                                            €   40,00
N.N.                                            €   20,00

Orari Rosario mese di maggio:

 Budoia

 Ore 20,00
Mercoledì 11 maggio  – S. Antonio Via dei Maschi

Dardago
 
Ore 20,00
Mercoledì 11 maggio – Bivio Via Caporal e Via Rivetta
Venerdì    13 maggio – Madonna Via Tarabin (Beri)


EMERGENZA  PROFUGHI   DALL’UCRANIA
 Chi desidera offrire donazioni in denaro - che saranno utilizzate a livello locale per l’accoglienza dei rifugiati nei nostri paesi - può fare un bonifico sull’apposito conto bancario intestato alla
 

Parrocchia Santa Maria Maggiore - Dardago, codice IBAN:

IT56Z0533664770000030670195  - CreditAgricole Aviano.

Per offerte dall’estero indicare anche il codice BIC BPPNIT2P004