IV Domenica di Pasqua(C)
Un agnello è il nostro pastore
Paolo, ebreo della diaspora, fariseo pieno di zelo è raggiunto da Gesù sulla via di Damasco. Rifiutato dagli ebrei di Gerusalemme, “gli ellenisti”, viene mandato dalla chiesa di Antiochia, insieme a Barnaba, a portare la buona notizia di Gesù alle sinagoghe di Cipro e dell’Asia minore.
Giunti ad Antiochia di Pisidia, avvenne che quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola del Signore. Quando videro quella folla, i giudei ricolmi di gelosia contrastavano le sue affermazioni.
Allora Paolo e Barnaba dichiararono con franchezza: “Era necessario che la parola di Dio fosse proclamata prima di tutto a voi, ma poiché la respingete noi ci rivolgiamo alle altre nazionalità”.
Questa è anche la destinazione di Israele – essere luce per i popoli – che Gesù ravviva e affida ai suoi: l’annuncio della salvezza per ogni persona e creatura sotto il cielo.
E la parola del Signore si diffondeva per tutta la regione.A Giovanni, nell’isola di Patmos, viene affidata una
Rivelazione di Gesù Eletto, da comunicare alle chiese.
Ed ecco una folla grande, che nessuno poteva contare,
da ogni nazione, tribù, popoli e lingue,
in piedi, avvolti in vesti bianche e rami di palma nelle
loro mani:
“Questi sono coloro che vengono dalla tribolazione,
quella grande, e hanno lavato le loro vesti
e le hanno rese bianche nel sangue dell’agnello”.
Sono i cristiani
che, con il battesimo, sono diventati popolo di Dio: “E’ l’effetto, il frutto
meraviglioso della morte di Gesù, la tribolazione grande”, di cui
Giovanni fu testimone (Eugenio Corsini, Apocalisse prima e dopo).
I verbi della
visione sono al passato, al presente e al futuro, per indicare la gradualità di
pienezza della vita divina data a quanti si affidano a Gesù: “L’agnello è il
loro pastore e li guida a sorgenti di acque di vita” (Apocalisse 7,9-17).
Durante la festa di Hanukkàh, festa delle luci,
d’inverno, mentre è al riparo del portico di Salomone, a lato del tempio, Gesù
risponde, alle domande insidiose dei giudei militanti, con delle parole, le più
intense:
io le conosco, esse mi seguono,
perché dò ad esse una vita che dura per sempre:
nessuno le strappa dalle mie mani.
Ciò che mio Padre mi dà è superiore a tutto
io le conosco, esse mi seguono,
perché dò ad esse una vita che dura per sempre:
nessuno le strappa dalle mie mani.
Ciò che mio Padre mi dà è superiore a tutto
“Le pecore mie sentono la mia voce,
- questa sembra la ‘lettura’ migliore -
perché nessuno può strappare qualcosa dalle mani di mio
Padre.
Io e il Padre siamo un’unica cosa” (Giovanni 10, 27-30).
E’ bello questo decentrarsi di Gesù rispetto al Padre e
anche rispetto alle pecore che il Padre gli ha affidato e diventano la
cosa più importante, per continuare l’opera di Gesù: testimoni dell’amore senza
misura del Padre per il mondo.
SAnte Messe dal
9 al 15 Maggio 2022
BUDOIA
MERCOLEDÌ – 11 Maggio
Ore 9,30 – Deff. Domenico, Vito e Francesco
DOMENICA - 15 Maggio – V Domenica di Pasqua
Ore 11,00 –
Santa Messa
Off. Pro Chiesa: in mem. Quaia Pietro € 50,00
(Per orari del Rosario del
mese di Maggio – vedi pag. seguente)
DARDAGO
MARTEDÌ 10 Maggio
18,00 – Santa Messa
18,00 – Santa Messa
SABATO - 14 Maggio
– V Domenica di Pasqua
18,00 – Def. Zambon Marcello
18,00 – Def. Zambon Marcello
(Per orari del Rosario del
mese di Maggio – vedi pag. seguente)
SANTA LUCIA
GIOVEDI – 12 Maggio
17,30 – Santo Rosario
18,00 – D.ta Soldà Maria
18,00 – D.ta Soldà Maria
DOMENICA - 15
Maggio – V Domenica di Pasqua
9,45 – Def.ti Besa
Emanuela, Giulia Paties in Zamattio,
Lea Zamatttio in Fort, Rizzo Giuseppe ord. Figlia Olga
Lea Zamatttio in Fort, Rizzo Giuseppe ord. Figlia Olga
Offerte per lucidatura candelabri
Per 50° Matrimonio V.R.F.F € 230,00
Fucile Fabrizio e Lacchin Elena € 230,00
Agostini Roberto e Laura € 50,00
N.N. € 40,00
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Agostini Roberto e Laura € 50,00
N.N. € 40,00
N.N. € 20,00
Orari Rosario mese di maggio:
Budoia
Ore 20,00
Mercoledì 11 maggio – S. Antonio Via dei Maschi
Dardago
Ore 20,00
Mercoledì 11 maggio – Bivio Via Caporal e Via Rivetta
Venerdì 13 maggio – Madonna Via Tarabin (Beri)
Mercoledì 11 maggio – S. Antonio Via dei Maschi
Ore 20,00
Mercoledì 11 maggio – Bivio Via Caporal e Via Rivetta
Venerdì 13 maggio – Madonna Via Tarabin (Beri)
EMERGENZA PROFUGHI
DALL’UCRANIA
Chi desidera offrire donazioni in denaro - che saranno utilizzate a
livello locale per l’accoglienza dei rifugiati nei nostri paesi - può fare un
bonifico sull’apposito conto bancario
intestato alla
Parrocchia Santa Maria Maggiore - Dardago, codice IBAN:
IT56Z0533664770000030670195 - CreditAgricole Aviano.
Per offerte dall’estero indicare anche il codice BIC BPPNIT2P004