La Trinità è una musica dentro la quale non si muore
O Signore, Dio nostro, quanto
è grande il tuo Nome nell’intero universo!
Il Salmo 8 è una preghiera della notte, che si canta nei
monasteri all’apertura di Mattutino.
Quando vedo i tuoi cieli,
opera delle tue dita,
luna e stelle da te formati, mi chiedo:
l’uomo che cos’è, che di lui
ti ricordi!
I figli d’uomo, perché tu li
visiti?
Dio non soltanto conosce l’uomo,
ma si ricorda di lui, non lo dimentica, a suo riguardo pensa sempre il bene,
non lo abbandona; gli è vicino e gli fa visita come un amico ad un amico.
Scrive papa Benedetto, in Introduzione
al Cristianesimo:
“Grazie alla dottrina sulla
Trinità, affiora una nuova comprensione del reale, un nuovo modo di comprendere
chi sia l’uomo e chi sia Dio; non soltanto l’unicità è divina, ma anche la
molteplicità è qualcosa di originario che ha in Dio il suo fondamento, l’unità
dei molti che nasce dall’amore”.
“La Trinità è una musica, credo,
dentro la quale non si muore” (Luigi Santucci, Non sparate sui narcisi, 1971).
Il Libro dei Proverbi, come gli
altri libri sapienziali, custodisce un pensiero che precede le profezie e
precede persino la prima delle Leggi, perché l’elemento proprio della Sapienza
è l’umanità, circondata dalle altre creature e dall’universo.
Un messaggio senza parole come
una verità velata, emana dalla creazione giorno dopo giorno:
“Il Signore mi ha generata
prima di ogni sua opera, all’origine.
Dall’eternità sono stata
formata, fin dagli inizi della terra.
Prima che fossero fissate le
basi delle montagne,
prima delle colline io fui
generata”
Tutto ci orienta verso la terra,
più che verso il cielo: è sulla terra che la Sapienza dimora.
Essa precede tutto; l’albero
della vita è il primo dono fatto all’umanità, più grande delle
ferite che verranno dopo.
“Quando Egli fissava i cieli,
io c’ero… Io ero con Lui, piccina,
giocavo davanti a Lui ogni
istante, giocavo sulla terra”..
La Sapienza si presenta come una
bambina lieta di giocare con dei coetanei davanti a un Padre felice di vederla
giocare. Le è assegnato il ruolo di testimone. Essa testimonia già una
presenza: c’è un’unica Sapienza, quella che si offrirà in Gesù e nel suo
Spirito.
Dice Gesù ai suoi, camminando
verso l’orto degli Olivi: “Quando verrà Lui, lo Spirito che dice la verità,
sarà la vostra guida nel farvi percorrere tutta la verità. Non parlerà per
propria iniziativa: Lui mi farà risplendere, poiché le cose che annuncia
riguardano me. Tutte le cose che il Padre possiede sono mie” (Giovanni
16,12-15).
Gesù racconta del Padre, lo
Spirito annuncia Gesù, il Padre dona tutto al Figlio. “Il Figlio è espressione
vivente del Padre per il mondo, un amore che giunge fino a preferire, in un
certo senso, il mondo al Figlio”.
Questo amore di Dio è stato
ormai versato negli animi nostri per mezzo di uno Spirito Santo, quello che a
noi fu dato, sicura speranza che non dà delusioni (Lettera ai Romani 5,1-5).
SAnte Messe dal
13 al 19 Giugno 2022
Def.ti Giobatta e fam. Del Zotto
Ore 20,00 Solennità del Corpus Domini per le 3 comunità
(vedi sotto)
Ore 11,00 – Def.ti Angelin Luigi e Vettor Maddalena
15,30 – Funerale di Zambon Bruno Tarabin
18,00 – Ann. Busetti Gemma
18,00 – Def.ti Zambon Marcello Rosit, Zambelli Bais Anna
In mem. di Ianna Alberto € 150 dalla famiglia
DOMENICA –19 Giugno – Corpus Domini
9,45 – Santa Messa
9,45 – Santa Messa
AVVISI
Le parrocchie di Dardago, Budoia e Santa Lucia
celebrano Giovedì 16 la solennità del Corpus Domini in forma COMUNITARIA
celebrano Giovedì 16 la solennità del Corpus Domini in forma COMUNITARIA
a BUDOIA
· Ore 20,00 – Santa Messa
· Processione lungo le vie Roma, Casale, Bianco, Pozzi, Piazza Umberto I e rientro in chiesa.
EMERGENZA
PROFUGHI DALL’UCRANIA
Chi desidera offrire donazioni in denaro - che saranno utilizzate a livello locale per
l’accoglienza dei rifugiati nei nostri paesi - può fare un bonifico sull’apposito conto bancario
intestato alla
Parrocchia Santa Maria Maggiore -
Dardago, codice IBAN:
IT56Z0533664770000030670195 - CreditAgricole Aviano.
Per offerte dall’estero
indicare anche il codice BIC BPPNIT2P004
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