Due sorelle, discepole del Signore
Chi ospiterà la tenda del Signore?
Chi abiterà la sua santa montagna? (Salmo 14/15, di
David).
Il popolo d’Israele ha inizio con
la chiamata di uno solo: “Io presi Abramo, vostro padre, da oltre il Fiume e
gli feci percorrere tutta la terra di Canaan”, dice il Signore.
Poi tutto si popola in fretta
attorno ad Abramo: “In te si diranno benedette tutte le famiglie della
terra”, perché l’umanità è una: Dio ama le famiglie della terra e vuole che
lo sappiano tramite Abramo.
Ma quella gran ricchezza del
migrante che consiste nei figli, è per Abramo un motivo di angoscia, perché sua
moglie è sterile.
Poi il Signore gli apparve,
alle querce di Mamre (Genesi 18,1-10). Siamo in pieno mezzogiorno, Abramo è
seduto all’ingresso della tenda. Alzò gli occhi e vide tre uomini davanti a sé.
Non li ha visti arrivare, non li conosce.
Vale la pena annotare i dettagli
dell’ospitalità di Abramo: l’acqua per lavare i piedi; e, per
ristorarsi, focacce, il vitello, panna e latte fresco. “Tutto è fatto
con prontezza e calore, con allegria e delicatezza, per manifestare la gioia
che si prova”.
Il racconto culmina nella grande
promessa, da parte del Signore: “Tornerò da te tra un anno a questa data e
allora Sara, tua moglie, avrà un figlio”.
Questo episodio è la prima
Annunciazione della Bibbia.
Gesù è in viaggio con i
discepoli. Entra in un villaggio e viene ospitato in una casa, come i discepoli
in missione. Proprietaria della casa è Marta, colei che lo accoglie. Maria è la
sorella minore.
Marta è tutta presa nella
molteplicità dei servizi.
Maria invece, seduta ai piedi
del Signore, ascoltava la sua parola, nell’atteggiamento del discepolo.
Al rimprovero di Marta, Gesù
risponde con una acclamazione accorata: “Marta, Marta! Tu ti preoccupi e ti
agiti per molte cose: c’è bisogno di ben poco! Anzi, basta una sola cosa: Maria
si è scelta la parte migliore – questa parte bella - proprio quella che non le
sarà tolta”.
Gesù è addolorato per le preoccupazioni
di Marta.
Tu, Signore, non vieni per
ricevere ma per dare.
Il Signore è la parte della
mia eredità (Salmo 15/16). E’ anche il calice, ossia la coppa
dell’amicizia, della gioia, dell’ospitalità.
San Paolo scrive dal carcere ai cristiani
di Colosse, città della Frigia, in Asia minore.
Egli ha ricevuto il compito di
svelare quella realtà sublime che è stata tenuta nascosta nel corso delle
ere e delle generazioni: l’Eletto Gesù che è in mezzo a voi, la splendida
speranza.
Per questo Paolo è colmo di
gioia, anche in mezzo alle tribolazioni, che lo rendono più simile a quel Gesù
la cui splendida ricchezza e benedizione Egli porta anche alle altre
nazionalità, fino ai confini del mondo.
(Commento a cura del diac. Silvano Scarpat)
SAnte Messe dal 18 AL 24 LUGLIO 2022
BUDOIA
MERCOLEDÌ - 20 Luglio
09,30 – Santa Messa
11,00 – Ann. Angelin Cipriano
Offerte pro Chiesa e oratorio: 50° matr. Carlon Beppino e Annamaria € 300
Offerte Imperate: Un pane per amor di Dio € 190, Carità del Papa € 116
DARDAGO
MARTEDÌ - 19 Luglio
18,00 - Def. Zambon Severino (Luthol)
SABATO – 23 Luglio – XVII del Tempo Ordinario
18,00 – Def. Zambon Bruno (Tarabin), Ianna Marco (Bocus)
Def.ti Bastianello Attilio, Giannina ed Ezio
Def. Bocus Angela
SANTA LUCIA
GIOVEDI –21 Luglio
18,00 – Def.ti Gino, Gina, Maria, Fausto e Vico.
DOMENICA – 24 Luglio - XVII del Tempo Ordinario
9,45 – Def.ta Soldà Maria, Def. Rizzo Ettore
Offerte: per Candelabri, NN € 20
Per Funerale Molinaris Giuseppina € 100
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