Dio dei Padri e Signore della misericordia,
tu che hai creato l’universo con la tua parola
certo hai formato l’uomo nella tua sapienza
in modo che guidasse il mondo con santità e giustizia.
Invia la sapienza dal tuo cielo santo affinché mi sia compagna nella fatica e io conosca ciò che è gradito a Te.
Chi mai avrebbe conosciuto la tua volontà, se Tu non avessi donato la Sapienza e se tu non avessi inviato il tuo santo Spirito dall’alto?
E’ bello vedere un re che prega ed avere la certezza che questo nostro mondo, in ogni suo aspetto, viene ed è sorretto dalla sapienza e dallo Spirito di Dio.
Gesù è accompagnato da una folla numerosa. Si gira verso di loro ed enuncia le condizioni per essere discepoli.
Alla base della vita cristiana sta l’abbandono fiducioso in Dio, l’esclusione di ogni calcolo.
Il seguire Gesù comporta per i discepoli l’abbandono della famiglia e di ogni possesso, per poter stare con Lui nella sua condizione di maestro itinerante. Nell’andare verso Gerusalemme si prospetta ad un certo punto anche il rischio della vita.
Al centro del discorso, due piccole parabole, con la loro parte di oscurità. Tutto forse si chiarisce se il termine di confronto non è l’uomo ma Dio, come avviene quasi sempre nelle parabole. “Potete voi immaginare che un uomo saggio inizi la costruzione di una torre o che un re intraprenda una guerra senza garantirsi del successo? Potete immaginare che Dio sia da meno dell’uomo? No! - dice Gesù -, mio Padre sa quello che fa”. Per questo vale la pena abbandonarsi a Lui. “Dio non può fare che il bene, essendo bontà infinita”. Si può prendere le distanze da tutto per ricevere tutto da Lui, nuovamente, come un dono, “già in questa vita”.
Fidatevi di mio Padre, fidatevi di me, di questo il mondo ha bisogno per ricevere sapore: sembra che proprio questo Gesù voglia dire ai discepoli, di fronte alle folle. (Luca 14,25-35).
Un esempio, splendido, di che cosa significhi essere conquistati da Gesù e appartenere a Lui lo troviamo nella Lettera a Filémone, il più breve dei messaggi di S. Paolo.
Uno schiavo è fuggito dalla casa del padrone: si tratta, per uno schiavo, di una colpa gravissima. Egli finisce a Roma, dove incontra S. Paolo, in carcere: qui egli si converte, diventa cristiano.
Paolo vorrebbe tenerlo con sé, perché gli sia di aiuto, ma vuole il consenso del padrone, Filemone, anche lui cristiano grazie a Paolo e suo amico. Scrive questa lettera e la fa recapitare a Filémone proprio per mano di Onésimo:
Accoglilo non più come schiavo ma come fratello carissimo. Se ti ha rubato qualcosa, mettilo in conto a me: io, Paolo, scrivo di mio pugno, io pagherò. Sappi però che anche tu mi sei debitore di qualcosa…
E preparati ad ospitarmi: spero che per le vostre preghiere vi sarò restituito.
SAnte Messe
daL 5 alL’ 11 SettEMBRE 2022
BUDOIA
MERCOLEDÌ – 7 Settembre
9,30 – Deff. Vito, Francesco, Domenico, Angela e Rino
DOMENICA – 11 Settembre - XXIV del Tempo Ordinario
11,00 – Def.ti Dedor Ubaldo, Elisabetta;
Dedor Giovanni e Luigia
Off. Pro chiesa in mem. di Gargiulo Prisco € 40
DARDAGO
MARTEDÌ – 6 Settembre
18,00 – Def.ti Bastianello Vinicio(Fuser) e Zambon Luigia (Rosit)
Def.ta Parmesan Rosina e Familiari
SABATO – 10 Settembre – XXIV del Tempo Ordinario
18,00 - Def. Vettor
Gerardo, Def. Zambon Domenico (Rosit)
Def.te Celant Rita, Francina e
Resy
Off. Per Opere
parrocch.: NN € 30, NN € 15
SANTA LUCIA
GIOVEDI – 8 Settembre
18,00 – Santa Messa
DOMENICA – 11 Settembre - XXIV del Tempo Ordinario
9,45 Def.ti Gislon Paolo – Bragaggia e Fontana – Soldà
Bruna e
Pastorutti Claudia – Bortoluzzi
Renato ord. dalla moglie
9,30 – Deff. Vito, Francesco, Domenico, Angela e Rino
11,00 – Def.ti Dedor Ubaldo, Elisabetta;
Off. Pro chiesa in mem. di Gargiulo Prisco € 40
18,00 – Def.ti Bastianello Vinicio(Fuser) e Zambon Luigia (Rosit)
18,00 – Santa Messa
AVVISI
Consacrazione a Gesù per merito di Maria
Viene rivolta
alle nostre comunità parrocchiali la proposta di un cammino di consacrazione a
Gesù per mezzo di Maria, secondo la spiritualità di S. Luigi Maria Grignon da Montfort, che culmina nella Solenne
celebrazione di Consacrazione DOMENICA 9
OTTOBRE alle ore 15,00 presso la chiesa di San Giacomo di Polcenigo con
la recita del Santo Rosario e la celebrazione della Santa Messa.
Nella locandina si trovano le date del
percorso proposto.