Gesù,
ricordati di me
Divenne un uomo avveduto e coraggioso: la forza gli deriva dal sapersi eletto dal Signore. E al Signore rimase fedele, nella buona e nella cattiva sorte.
Dopo la morte di Saul, si trasferì a Hebron, nella tribù di Giuda: dove sono sepolti i Patriarchi: e le tribù del sud lo scelsero come re.
Qualche tempo dopo, gli anziani delle tribù del nord gli proposero di regnare anche su di loro: Davide concluse con loro un patto davanti al Signore ed essi lo consacrarono re d’Israele (II Libro di Samuele 5,1-3).
Poi Davide conquistò una città dei Gebusèi, nel territorio tra i due gruppi di tribù, Giuda e Israele, posta su un monte (800 metri di altitudine), Gerusalemme. Vi si stabilì con il seguito, la corte e i mercenari: fu la città di Davide (era circa l’anno mille a.C.). Vi trasferì anche l’Arca santa, che custodiva le tavole della Legge: Vengono a te le tribù del Signore, dov’è la Legge d’Israele, vengono a lodare il nome di Dio, dov’è il trono della casa di David! (Salmo 121/122).Questo e molti altri salmi sono attribuiti a Davide. Egli, dopo aver deposto le armi, costruì gli strumenti che suonavano i Levìti e compose gli inni che essi cantavano al Signore.
A Gerusalemme, nei pressi della città, fu crocifisso Gesù, mentre iniziava la Pasqua (Luca 23,33-43). Aveva suscitato nel popolo la speranza del ritorno della legittima regalità, quella di Davide:
Benedetto colui che viene, il Re, nel nome del Signore (19,38). Insieme con Lui furono messi sul patibolo anche due malfattori. Da notare che c’era una scritta, al di sopra di lui: Questo è il re dei Giudei.
Uno del malfattori si rivolge a lui con fiducia chiamandolo per nome: Gesù, ricordati di me…
Egli gli rispose senza esitazione: Oggi stesso sarai insieme con me, in quel delizioso giardino.
“Così tutte le croci di drammi senza titolo, di tragedie senza eroe possono ricevere luce dalla croce del Figlio di Dio. Il mio fratello ‘ladro’, primo cristiano che entra in Paradiso, è colui che mi spalanca davanti gli occhi la salvezza che viene dall’’Amore (E. Masina, Il vangelo secondo gli anonimi). Dio crocifisso, impotente sembra in grado di salvare meglio così: la Croce è l’Arca per un mondo in naufragio. Il succo di tutta la storia è stare con Gesù.
Egli è immagine fedele di questo Dio che è invisibile, primogenito nei confronti di ogni essere creato. E’ il centro vitale di questo corpo, la Chiesa, venuto per primo alla luce dal regno dei morti.
S. Messe daL 21 al 27 NOVEMBRE
2022
BUDOIA
MERCOLEDÌ – 23 Novembre
9.30 - D.ti Carlon Adriano e Rosi Leda
9.30 - D.ti Carlon Adriano e Rosi Leda
DOMENICA – 27 Novembre - I di Avvento
11,00 – Santa Messa in onore di SANT’ANDREA - Patrono
OFFERTE pro chiesa
Bocus Bruna € 40, Battesimo Gallas € 100,
Coscritti 1947 €
100, NN 10
11,00 – Santa Messa in onore di SANT’ANDREA - Patrono
OFFERTE pro chiesa
Bocus Bruna € 40, Battesimo Gallas € 100,
DARDAGO
LUNEDÌ – 21 Novembre -
MADONNA DELLA SALUTE
11,00 – D.ti Bastianello Marino, Tranci Sandro,
Bastianello Vinicio,
Zambon Luigia
11,00 – D.ti Bastianello Marino, Tranci Sandro,
SABATO – 26 Novembre – I di Avvento
18,00 - D.ti Zambon Pietro e Bruna, Balliana Aldo e Wilgeforte
Zambon Pietro e Santa Sartorel, Celant
Francina,
Del Maschio Candido, Cardazzo Maria, Coscritti 1952
OFFERTE Per
opere parrocchiali
Famiglia Sartorel
€ 40,
In memoria Zambon Giovanna, la famiglia € 80.
18,00 - D.ti Zambon Pietro e Bruna, Balliana Aldo e Wilgeforte
Del Maschio Candido, Cardazzo Maria, Coscritti 1952
In memoria Zambon Giovanna, la famiglia € 80.
SANTA LUCIA
GIOVEDÌ – 24 Novembre
17,00 – Santa Messa
DOMENICA – 27 Novembre - I di Avvento
9,45 – Def. Pizzinato Angela
OFFERTE pro chiesa
Coscritti 1947 € 50
Famigliari Def. Lucia Fort in Carli € 110
GIOVEDÌ – 24 Novembre
17,00 – Santa Messa
DOMENICA – 27 Novembre - I di Avvento
9,45 – Def. Pizzinato Angela
OFFERTE pro chiesa
Coscritti 1947 € 50
Famigliari Def. Lucia Fort in Carli € 110
SANT’ANDREA – PATRONO DI BUDOIA
S. Messa, Domenica 27 novembre, ore
11,00