DOMENICA, 10 dicembre 2023 Anno 14 n. 2
II di Avvento (B)
“Consolate, consolate il mio popolo - dice il vostro Dio - parlate al cuore di Gerusalemme e gridategli che la sua pena è finita, la sua colpa è pagata, ha ricevuto dalla mano del Signore doppio castigo per ognuna delle sue colpe” (Isaia 40,1-11).
I deportati a Babilonia erano ormai rassegnati alla loro sorte, avevano perso la speranza di essere liberati e di poter tornare nella terra di Dio. L’avvenimento della liberazione, annunciato dal profeta, è il segno del perdono: “due calici di consolazione contro uno solo di amarezza” (Rashi).
“Alza la voce con forza, tu che rechi liete notizie a Gerusalemme: Ecco il vostro Dio!”
Come Giacobbe ritorna dalle terre d’oriente con la donna del suo cuore, Rachele,
così il Signore percorrerà la via del deserto con Israele, la sposa liberata,
il suo premio e la sua ricompensa, quanto ha di più caro.
“Come un pastore raduna il suo gregge, porta gli agnellini in braccio, e la madre che li nutre”.
Con queste parole, inizio del ‘libro della Consolazione’ (Isaia 40-55),
il profeta di Babilonia immagina e ritrae il suo Dio che raduna gli esiliati
per ricondurli, stringendoli a sé, avendo cura di ognuno, senza forzare.
Sei stato buono, Signore, con la tua terra, hai fatto ritornare i prigionieri di Giacobbe. Sto ascoltando quel che Dio dice:
Sta dicendo ‘pace’ al suo popolo e ai suoi fedeli perché non ritornino al loro errore; per voi, che vi affidate a Lui, la sua salvezza è vicina, il suo splendore abiterà sul nostro suolo.
La buona notizia del Figlio di Dio Gesù l’Eletto incomincia così (Marco 1,1- 8): attraverso il battesimo predicato da Giovanni, Gesù si inserisce nella linea degli antichi profeti d’Israele. Il Signore stesso, il più forte, viene. E’ Lui lo sposo, che non cede ad altri la sua prerogativa: nessuno può slegare i lacci dei suoi calzari; come Booz nei confronti di Rut. Egli vi immergerà in uno Spirito Santo, per una nuova creazione.
Il Signore darà il bene, la terra darà i suoi frutti: i suoi passi tracceranno il cammino (Salmo 84/85).
La seconda lettura (II Lettera di Pietro 3,8-15) ci consegna un messaggio di incoraggiamento se lo liberiamo dal peso del linguaggio e della visione apocalittica comuni a quell’epoca: “Il Signore non è in ritardo nell’adempiere la sua promessa, invece ha infinita generosità verso di voi perché non vuole che alcuno si perda ma che tutti giungano a ravvedersi. Egli impiega il tempo con la lentezza che il suo amore gli consiglia. In tutte le cose che furono create “Egli è la vita”. Nessuna lacrima scorre invano, nessun sospiro è ignorato, nessuna sofferenza disprezzata e nessuna gioia perduta. L’intensità della nostra attesa è in proporzione al nostro amore:
“Considerate che l’ infinita generosità del nostro Signore è per la
vostra salvezza”.
BUDOIA
MERCOLEDI’ – 13 Dicembre, S. Lucia Vergine e Martire
9,30 – Santa Messa
DOMENICA – 17 Dicembre, III di Avvento “Gaudete”
11,00 – Ann. Giovanni e Def.ti Andreazza,
20° Ann. Zambon Vilma,
Luigi e D.ti Povoledo e Panizzut
Offerte:
Pro chiesa da Gislon Vincenzino e Giovanna € 90
DARDAGO
MARTEDI’– 12 Dicembre, II di Avvento
17,00 – D.ta Busetti
Adriana (Caporal)
SABATO – 16 Dicembre, III di Avvento
18,00 – Ann. Carlon Vincenza e Ianna Angelo, Ann. Sandrin Emilio e Battistuzzi Lucia
Offerte : Pro chiesa - Battesimo Lachin Elia € 50
50° di matrimonio Coniugi Berton €100 N.N. €40
SANTA LUCIA
MERCOLEDI’ – 13 Dicembre Santa Lucia
15,00 – Santa Messa al colle
DOMENICA – 17 Dicembre, III di Avvento (Anno B)
D.ti Saccon Vittorio, Oliva Luigi,
Martini Santo, Maria e Osvaldo
14,30 - Santa Messa al colle – Segue
Processione
Offerte:
Pro chiesa
: NN € 250
FESTEGGIAMENTI DI SANTA LUCIA
SABATO 16 – Dopo cena al Colle con castagnata, dolci e vin brulè
DOMENICA 17 – Dopo la
processione, Festa in piazza con Stand Gastronomico
Momenti
di preghiera: a SANTA LUCIA
Lunedì
11 e martedì 12
Ore 18
Santo Rosario