sabato 4 febbraio 2023

Domenica, 5 Febbraio 2023 Anno 13 n. 11 V - Tempo ordinario (A)

 


Guardando le stelle
 
Nella ricostruzione dopo l’esilio babilonese si dava molta importanza all’aspetto religioso e venivano trascurate le relazioni tra le persone: quanti ritornavano dall’esilio privi di tutto rimanevano abbandonati a sé stessi.
“Perché digiunare, Signore, se non ci guardi?
Perché umiliarsi davanti a te, se tu ci ignori?”
Alle lamentele e rimostranze dei fedeli risponde il profeta:
“Il pane del tuo digiuno spartiscilo con chi ha fame,
apri la tua casa ai miseri senza un tetto, se vedi uno che è nudo, ricoprilo, non chiudere la porta a quelli del tuo stesso sangue!
Allora risplenderà la mattutina tua luce e la tua ferita si rimarginerà, saranno ricostruite le antiche rovine (Isaia 58,1-12).
Avrà bene chi presta di buon cuore: il male, di cui ha udito, non lo atterrisce.
Un cuore incrollabile, che in Dio confida, con i poveri è generoso:
ricca e felice sarà la sua casa, la sua fortuna durerà sempre.
E’ loro luce il Signore” (Salmo 112, alfabetico).
Scrive l’autore della Lettera a Diogneto: “Amando Dio sarai imitatore della sua bontà. E’ un imitatore di Dio chi prende su di sé il peso del prossimo, colui che usa le cose ricevute da Dio a favore di quanti sono nel bisogno”.
 
Guardando le stelle, la terra respira.
A quelli che sono saliti con Lui sulla montagna, che si stringono a Lui, Gesù continua a parlare, da cuore a cuore:
“Voi siete la luce del mondo. Voi siete la lampada, posta sul candelabro (la menoràh), che dà luce a tutti coloro che stanno in questa casa: nelle vostre azioni belle riconosceranno lo splendore di vostro Padre, di Lui che sta nel cielo infinito, e si sentiranno
protetti, accolti, amati infinitamente da Lui.
Voi siete il sale della terra”.
Nel rituale delle offerte che venivano presentate in onore del Signore, di fior di farina inumidita con olio, il sale non doveva mai mancare, “il sale del patto del tuo Dio” (Levitico 2,13), ad indicare la durata, la perennità di quello che è detto più volte un patto di sale di Dio con il popolo.
La presenza di queste persone accanto a Gesù, che daranno testimonianza di Lui con il sapore, la luce della loro semplice umanità, è il segno della permanenza del patto, del sì di Dio alla terra.(Matteo 5,13-16).
 
Ai cristiani di Corinto S. Paolo tiene a precisare (I Lettera ai Corinti 2,1-5) di essersi presentato loro in condizioni di debolezza e con timore e molto riguardo: perché la fede vostra consistesse non in una sapienza di uomini ma in una prodigiosa potenza di Dio.
La sapienza che salva è far affidamento su Gesù, così da poter passare fin d’ora dalla servitù e dalla inconsistenza alla libertà di figli, a quella luce che fa vivere.
 
 
SANTE MESSE DAL  6 al  12/2/2023


BUDOIA
 
MERCOLEDI’ – 8 Febbraio
09,30 –  Santa Messa
 
DOMENICA –  12 Febbraio - VI del Tempo Ordinario
11,00 –  Anniv. Carlon Anna, Angelin Cipriano e  Luigia.
 
Offerte :  Pro chiesa, in memoria di Gerarduzzi Delia € 20,
                 NN € 10.
 
DARDAGO

MARTEDI’ – 7 Febbraio
17,00 –  Def.te Anna, Luigia e Regina
              Def.ti  Cecilia e Ugo (Pala)
 
VENERDI’ – 10 Febbraio
 
INCONTRO MARIANO. Vedi sotto.
 
SABATO –  11 Febbraio - VI del Tempo Ordinario
18,00 –  Def.ti Zambon Loris, Don Alberto Semeja
 

SANTA LUCIA

GIOVEDI’ – 9 Febbraio 17,00 
Santa Messa

DOMENICA – 12 Febbraio - VI del Tempo Ordinario
9,45  - Def.ti Fort Valentino e Lea, Anniversario
           Def. Pastorutti Claudia,  def. Emilio Fort Mula
 
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INCONTRO MARIANO

DARDAGO
VENERDI 10 FEBBRAIO ore 20,30

Santo Rosario, Santa Messa, 
Adorazione Santissimo
Confessioni