venerdì 2 giugno 2023

Domenica, 4 Giugno 2023 - Anno 13 - n. 28 -Santa Trinità. (A)

 

DOMENICA, 4 Giugno 2023 Anno 13 n. 28

Dal deserto alla casa

 
Il monte Sinai è, nel deserto, un paesaggio sconfinato. Lì Mosé ha trascinato un popolo di fuggitivi dall’Egitto, disorientati e impauriti, con la promessa del ritorno a casa. Mosé è ancora un estraneo, uno che non ha mai vissuto in mezzo a loro. Mentre è sulla montagna, essi si costruiscono un vitello d’oro: un atto di sfiducia, di negazione della presenza di Dio. E’ uno dei momenti più drammatici della storia sacra. Mosé spezza le tavole della legge, ma prende le difese del popolo davanti al Signore, costi quel che costi. Il Signore lo richiama sulla montagna e gli prepara lassù un rifugio: “un luogo vicino a Me, un anfratto nella roccia”. Le seconde tavole di pietra - una copia per il Signore e una per il popolo – non saranno come le prime. Come premessa, la spiegazione del nome del Signore, “Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà”. I grandi termini dell’amore si addizionano per esprimere la tenerezza e la costanza, la pazienza e la certezza dell’amore di Dio. Il Signore qui si inchina al dolore dell’umanità, se ne assume responsabilità. La bontà è il lato di Dio nascosto in ogni cosa, Egli trasforma tutto in bene. Di fronte alla  misericordia, Mosé chiede di nuovo perdono: “Sì, è un popolo ribelle, ma Tu perdona la nostra colpa, fa di noi il tuo tesoro particolare” (Esodo 34,4-9). Con il patto del Sinai, Israele si lega al suo destino in modo indissolubile.
Mentre Gesù è a Gerusalemme per la festa di Pasqua, agli inizi della sua attività pubblica, un fariseo, un notabile di nome Nicodemo va da lui di notte. Quando qualcuno gli si accosta e gli dice qualcosa di bello, di favorevole, Gesù dà uno strattone per portarlo ancora più avanti. Così gli dice: la venuta del Figlio sulla terra è una fretta d’amore del Padre, “Iddio ha amato il mondo a tal punto da dare ad esso questo Figlio, in modo che chi crede in Lui abbia una vita che dura per sempre. Perché Iddio non ha inviato nel mondo suo Figlio a giudicare il mondo ma a fare sì che per tramite suo il mondo sia messo in salvo”. Dio ama tutti gli uomini, perché tutti sono suoi figli: “Pace in terra agli uomini, che Dio ama”. Il Figlio mette la sua vita a disposizione, tutta intera, perché sia il cardine del passaggio, degli esseri umani e di tutto il creato, a quella felicità che l’amore di Dio desidera per essi. Solo un Dio può amare in modo così forte e concreto.

BUDOIA
 
MERCOLEDI’ – 7 Giugno
9,30  –  Santa Messa  

DOMENICA 11 Giugno – Corpus Domini  
11,00 – Battesimo di Panizzut Leonardo.
  Def.ti Panizzut Gianpietro, Giuseppe
  Miriam Carla e Lis Ventura Mafalda.
                 
Offerte pro chiesa: Memoria Botner Galeazzo € 200;
                                 Carlon Oscar Favre € 40.

Corpus Domini: SABATO Celebrazione comunitaria
ore 18,00  a Dardago)
 
DARDAGO
 
MARTEDI’ – 6 Giugno
18,00 –  Def.ta Brambilla Elisabetta “Betty”
 
SABATO  – 10 Giugno -  CORPUS DOMINI
18,00 Santa Messa per le tre comunità  e Processione Eucaristica 
(Vedi itineraio in calce)

Anniv. Def. Zambon Bruno Pinal; Def.ti Zambon Bruno Dela Trucia, Caterina e Marco; Def.ti Famiglia Zambon Antonio Tunio
 
Offerte pro chiesa: NN € 20

SANTA LUCIA
 
GIOVEDI’ – 8 Giugno
18,00  – Def.ti Vincenzo, Orfea e Pietro
  
DOMENICA  – 11 Giugno – CORPUS DOMINI
9,45  –  Def.ti  Bagaggia e Fontana;
             Gislon Paolo, Soldà Bruna, Pastorutti Claudia 
             e Lorenzo, Soldà Celeste e Polese Teresa.
 
                                 
ITINERARIO PROCESSIONE CORPUS DOMINI  
COMUNITARIA  A  DARDAGO
Piazza Vittorio Emanuele – Via Tarabin – Via Caporal –
Piazzetta del Cristo, Via San Tomé e ritorno in chiesa.