O Dio, è
per te che sopporto l’insulto e l’infamia copre il mio viso. Sono diventato
straniero ai miei fratelli, tra i figli di mia madre – i più cari tra i
fratelli – un estraneo.
Ma è la
passione per la tua Casa che mi divora, gli insulti di chi Ti offende, su di me
ricadono,
Geremia
aderì al Signore fin da ragazzo. Durante il regno di Giosìa visse ore di
speranza, ma il re fu ucciso in battaglia (609 a. C.). In seguito, durante
l’assedio di Gerusalemme da parte dei babilonesi, chiede al re e al popolo di
arrendersi, per aver salva la vita confidando solo nel Signore. Non viene
ascoltato.
Mi hai
ingannato, Signore, e mi sono lasciato ingannare:
sei stato
Tu più forte e hai prevalso
Tu, Signore
dell’universo, mi conosci nel profondo (Geremìa 20,7-13). Nelle sue parole la
fine di Gerusalemme coincide con un nuovo, imprevedibile inizio: Ti ornerai
ancora dei tuoi tamburelli / e uscirai tra danze festose. Pianterai vigne sui
monti di Samarìa.
Gesù
istituisce i Dodici per inviarli alle città e ai villaggi d’Israele, coinvolgendoli
nella sua missione; una piccola comunità tanto umana, immagine stessa del regno
dei cieli: Io vi mando, voi lo vedete, come pecore in mezzo a dei lupi. Perciò
dovete essere giudiziosi come lo sono le serpi e spensierati come le colombe.
Non dovete
aver paura di loro. Ciò che vi dico qui al buio ditelo al chiarore del giorno e
ciò che vi viene sussurrato all’orecchio, proclamatelo sopra i tetti.
Quando dal
nido cade a terra, neppure il passero è solo. Siamo piccole cose, al centro di
un immenso amore. Parlate di me a chi vi sta vicino, come Io parlo di voi a mio
Padre del cielo infinito.
S. Paolo
scrive a quelli di Roma, che intende incontrare nel suo viaggio che dovrebbe
condurlo in Spagna. Con la trasgressione di Adamo, come conseguenza di quella
colpa, è entrata nel mondo la morte, intesa come buio, immobilità, silenzio,
fine, pellegrina assorta e zoppicante. E la morte ha raggiunto tutti.
Ebbene, non
come la mancanza di Adamo non così è questo dono d’amore. Perché se quella
mancanza di uno solo causò la morte di tanti e tanti, molto più questo grande
amore di Dio e questo regalo dovuto a un grande amore, quello di un solo uomo,
Gesù, si riversò su tanti e tanti.
Dire a
qualcuno “ti voglio bene”, significa dirgli “tu non morirai”.
Attenzione!! VARIAZIONE ORARI
Domenica prossima, 2 Luglio, le nostre tre comunità parrocchiali faranno festa a SAN TOME’. Fare attenzione alle variazioni degli orari di Sabato e Domenica
9,30 – Santa Messa
18,00 – (Prefestiva) x la Comunità
Coscritti 1943 € 50; Memoria Zotti Caterina € 100
Pro Battesimo Panizzut Leonardo € 200.
18,00 – Def. Busnelli Carlo
Domenica – 2 Luglio (A San Tomè) - XIII Tempo Ordinario
Poletti Marco, Bigaran Stefano
NN 20, NN 30, NN20.
GIOVEDI’ – 29 Giugno
18,00 – Santa Messa
DOMENICA 2 Luglio – XIII Tempo Ordinario
9,45 – Santa Messa per Def. Rigoni Antonietta
SABATO 1° Luglio a BUDOIA
ore 9,45 a S. LUCIA per chi non può venire a S.Tomé
ore 11,00 Chiesetta di San Tomé,
Santa Messa accompagnata dalla corale.
Segue Pranzo comunitario