venerdì 13 ottobre 2023

Domenica, 15 ottobre 2023 - Anno 13 n.48 XXVIII del Tempo Ordinario (A)



C’era una volta un re

Un altro modo per indicare la familiarità di Dio con gli uomini è il mangiare insieme, la convivialità che, con il motivo del vino, si congiunge al simbolo della vite e all’amore.
A tutti i popoli il Signore dell’universo va apparecchiando su questa rupe - la rocca di Sion, Gerusalemme - un banchetto di saporite vivande, una festa con vini eccellenti.
Condividere la mensa è garanzia di perdono, protezione e pace.
A partire da questa rupe Egli farà dileguare la coltre che avvolge il mondo intero e asciugherà le lacrime sul viso di ognuno.
Questo è il Signore da noi atteso: rugiada di luce è la Tua rugiada (Isaia 25,6-19).
Sembra trattarsi di un inserto (capitoli 24 – 27) tardivo, che si inserisce bene nel rotolo e nel pensiero del grande Isaia.
Una terza parabola (Matteo 22,1-14) Gesù rivolse, nel tempio, ai capi dei sacerdoti e ai farisei, dopo quelle della vigna.
C’era una volta un re, che regnava su un vasto territorio. Egli aveva un unico figlio. Quando venne, per il figlio, il tempo delle nozze, il re organizzò una grande festa e un sontuoso banchetto: si trattava dell’erede al trono.
Mandò l’invito ai vassalli del regno, ma quelli lo respinsero e si ribellarono apertamente. Repressa la rivolta, il re invitò altri, sia gente malvagia sia gente buona, e così quel banchetto di nozze fu affollatissimo.
Ma quando il re entrò per salutare ad uno ad uno i commensali, trovò uno che indossava il vestito di tutti i giorni: non aveva compreso quale grande dignità il re gli riconosceva, chiamandolo amico e stringendo un patto con lui.
“Essere sostenuti da un grande amore e da una Rivelazione non è un peso, ma sono ali: ed è bello essere cristiani” (Benedetto XVI).
Imbandirai per me una tavola sotto gli occhi del mio nemico,
mi ungerai la testa di profumi, la casa del Signore sarà mia per lo scorrere degli anni.
Nella seconda parte del Salmo 22/23, il Signore è l’Ospite che ci accoglie nella sua tenda, sotto la sua protezione, sottraendoci ad ogni paura.
Sul finire della Lettera ai Filippesi, come una conclusione, San Paolo li ringrazia, a suo modo, per quanto hanno fatto per lui, per l’aiuto che non gli hanno mai fatto mancare: “Io ho imparato a bastare a me stesso nelle situazioni in cui mi trovo: a tutto riesco, nella persona di Chi mi rende capace…
Non che io tenga al dono, ma tengo a questi frutti, che sul vostro conto divengono immensi, profumo soave, sacrificio graditissimo a Dio: l’amore è sempre un culto.
E il mio Dio soddisferà pienamente ogni vostra necessità con quella sua ricchezza splendida, nella persona di Gesù l’Eletto.
Saluti dai fratelli che sono con me. Saluti da tutti i privilegiati” (4,10-22).


BUDOIA
 
MERCOLEDI’- 18 Ottobre – San Luca,  Evangelista
9,30  –  Ann. Rui Fortunato, ordinata famiglia
             Def.ti Barbot, Carlon e Zambon
                          
DOMENICA  22 Ottobre,  XXIX del Tempo Ordinario
11,00 – Per la comunità

Offerte:
Pro chiesa  - in memoria Tonus Luigi da familiari € 50


DARDAGO
 
MARTEDI’– 17 Ottobre
18,00 – Def.ta Busetti Andreanna Caporal


SABATO  – 21 Ottobre – XXIX del Tempo Ordinario
18,00 – Def. Tranci Sandro,
             Def.ti Busetti Leone e Vincenza

Offerte:
Pro chiesa NN € 20

SANTA LUCIA
 
GIOVEDI 19 Ottobre
18.00  Santa Messa
 
DOMENICA  – 22 Ottobre – XXIX  del Tempo Ordinario
9,45  Def.ti  Daneluz Pier Antonio,
                     Soldà Bruna,
                     Pastorutti Claudia e Lorenzo
                     Florian Giuditta e Moretto Giobatta

 AVVISI COMUNI

Domenica 22, Giornata Missionaria
Raccolta offerte per le Missioni.
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Dalla vendita Mele Pro AISM: raccolti € 415,00