venerdì 20 ottobre 2023

Domenica, 22 ottobre 2023 - Anno 13 n.49 XXIX del Tempo Ordinario (A)

 




Le monete dell’imperatore

Ciro il Grande, re di Persia, è l’uomo che Dio ha scelto per liberare gli esuli di Babilonia e per ricostruire il tempio di Gerusalemme.
Chi ha suscitato in oriente l’uomo ai cui piedi vola la giustizia?
Il mio Amato eseguirà la Mia volontà, Io l’ho fatto venire chiamandolo ‘Mio pastore’
lo faccio esecutore dei miei voleri.
Sebbene tu non Mi conosca: Dio fa concorrere uomini e cose alla costruzione di un universo dove tutto è concepito e orientato al bene. La chiamata di un re straniero è una risposta alla mancanza di fede di Israele.
Il grande canto su Ciro è forse la più bella confessione di fede sulla signoria di Dio:
Perché sappiano da oriente all’occidente
che un Dio giusto e salvatore all’infuori di me non c’è.
Nell’anno 539 a.C. Ciro conquista Babilonia, senza colpo ferire: è salutato come un liberatore. Egli “riunì tutti gli esiliati e li fece ritornare a casa”. Nel 536 cominciò a Gerusalemme la ricostruzione del tempio.
Uno degli esiliati, profeta senza nome, l’aveva predetto diversi anni prima: le sue parole (Isaia 40-55) ci sono preziose.
Dopo le parabole che li interpellavano, l’iniziativa passa agli avversari di Gesù, i quali gli tendono un tranello: “E’ lecito o no pagare il tributo a Cesare?”
Gli erodiani tolleravano l’occupazione romana ma non la presenza di un governatore in Giudea. I farisei pagavano il tributo mal volentieri. Si tratta di un’imposta personale, che feriva l’ebreo nel suo orgoglio di essere suddito unicamente di Dio. In Galilea non si pagava. La risposta di Gesù è semplice e geniale: “Restituite all’imperatore ciò che riguarda l’imperatore e a Dio ciò che riguarda Dio”.
“In quel momento ciò che riguarda Dio è accogliere il suo grande Inviato, Gesù. E al piccolo cristiano che cosa rimane? Amore e lavoro, un lavoro più semplice possibile” (Giuseppe Sandri).
Quando si rende a Dio quello che è di Dio, Cesare è disarmato.
Potrebbe esserci in quel restituire, riferito a Cesare, una presa di distanza: restituite all’imperatore i suoi denari; la relazione filiale con Dio vi rende liberi (Matteo 22,15- 21).
Si riprende la lettura di San Paolo dall’inizio, dal suo primo messaggio: Paolo, Silvano, Timòteo, a quella adunanza di tessalonicesi che esiste in virtù di Dio Padre e del Signore Gesù, l’Eletto. Grande amore a voi e pace.
 
Nelle prime righe, la presa di contatto, appare all’improvviso la grande trìade fede, amore, speranza.
La fede è l’incontro con Gesù, e viene attuata da parte del cristiano col fatto stesso di credere. L’amore sta al centro, come attuazione della fede, fatica o pena d’amore, che si adopera per venire incontro alle molteplici ardue necessità. La speranza prolunga l’incontro con Gesù e i suoi effetti all’infi


BUDOIA

MERCOLEDI’- 25 Ottobre
9,30  –  Santa Messa

DOMENICA – 29 Ottobre – XXX del Tempo Ordinario
11,00 – Anniv. Carlon Valentino ordin. dalla famiglia
 
Offerte:
Pro oratorio: NN € 50
  

DARDAGO

MARTEDI’– 24 Ottobre
18,00 – Anniversario dei  defunti Busetti Rosa, Bianchi Jole
             e Marcon Giovanna ved. Busetti.
 
                 
SABATO  – 28 Ottobre – XXX del Tempo Ordinario
18,00 – Def.ti  Basso Filippo, Paolo e Cunegonda
             Def.ti  Zambon Antonio ed Ermellina Tarabin
             Def.ti  Vettor Ovidio, Busetti Santina,
                         Zambon Achille e Bastianello Lidia
Offerte:
Per illuminazione presbiterio NN € 50
 
 
 SANTA LUCIA
 
GIOVEDI 26 Ottobre
18.00  Santa Messa
 
DOMENICA – 29 Ottobre – XXX  del Tempo Ordinario
9,45  Def.ti  Fort Antonio e Arcicasa Maddalena
 
 
        
AVVISI COMUNI

Ora solare

Domenica  prossima, 29 ottobre, ritorna l’ora solare. Nella notte tra sabato e domenica, ricordiamoci di spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro.