venerdì 12 gennaio 2024

DOMENICA, 14 GENNAIO 2023 - ANNO 14 n. 7 II del Tempo Ordinario (B)

 


Un ragazzo e una lampada, nella notte

In un tempo in cui la parola del Signore era rara e l’esistenza delle tribù d’Israele era in pericolo, un ragazzo, Samuele, si trova nel tempio di Silo, al centro della Palestina. Lì si custodiva l’arca dell’Alleanza, simbolo e punto di riferimento delle dodici tribù. Samuele vi era stato portato piccolissimo, dalla madre, per adempiere un voto. Egli si occupava della menoràh, il candelabro a sette braccia, che veniva preparato al mattino e acceso all’offerta dell’incenso, alla sera, perché ardesse tutta la notte.

Venne il Signore, mentre la notte stava per finire, e lo chiamò. Samuele rispose: “Parla, perché il tuo servo ascolta!” (I Libro di Samuele 3,1-10). Samuele crebbe e il Signore fu con lui e non lasciò cadere a terra una sola delle sue parole, così che egli godeva grande considerazione come profeta del Signore.

Giovanni, l’evangelista, cerca di ricordare quando incontrò Gesù per la prima volta (1,35-42).

Disse il Battezzatore: “Guardatelo, l’Agnello di Dio!” L’agnello è il fiore del gregge, la pupilla del Pastore, la sua più preziosa e delicata ricchezza. Giovanni il Battezzatore a quella novità è come frastornato, comprende e non comprende. Non gli dispiace che qualcuno dei suoi lo lasci per andare con Gesù: Andarono e videro dove dimorava e quel giorno rimasero con Lui. Era l’inizio del sabato, il momento più atteso della settimana.

San Paolo scrive ai Corinzi - una comunità vivacissima ma a rischio - un messaggio per rispondere ad una serie di quesiti e problemi rimasti in sospeso. Qui (I, 6,12-20) si tratta dell’abuso della sessualità e del corpo: a Corinto veniva praticata la prostituzione come rito sacro, nel tempio di Afrodite.

L’insegnamento di San Paolo è stupendo: se un cristiano non compie una determinata azione si deve al fatto che non è sua, non è divina, non è vantaggiosa. La vita cristiana è un gratuito ed infinito dilagare di vita, una gloriosa ‘rinascenza’: Noi siamo tempio di un Dio vivo.

Ciascuno e tutti si stringono attorno al Figlio, Gesù, facendogli dei loro pensieri, sentimenti e corpi non solo un tempio ma una casa, una stanza, una culla, un vestito d’amore. Ne deriva un dilagare inaspettato di tenerezza, affabilità, accoglienza, fiducia, vicinanza, generosità, comprensione, speranza, dolcezza, senza misura.

Perché foste acquistati e fu versato un prezzo – quel corpo di Gesù, assunto per amore e speso per amore -Ecco perché nel vostro corpo dovete far risplendere Iddio.


BUDOIA

MERCOLEDI’– 17 Gennaio – Memoria S. Antonio Abate   

9,30 - Santa Messa 

           D.ti Barbot, Carlon e Zambon

           D.ti Zambon Giovanni e Bravin Angela

    

DOMENICA – 21 Gennaio -  III Tempo Ordinario

11,00    Def. Santarossa Stefano e Rosa,

               Def. Rizzo Albano ordinata da famiglia

 

DARDAGO

MARTEDI’– 16 Gennaio

17,00    Def.ti Bastianello Marcella;

               Def.ti Famigliari di Ianna Franca


SABATO – 20 Gennaio - III Tempo Ordinario

18,00 – Def. Tranci Sandro

             Ann. Zambon Loris Pala, Bocus Luciano Fritz

                   Ann. Celant Francina,

 Def. Ianna Angelo, Carlon Vincenza, Sandrin Emilio,

         Battistuzzi Lucia, Bocus Rina e famigliari defunti.

Offerte:

Pro chiesa: NN 50, NN 30, NN 30


SANTA LUCIA

GIOVEDI’ – 18 Gennaio

17,00  – Santa Messa

DOMENICA – 21 Gennaio -  III Tempo Ordinario

9,45  -  Def.ta Zanus Busetti Marisa

 

 AVVISI COMUNI

 Dal 18 al 25 gennaio

 

Settimana di preghiera

per l’unione delle Chiese e dei cristiani