venerdì 5 gennaio 2024

DOMENICA, 7 GENNAIO 2024 - ANNO 14 n. 6 - Battesimo del Signore (B)

 



Nel fiume scende una Stella

 
La stella che i magi avevano visto in oriente cominciò a precederli, per andare poi a fermarsi al di sopra del luogo dove era il bambino. 
Al vedere la stella, i magi provarono una gioia grandissima (Matteo 2,1-12). Offrono al bambino i prodotti più rappresentativi della loro terra, doni di pregio, di spreco, adornamenti d’amore, adatti al gran Dono, Gesù.

Nella Liturgia l’adorazione dei magi è seguita, quasi senza interruzione, dalla festa del battesimo di Gesù, avvenuto quando Egli aveva circa trent’anni.

Anticamente, in alcuni luoghi, costituiva un’unica festa:
Oggi la Chiesa, lavata dalla colpa nel fiume Giordano, si unisce a Cristo, suo Sposo, accorrono i magi con doni alle nozze del re e l’acqua cambiata in vino rallegra la mensa, alleluia.
L’introduzione alla festa del battesimo del Signore è affidata al profeta anonimo di Babilonia, una profezia coraggiosa che unisce, come significato, i due eventi; che assicura un avvenire di luce al popolo liberato dall’esilio:

“Ecco, l’ho costituito testimone tra le nazioni.
Accorreranno a te popoli che non ti conoscevano,
a causa del Signore tuo Dio,
del Santo d’Israele che ti onora (Isaia 55,1-11).
Ed ecco che da Nazaret di Galilea venne Gesù e fu immerso da Giovanni nel Giordano.
E dal fondo del cielo infinito venne anche una voce: “Sei tu il mio carissimo Figlio! In te ho posto il mio compiacimento!”

L’altro Giovanni, il discepolo testimone, scrive il commento più bello: Gesù, il Figlio di Dio, è venuto con acqua e sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Questa è la testimonianza di Dio, che Egli ha dato riguardo al proprio figlio (I Lettera di Giovanni 5,1-9).
L’acqua richiama sia il battesimo di Gesù che il nostro, significa rinascita, rigenerazione, la vita filiale, l’acqua viva e l’adorazione in spirito e verità. Il sangue è il sangue che scorre nelle vene, la fervente umanità del Figlio di Dio che ci è donata come via verso la Vita. La storia del mondo ha come frutto Gesù che, Figlio unico di Dio, diventa Figlio dell’uomo.

Questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. La fede è nascere da

Dio, è adesione alla vita della divina Trinità.
La Trinità non è un mistero inaccessibile, lontano: l’uomo è dentro questo fuoco e diventa fiamma, luce. L’amore autentico apre i nostri cuori verso i fratelli. In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i
suoi comandamenti. Il comandamento non è gravoso perché l’amore non è un peso. Il comandamento traccia un sentiero per la presenza di Dio nell’intimo.
L’amore obbliga, senza alcuna costrizione al di fuori di sé stesso, senza rigidità o durezza; chiama al rispetto, alla tenerezza, alla delicatezza, alla gioia.
La gioia, l’incontenibile gioia della vita, non può morire.


BUDOIA
 

MERCOLEDI’– 10 Gennaio   
9,30 - Santa Messa


DOMENICA – 14 Gennaio -  II Tempo Ordinario
11,00  –  Anniv. Del Zotto Celestino ordinata da famiglia


DARDAGO
 

MARTEDI’– 9 Gennaio
17,00  –  Defunti Famigliari di Busetti Anna

VENERDI’ – 12 Gennaio
20,30 –Incontro Mariano (vedi avvisi a pagina seguente)

SABATO– 13 Gennaio - II Tempo Ordinario
18,00 – Tutti i defunti della classe 1952
 

Offerte: Battesimo Van DYCK Mioni Mattia  € 80  
               In memoria di Destro Luigia, la famiglia € 40  

SANTA LUCIA

GIOVEDI’ – 11 Gennaio

17,00  – Santa Messa

DOMENICA – 14 Gennaio - II Tempo Ordinario 

9,45 -  Santa Messa  con ricordo di Chiaradia Adelina

Offerte

Per manutenzioni e utenze per 

chiesa parrocchiale e chiesetta al colle N.N. € 1.000


AVVISI

 INCONTRO MARIANO

 

A DARDAGO,  venerdì 12 Gennaio,   ore 20,30

si terrà l’incontro Mariano  con la recita del Santo Rosario,

la celebrazione della S. Messa e l’adorazione del Santissimo.