Adamo si
sta nascondendo. Il Signore si comporta con delicatezza con lui, come un amico
che ha perso di vista un amico: prima ci si incontrava tutti i giorni, adesso
quello non si fa più vedere. “Dove sei andato a finire? Perché ti nascondi?”
Dio è voce, soltanto una voce: non ci si può nascondere ad una voce. Adamo risponde: “Ho avuto paura”. Nulla può falsare l’immagine di Dio quanto il senso di colpa. Siccome per noi stessi non abbiamo misericordia, pensiamo che Dio debba fare altrettanto con noi.
“Chi ti ha
fatto sapere che sei nudo?” è un rimprovero fatto con estrema dolcezza: “Non Io
te l’ho insegnato”. Il Signore non vuole avvilirci, non umilia mai.
Adamo
scarica la colpa sulla donna, infine su Dio stesso: “La donna, che Tu mi hai
messo accanto…” Uscire dal proprio nascondiglio richiede una certa dose di lacrime,
di rischio e coraggio.
Dio è là
dove ci accorgiamo che si prende cura di noi. Quando l’uomo acconsente
all’iniziativa di Dio e si affida alla sollecitudine del Padre, allora inizia
il cammino: in questo sta la sua fragile grandezza.
Gesù
ritorna a Cafarnao, nella sua casa. Tanto è l’entusiasmo della folla che non
potevano neppure mangiare pane. I suoi familiari sono allarmati per quanto
sentono dire di lui: un profeta disturba, si preferisce che taccia e ritorni a
casa.
Ancora più
pesante è la critica avanzata dagli scribi, venuti da Gerusalemme. Gesù li convoca,
cerca di entrare nella loro logica: “Una famiglia, se è divisa da un conflitto
interno, non potrà continuare ad esistere. Così satana, se insorge contro sé
stesso e si divide, non può continuare ad esistere”. Gli scribi lo accusano di
scacciare i demoni con l’aiuto di satana.
“Ma nessuno
può entrare nella casa di un gigante e portar via le sue armi, se prima non ha
legato bene il gigante”. Questo Gesù sta facendo.
E
rivolgendosi ancora agli scribi: ”state bene attenti, lo Spirito Santo è Essenza
divina e Dio è liberazione dal male. Il mondo e la vita si reggono sul perdono:
“Il vero perdono riguarda solo ciò che è imperdonabile” . Non uno spirito
malvagio ma lo Spirito Santo è presente in Gesù ed è la fonte della liberazione
dal male e del perdono. Arrivano i familiari di Gesù, la folla trasmette il
messaggio. Lo sguardo di Gesù
abbraccia
coloro che sono seduti in cerchio attorno a lui, i discepoli ai piedi del maestro:
“Ecco mia madre e i miei fratelli”. Egli non è solo, vive un’altra parentela.
Conoscere Gesù è restargli accanto.
11,00 S. Messa per la comunità
Offerte: Pro Chiesa in mem. Carlon Marcellina
€
50 Da famiglia
Pro Oratorio da famiglie:
Carlon € 20, Lacchin € 20; Cauz
€30; Zambon € 30.
DARDAGO
MARTEDI 11 Giugno
18,00 Santa Messa
18,00 Anniversario Busetti Gemma e Zambon
Alfredo (Pala),
Deff.
Zambon Guerrino e Teresina (Tarabin)
Offerte: Pro Chiesa NN € 20 e NN. €100
Funerale Maria Molinero € 50
Matrimonio Giannelli € 150.
SANTA LUCIA
GIOVEDI’ 13 Giugno - Mem. Sant’Antonio di Padova
18,00 Santa Messa secondo intenzioni personali
DOMENICA 16 Giugno