martedì 11 marzo 2025

foglietto 9 marzo

 

 

DOMENICA, 9 MARZO 2025  - Anno 15 n. 16

IX del  TEMPO ORDINARIO

 

L’israelita offre le primizie dei frutti della terra al Signore (Deuteronomio26,4-11) per ricordare e attestare che la terra appartiene al Signore e la fecondità del suolo è un Suo dono e i beni sono da condividere con chi non ne possiede:

Gioirai, con il levìta, e con il forestiero di tutto il bene che il Signore, tuo Dio, avrà dato a te e alla tua famiglia. Anche l’israelita è ospite sulla terra che il Signore gli ha dato.

La dimora di Gesù nel deserto dopo il battesimo nel fiume Giordano, sotto la guida dello Spirito Santo(Luca 4,1-13), diventa come una parabola di tutta la sua missione: Egli fu messo alla prova in ogni cosa, come noi; una lotta nella quale sono in gioco il Regno di Dio e quello di satana.

Così sarà anche la missione dei discepoli: la loro fede sarà continuamente soggetta al pericolo di cadere. Gesù dà un monito ai suoi discepoli, a non seguire le vie del potere, che appartengono al diavolo: “darò a te tutta l’autorità sui regni del mondo e anche il loro splendore, perché a me sono stati dati in consegna ed io li do a chi voglio”. Gesù non è venuto a dominare, ma a servire.

Il diavolo ritornerà al momento fissato. E’ lui il vero protagonista della condanna di Gesù: Allora satana entrò in Giuda, detto Iscariota (22,3). “Simone, ecco: satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano, ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno”. La preghiera di Gesù vince il potere del diavolo.

Anche noi siamo in pericolo di cadere, perciò invochiamo “Padre, guardaci dal cedere alla prova” (11,4). Al centro della Lettera ai Romani (9-11), S. Paolo esprime tutta la sua apprensione per il suo popolo, i figli d’Israele: Il sogno accarezzato dal mio cuore e la supplica che va verso Dio vogliono una salvezza per loro. E subito dopo (10,8-13) si lascia prendere dal fascino della fede in Gesù che è accompagnata da una giustizia o perfezione nuova, quella d’amore, quella di Dio. Il contenuto particolarissimo della fede è il rapporto d’amore con Gesù, rapporto goduto e al tempo stesso sempre cercato, inseguìto, legato alla realtà umana di Gesù: Se affermerai con la tua bocca che Gesù è il Signore e crederai dentro il tuo cuore che Iddio lo ridestò dal regno dei morti, verrai messo in salvo. Questa realtà ti è vicina, sulla tua bocca e dentro il tuo cuore. Chiunque ha fede in Lui non soffrirà delusione, perché Lui solo è il Signore di tutti, che ha ricchezze per tutti coloro che si rivolgono a Lui, senza paragone con le ricchezze proposte dal diavolo a Gesù. Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvo.

“La quaresima non è triste: tornare a Dio, mettere ordine nella mia vita dispersa, occuparmi dell’essenziale, tutto questo mi infonde piuttosto gioia. Pregare, condividere, ascoltare: abbiamo tanto da fare. Risuona la promessa di Gesù: ‘Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”. Occorre prendere Gesù alla lettera. Potremo vivere questa quaresima come un tempo di vacanza, un regalo di Dio, il dono di una vita gioiosa e compiuta? Non ‘fare quaresima’ ma riceverla, approfittare di questo tempo in cui Dio mi condurrà, mi parlerà, mi amerà. Egli si aspetta da me una cosa semplice, che richiede solo un istante ma è più esigente di ogni altra: lasciarmi cadere tra le sue braccia.


BUDOIA

 

 MERCOLEDI’ 12

9,30 –  Def.ta Zambon Maria

 VENERDI’ 14  Marzo

17,00 – Via Crucis

DOMENICA 16  Marzo II di Quaresima

11,00 – René e Def.ti  Del Zotto 

                                           Offerte pro Oratorio: Fam Del Puppo        € 40

                                      Fam. Busetti - Cauz € 40


DARDAGO

MARTEDI’ 11 Marzo

17,00 – Def. Ianna Giuseppe (Bernardo) e Zambon Ermellina

VENERDI’ 14  Marzo

18,00 –  VIA CRUCIS

 

SABATO – 15 Marzo  II   di Quaresima

18,00 –  Ann. Zambon Angelo (Rosit), Ann. Dabrilli Roberto

              Deff, Modolo Angelo e Lucia 

Offerte  pro chiesa                 NN                    40