venerdì 19 agosto 2022

Domenica, 21 Agosto 2022 Anno 12 n. 39 - XXI del Tempo Ordinario (C)

 

Domenica, 21 Agosto 2022  Anno 12 n. 39
XXI del Tempo Ordinario (C)
 
Ed ecco, degli ultimi saranno primi!
 
Gesù ha abbandonato la Galilea e si trova al di là del Giordano, nella giurisdizione di Erode, nel cammino verso Gerusalemme.
Mentre egli parla, tutti quei suoi avversari arrossivano di vergogna, ma la folla godeva per le splendide cose che venivano fatte da lui.
Hanno tutti una sola preoccupazione, con espressioni diverse pongono la stessa domanda: “O Signore, soltanto pochi si salveranno?”
Gesù si rifiuta di speculare su una questione che è meglio lasciare alla sapienza e misericordia del Padre, ma non elude la domanda.
E disse a tutti: “Fate a gara per entrare da questa porta stretta!” Sembra che ancora una volta l’esortazione sia rivolta particolarmente ai capi che non riescono a cogliere la bellezza e l’opportunità del tempo presente, l’occasione loro offerta.
Io sono quella porta – dice ancora Gesù -, chi entra attraverso me sarà salvo; io sono venuto perché abbiano vita e un traboccare di vita” (Giovanni 10,9-10). Gesù si paragona alla porta dell’ovile, una porta angusta: la vera fede e l’autentica speranza incominciano là dove finisce il calcolo. Come il Padre suo, Gesù non fa altro che curare, guarire e proteggere: “Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una gallina ha la sua covata sotto le ali!”
Ma il tempo è breve, oggi, domani e dopodomani. Occorre prendere subito una decisione, per non trovare chiusa la porta. I più vicini, quelli ai quali era stata rivolta la parola dei profeti, che avevano udito l’insegnamento di Gesù nelle loro piazze, rischiano di rimanere fuori, mentre al banchetto saranno ammessi i lontani (Luca 13,22-35).
I capitoli conclusivi del libro di Isaia, aggiunti dopo il ritorno dall’esilio, portano il gioioso annuncio che ricominciare è possibile: un tempo animato dalla speranza.

Io vengo per radunare tutti i popoli, tutti i linguaggi – dice il Signore -.
E ricondurranno i vostri fratelli da tutte le nazioni come un’offerta al mio Nome,
su cavalli, su carri, su lettighe, su muli, su dromedari,
alla mia santa collina di Gerusalemme (66,18-21).
Anche il salmo più breve, 17 parole, penultimo dell’Hallél che gli ebrei cantano nelle solennità, risale allo stesso periodo.
Attesta che il Signore è l’unico Dio esistente e gli dèi degli altri popoli non hanno veramente potere, benché così potesse sembrare nei i giorni oscuri dell’esilio:
O genti tutte, lodate il Signore,popoli tutti, glorificatelo!
La sua grazia trabocca per noi,
la sua fedeltà è senza mai fine (Salmo 116/117).
E’ bene che tutti i popoli della terra lodino il Signore per il suo amore e la sua fedeltà verso di noi.
Il Signore trasforma l’esilio in salvezza (in ebraico c’è un gioco di parole). Il Signore non castiga mai. Egli trasforma in bene i nostri errori, le disavventure, le ferite, se ci affidiamo a Lui. “Per ogni avvenimento, anche il più doloroso, passa un sentiero che porta a Dio” (D. Bonhoeffer). Proprio quando ci fossimo perduti, ci avviene di ritrovarlo come Padre (Ebrei 12,5-13).
(a cura del diac. Silvano Scarpat)

SAnte Messe   dal  22  AL  28 AGOSTO 2022


BUDOIA
 
MERCOLEDÌ – 24  Agosto
9,30 Def.Signora Osvaldo (Anniv.), Def.ti Remo, Sabina e Olivo
 
DOMENICA – 28 Agosto -  XXII del Tempo Ordinario
11,00 – Def.ti Signora Rina e Teresina; Naibo Enrico e zii Moretto;    
Puppin Emilio e Gina (Anniversario).
 
Off. NN per Chiesa € 30

DARDAGO
 
 
MARTEDÌ – 23 Agosto
18,00 – Def.ti Bocus Valentino, Angelina e Giancarlo
 
SABATO – 27 Agosto XXII del Tempo Ordinario
18,00 –   Def.ta Zambon Bruna Luthol, Def.ti Giulio, Antonio, Umberto, Ferruccio, Germano, Emilio, Costantino e Alberto
 
 Off. Per sostituzione batacchio campana grande:
Zambon Bruna Maressial  € 100, Busetti Primo € 100,
NN  € 50;  NN  € 50;  NN € 50. Per op. parrocchiali: NN  € 40                             

SANTA LUCIA
 
GIOVEDI – 25 Agosto
18,00  Santa Messa
 
DOMENICA – 28 Agosto -  XXII del Tempo Ordinario 
9,45 – Def.ti Soldà Celeste e Polese Teresa.
           Def.ti Pastorutti Claudia e Lorenzo, Def.ta Soldà Bruna,
           Def. Toffoli Lino, da moglie e figlia; Def.ti Maria e Nicola 
           Fort (Pevere), Def.ti Annamaria e Giovanni Zardinoni

AVVISI  

Domenica 21 Agosto, durante la S. Messa a Budoia, battesimo di Bianca Zambon Poloniadi Gabriele e Francesca

PER I NOSTRI GIOVANI
CAMPO ADOLESCENTI E GIOVANI a FUSINE
 
E’ in programma un Campo adolescenti e giovani presso la casa “Maria Immacolata” a Fusine in Valromana (Tarvisio)  dal 4 al 10 settembre.
 
Quota partecipazione € 170.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a:
Rampazzo Riccardo  3667859884
Diacono Lorenzo      3357550774
 

EMERGENZA  PROFUGHI   DALL’UCRANIA
 
Chi desidera offrire donazioni in denaro - che saranno utilizzate a livello locale per l’accoglienza dei rifugiati nei nostri paesi - può fare un bonifico sull’apposito conto bancario intestato alla
 
Parrocchia Santa Maria Maggiore - Dardago, codice IBAN:
IT56Z0533664770000030670195  - CreditAgricole Aviano.
Per offerte dall’estero indicare anche il codice BIC BPPNIT2P004
 

Si informa che, dal 13 Agosto fino al termine del mese, il contatto telefonico con la parrocchia è il  3357550774


giovedì 11 agosto 2022

Domenica, 14 Agosto 2022 Anno 12 n. 38 - XX del Tempo Ordinario (C)

 


Camminando si apre cammino

Ho sperato, ho sperato nel Signore ed Egli il mio grido ha ascoltato: dal pozzo dello sfacelo, dal fango mi ha fatto risalire e issato sulla roccia e i miei passi ha reso sicuri, sulla bocca mi ha messo un canto nuovo.
Un uomo, dalla vita tribolata, trova gioia profonda nel ricordo di una precedente liberazione e torna a supplicare il Signore, mettendo tutta la vita nelle Sue mani:
Tutti quelli che ti cercano, Signore, quelli che amano la tua salvezza dicano senza fine: Grande è il Signore!
Durante l’assedio di Gerusalemme da parte dei babilonesi, nell’imminenza della presa della città, ridotta alla fame, Geremia è gettato in prigione, con l’accusa di demoralizzare i difensori e tutto il popolo. Il re non riesce a tenere in mano la situazione ma ha stima di Geremia. Salvato da un funzionario  il profeta si presenta al re per proporgli l’unica cosa da fare: arrendersi ai babilonesi perché la città non sia distrutta e aver salva la vita.
Il re non diede ascolto: nel giugno del 586 a.C. la città fu presa. Furono lasciati nel paese solo i poveri del popolo, che non avevano nulla, e ad essi furono assegnati vigne e campi. Geremia rimase tra loro, nella sua casa. Anche Ebed Mèlec ebbe salva la vita.
Gesù parla di sé. Sembra voler condividere con i suoi un pensiero che si porta dentro e non riesce del tutto a controllare, a spiegarsi: “Fuoco sono venuto a portare sulla terra – dice – e altro non voglio se non che divampi”. E’ il fuoco dello Spirito Santo, che divamperà a Pentecoste.
“Ma ho un battesimo nel quale sarò battezzato e come sono costretto, fino a che ciò non sia portato a termine! Credete che sia venuto a portare pace su questa terra? No, posso dirvelo, ma piuttosto divisione!” Questo tempo è inaugurato dalla Sua Passione: “La luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce”. Causa delle lacerazioni sarà proprio Lui, il suo messaggio ascoltato e messo in pratica.
Nell’accettazione o nel rifiuto si spezzano anche le famiglie: forse i giovani sono più propensi ad ascoltare il vangelo rispetto agli adulti. San Paolo, nel suo messaggio agli Ebrei, invita a tenere fisso lo sguardo su Gesù, artefice e rifinitore della fede: Egli sostenne un patibolo come prezzo della gioia che gli stava davanti, senza badare all’umiliazione.
Quella sua gioia consisteva nel compiere la volontà d’amore del Padre che vuole la nostra felicità e continua a volerla.
Trasformaci, o Dio, a immagine del tuo Figlio, perché diventiamo eredi con Lui del suo splendore. O Dio, che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano, infondi in noi la dolcezza del tuo amore, perché, amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otteniamo i beni da te promessi, che superano ogni desiderio.
(Commento a cura del diac. Silvano  Scarpat)

SAnte Messe   dal  15  AL  21 AGOSTO 2022


BUDOIA
 
LUNEDÌ – 15  Agosto –Solennità dell’ ASSUNZIONE
Ore 18,00 - Def. Vispino Adriano
                   
MERCOLEDÌ – 17  Agosto
09,30 – Def.ta Burigana Iole, Def.ti  Vito e Francesco (Anniv.)
 
DOMENICA – 21 Agosto -  XXI del Tempo Ordinario
11,00 – Def.ti Signora Alda e Noreno Emilio.
 

DARDAGO
 
LUNEDÌ – 15  Agosto –Solennità dell’ ASSUNZIONE
11,00  Def. Sambruna Felice, Def. Poletti Marco
 
MARTEDÌ - 16 Agosto - IN CIMITERO
10,00 – Per tutti i fedeli defunti e Def.ti Bocus Angelo, Ermellina, Tea, Rosina e 
Don Romano Zambon, deceduto 80 anni fa.
 
SABATO – 20 Agosto XXI del Tempo Ordinario
18,00 –   Def. Tranci Sandro, Def. Bocus Luciano
 
Off. Per sostituzione batacchio campana grande:
Mem. Bocus Guerrino Frith, la famiglia €50;
Zambon Raffaele €50;  NN  €50;  NN  €10.
Per opere parroch.: Per funerale Zambon Bruna Luthol  la famiglia €250.
                                

SANTA LUCIA
 
LUNEDÌ – 15  Agosto –Solennità dell’ ASSUNZIONE
9,45 – Santa Messa
 
GIOVEDI – 18 Agosto
18,00  Def. Pittau Franca in Carli
 
Sabato – 20 Agosto
11,00  50° Matrimonio Busetti Ida e Campana Renato.
 
DOMENICA – 21 Agosto -  XXI del Tempo Ordinario 
9,45 – Def.ti Ortolan Piero e Giuseppina, def,ta Soldà Maria
           Def.ti Assunta, Virgilio e Germano

AVVISI COMUNI
 
AUGURI E GRAZIE, DON VITO!

Nella Messa Solenne del 15 Agosto a Dardago, si ricordano e si festeggiano
50 anni di Sacerdozio di DON VITO Pegolo.
Le nostre comunità ringraziano Dio e la Vergine Assunta per questo dono  e rinnovano a Don Vito stima e gratitudine. AD MULTOS ANNOS!

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Si informa che, dal 13 Agosto fino al termine del mese, il contatto telefonico con la parrocchia è il  3357550774

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PER I NOSTRI GIOVANI

CAMPO ADOLESCENTI E GIOVANI  FUSINE

E’ in programma un Campo adolescenti e giovani 

presso la casa “Maria Immacolata” a Fusine in Valromana (Tarvisio)

dal 4 al 10 settembre.

Quota partecipazione € 170.

Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a:

Rampazzo Riccardo 3667859884

Diacono Lorenzo      3357550774

sabato 6 agosto 2022

Domenica, 7 Agosto 2022 Anno 12 n. 37 XIX del Tempo Ordinario (C)

 


La mappa del Pellegrino
 
Una fede indusse Abramo, quando fu chiamato, a partire verso un luogo che avrebbe ricevuto in eredità, e partì senza sapere con precisione dove andava.
Una fede lo fece rimanere come ospite in una terra che gli era stata promessa, abitando sotto le tende; e, come lui, Isacco e Giacobbe: attendevano infatti la città il cui architetto e costruttore è Iddio – la vita nuova e divina -.
Ugualmente una fede gli fece avere – e anche a Sara – la capacità di crearsi una discendenza, numerosa ‘come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare’.
Le cose che erano state promesse essi le videro e salutarono da lontano, sospirando una patria migliore.
Per fede Abramo riebbe il suo Isacco, quell’unico figlio che stava già offrendo, calcolando che Iddio è capace di destare dal regno dei morti. Lo riebbe, con valore di simbolo (11,8-19). Scrive Paul Beauchamp riguardo al “sacrificio” o meglio alla “legatura di Isacco”, come dicono gli ebrei: “l’audacia del racconto è di attribuire a Dio l’antica imposizione, come se Dio dicesse: tu hai dato di me questa immagine di crudeltà, ma sono venuto ad abitarla perché non c’era altro modo per liberartene”. La vicenda di Isacco è una prefigurazione della Pasqua.
           
Della notte di Pasqua e della liberazione dall’ Egitto si parla nel Libro della Sapienza:
Concedesti ai Tuoi privilegiati una colonna di fuoco,
come guida per un cammino sconosciuto ,e sole buono di giorno, verso una terra dove avrebbero trovato rispetto.
Gli Egiziani avevano tenuto prigionieri i Tuoi figli,
per mezzo dei quali doveva essere data, al mondo, della Legge l’incorruttibile luce.
Quella notte fu conosciuta in anticipo dai nostri padri, affinché vivessero sereni (18,3-9).
Tutti costoro, dei quali viene attestata la fede, trovano il loro compimento in noi (Ebrei 11,40), conclude S. Paolo, orgoglioso e fiero. Sembra che le promesse, in vista della Meta, acquistino maggiore leggerezza, confidenza: Smetti di aver paura, piccolo gregge , dice Gesù ai suoi, pochi di numero e incerti. Tenete la cintura stretta intorno ai fianchi e nella notte, le lucerne accese: dovete somigliare a quelli che attendono il loro padrone quando ritorna dalle nozze, per potergli aprire subito, appena bussa.
Vi dico con certezza che egli si stringerà la cintura, li farà sedere a tavola e, uno per uno, li servirà. Nel linguaggio allusivo delle parabole Gesù parla di sé, della sua venuta “nascosta”, da cogliere al volo. E’ lui lo sposo, che consola, guarisce, serve. E’ lui, questo figlio d’uomo, il Signore.
 
(Commento a cura del diac. Silvano  Scarpat)

SAnte Messe   dalL’ 8  AL  14 AGOSTO 2022

BUDOIA
 
MERCOLEDÌ – 10  Agosto – San Lorenzo Martire
09,30 – Def.ti  Carlon  Luigi e Virginio, def. De Marchi Gianni  

DOMENICA – 14 Agosto -  XX del Tempo Ordinario
11,00 – Ann. Strasorier Anna Maria e D.ti Angelin Nicola,  
             Agostino, Ida, Def. Varnier Angelo, Def. Vispino Adriano
 
 Offerte:  Pro Oratorio da CRI     € 50
Pro Chiesa Fam. Angelin Girolet  € 40

DARDAGO
 
MARTEDÌ - 9 Agosto
18,00 – Def.ta Zambon Luigia Rosit, Bastianello Vinicio Fuser
 
SABATO – 13 Agosto XX del Tempo Ordinario
18,00 – Def.ti  Marson Emanuele, Paolo e Amabile
                        Burelli Gabriella e Maurilio, Carlon Maria Salute
 
DOMENICA – 14 Agosto -  prefestiva dell’Assunta
18,00 Vigilia Assunzione di Maria;  Def.ta Zambon Pia
             Def.ti Maria, Antonia, Jolanda, Adele, Edy

Off. Per sostituzione batacchio campana grande:
Zambon Ugo (Pala) € 200, NN € 100, 
Don Maurizio € 100.  Pro Opere parrocchiali  NN € 90 
                                
SANTA LUCIA

GIOVEDI – 11 Agosto
18,00  – Santa Messa.
 
DOMENICA – 14 Agosto -  XX del Tempo Ordinario
9,45 Def.ti Soldà Maria, Gislon Paolo,
           Anniv. Saccon Teresa, Saccon Fiorina ord. famiglia
           Def. Fort Matteo ord. da famiglia
           Def.ti  Fam. Soliman e Fam. Rampin
           Def.ta Zambon Rosa
           
           Festa dell’Emigrante - Chiesa di Santa Lucia al Colle

OGGI - DOMENICA – 7 Agosto  - Ore 17,30  Santa Messa  

Seguirà un incontro conviviale presso il sagrato della chiesetta
                                                           

PER I GIOVANI DELLE NOSTRE PARROCCHIE

CAMPO ADOLESCENTI E GIOVANI A FUSINE

E’ in programma un Campo adolescenti e giovani presso la casa

 “Maria Immacolata” a Fusine in Valromana (Tarvisio)

dal 4 al 10 settembre.

Quota partecipazione € 170.

Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a:

Rampazzo Riccardo 3667859884 

Diacono Lorenzo      3357550774

venerdì 29 luglio 2022

Domenica, 31 Luglio 2022 Anno 12 n. 36 - XVIII del Tempo Ordinario (C)

  

Risposta di Dio è nell’allegria del tuo cuore

Il salmo 89/90 è l’unico, in tutto il Salterio, attribuito a Mosé:
Preghiera di Mosé, uomo di Dio.
Mio Signore, il riparo sei tu per noi, di età in età…
Insegnaci a contare i nostri giorni
e porteremo a casa un cuore saggio.
Rendici la gioia per i giorni in cui ci umiliasti,
per gli anni in cui vedemmo il male.
E la dolcezza del mio Signore, nostro Dio, sia su di noi,
non manchi la Tua forza alla fatica delle nostre mani.
Mi ha sempre colpito il coraggio, da parte di Mosé, di chiedere a Dio un risarcimento, una compensazione per i torti subìti.
C’è un gioco di parole in ebraico tra la parola rifugio, riparo (no’am) del primo verso e la dolcezza (ma’on) dell’ultimo.
Ogni giorno si può ricominciare a far ritorno al Signore.
Il libro di Kohélet è difficile da tradurre, e da comprendere brano per brano. E’ più facile cogliere il suo significato d’insieme.
La parola vanità (hebele) ho preferito renderla con soffio:
Solo un soffio – ha detto Kohélet -solo un soffio, tutto è un soffio.
Kohélet è un saggio, un maestro di scuola. I suoi insegnamenti e le sue riflessioni sono come appunti di un diario.
Egli viene dopo i grandi profeti, riporta il pensiero dell’uomo così com’è. Si occupa del mondo di quaggiù, sotto il sole, rischiarato dai doni di Dio. Ci insegna che non bisogna dare subito una risposta ad ogni domanda.
Assieme alle altre parole, Kohélet fa sbocciare la parola di Dio presente là dove  il suo carattere divino è più nascosto. Come Giobbe, si sente spinto abbastanza lontano dall’insegnamento comune. Gli basta la certezza che Dio esiste, ha fatto bene ogni cosa e ha fiducia nell’uomo: La vita ritorna a Dio che l’ha data (12,7). La fede può attraversare delle crisi, ma sa superarle:
Va’, mangia con gioia il tuo pane, bevi con cuore grato il tuo vino:
quel che tu fai, era già nel pensiero di Dio.
Chiara sia la tua veste in ogni tempo
e non manchino unguenti sul tuo capo.
Va’ incontro alla vita con la donna che ami,
data a te sotto il sole (9,7-9).
            Uno della folla si rivolge a Gesù come ad un rabbì autorevole: “Maestro, di’ a mio fratello di procedere alla divisione dell’eredità che abbiamo”. Secondo la tradizione, era preferibile che la proprietà familiare rimanesse indivisa. Gesù non prende posizione e dice, rivolgendosi a tutti: “Cercate di tenervi lontano da ogni forma di avidità”.
La stessa vita è un prestito, non una proprietà: insegna poi con una parabola. “Insensato, in questa notte stessa qualcuno ti chiederà indietro la vita” (si tratta forse di un sogno).
La conclusione è: passare dal monologo al dialogo, “non riempire lo scrigno per sé stessi ma in direzione di Dio” (Luca 12,13-21).
            Cercate le cose di lassù, rivolgete il pensiero alle cose di lassù. La vostra vita è nascosta, insieme con Gesù, in Dio. Una vita divina, anche se ancora in costruzione, un vestito nuovo, fatto di profonda tenerezza, dolcezza, umiltà, mitezza, generosità, perdono (Colossesi 3,1-5.9-13).
(Commento a cura del diac. Silvano  Scarpat)

SAnte Messe   dalL’ 1  AL  7 AGOSTO 2022

BUDOIA
 
MERCOLEDÌ – 3  Agosto – Solennità di Santo Stefano
                              Patrono della Diocesi                 
09,30 – Santa Messa                  

DOMENICA – 7 Agosto -  XIX del Tempo Ordinario
11,00 – Anniv. Del Maschio Davide
 
Offerte Pro Chiesa   :  In mem. Burigana Iole  € 250
                                      Carlon Mauro                €   20
                    Pro Oratorio: Beatrice                    €   25

DARDAGO 
 
LUNEDÌ -   1 Agosto
16,30   Funerale Zambon Bruna
(Rosario in chiesa, Domenica 31/07 ore 19,00)
 
MARTEDÌ - 2 Agosto
18,00 – Def. Ciacotich Franco
 
SABATO – 6 Agosto XIX del Tempo Ordinario
18,00 – Def.ti  Ianna Alfredo, Angela  e Chiara
                        Zambon Bruno e Cecilia Pala, Zambon Maria Ite
                        Danilov Alessandro
 
Off. Per sostituzione batacchio campana grande:
 Zambon Giuseppe e Silvia € 100, Zambon Loris € 50
 Pro Opere parrocchiali
 in Mem. Zambon Laura Scroc, la famiglia € 250;
 De Chiara Viviana € 40 
     

SANTA LUCIA   

GIOVEDI – 4 Agosto
18,00  – Santa Messa.

DOMENICA – 7 Agosto -  XIX del Tempo Ordinario
11,00 – Def.ta Soldà Maria
             Def. Fort Matteo ord. da Famiglia

 
Festa dell’Emigrante
Chiesa di Santa Lucia al Colle
 
DOMENICA – 7 Agosto  - Ore 17,30  Santa Messa
 
Seguirà un incontro conviviale presso il sagrato della chiesetta

AVVISI

 

EMERGENZA  PROFUGHI   DALL’UCRANIA

Chi desidera offrire donazioni in denaro - che saranno utilizzate a livello locale per l’accoglienza dei rifugiati nei nostri paesi - può fare un bonifico sull’apposito conto bancario intestato alla

 Parrocchia Santa Maria Maggiore - Dardago,

codice IBAN:

IT56Z0533664770000030670195  - CreditAgricole Aviano.

Per offerte dall’estero indicare cod. BIC  BPPNIT2P004

 

                 


venerdì 22 luglio 2022

Domenica, 24 Luglio 2022 Anno 12 n. 35 - XVII del Tempo Ordinario (C)



 Una preghiera semplice
 
Lot, nipote di Abramo, con la moglie, le figlie, greggi e armenti, risiedeva come straniero a Sodoma, nella valle del Giordano, un luogo irrigato,come il giardino del Signore, come la terra d’Egitto. Ma gli uomini di quelle città, Sodoma e Gomorra, erano malvagi e il grido innalzato da quel luogo fino al Signore era grande.
Abramo, che era stato scelto come segno di benedizione per tutte le famiglie della terra, pregò insistentemente il Signore per la salvezza di quelle città (Genesi 18,16-33).
Pregò per sei volte, per riguardo ai giusti che potevano abitare in esse, scendendo fino al numero di dieci.
Le città dell’antica Palestina erano minuscole e dieci giusti potevano essere considerati una minoranza, ma non insignificante, soprattutto se si contano solo i capifamiglia, com’era in uso allora. Dieci è il più piccolo dei gruppi: diventerà il numero minimo per potersi tenere una preghiera nella sinagoga.
“Ci si domanda per quale ragione Abramo non sia arrivato fino ad uno. Forse perché ci vuole un’alleanza tra più giusti per salvare una città” (Paul Beauchamp). Di fronte al traboccare del male, la preghiera di Abramo si rivela impotente.
Solo il figlio di Abramo e Sara, Isacco, che stava per venire al mondo secondo la promessa, aprirà la strada ad una salvezza migliore, al Messia, l’Eletto Gesù.
In Lui – scrive S. Paolo – dimora la completezza dell’Essenza divina corporeamente; e nella persona di Gesù ormai siete stati resi perfetti. E voi, che eravate già morti per ciò che riguarda quelle mancanze, Iddio vi rese vivi insieme con Gesù, dopo aver condonato per amore tutte quelle mancanze, dopo aver cancellata la cambiale che ci stava sempre sotto gli occhi, tutta a nostro sfavore, la legge. Se ci affidiamo al Signore ad ogni istante, di fronte ad ogni possibile scelta, Egli illumina il cammino, indica la via da seguire, ci trascina con sé sulla via dei figli, dove non c’è più nulla da trasgredire.
Accadde che Gesù se ne stava in un certo suo luogo a pregare. Quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse:”Signore, insegnaci a pregare, come faceva Giovanni con i suoi discepoli”.
Egli disse a tutti: “Quando pregate, dovete dire:
Padre, il tuo Nome venga messo al di sopra di tutto,il tuo regno si instauri,dacci, giorno per giorno, il cibo necessario e poi condonaci le colpe che abbiamo,come noi condoniamo a chiunque ci debba qualcosa. E poi, guardaci dall’entrare nella prova.
Nella versione di Luca, la preghiera di Gesù diventa più semplice e universale.
E dico a voi di chiedere, perché qualcosa vi sarà dato;
e di cercare, perché qualcosa troverete;
e di bussare alla porta, perché Qualcuno vi aprirà!
Gesù ci consegna la propria preghiera filiale. Essa esprime ed educa la nostra fiducia di discepoli, felici di ricevere dal Padre la forza di guadagnarsi ogni giorno il pane che si dividono; e di avere da Lui il perdono, il superamento della prova, lo Spirito Santo che trasforma i nostri cuori ad immagine del Figlio e ci ispira la preghiera: Padre, papà (Luca 11,1-13).
(Commento a cura del diac. Silvano  Scarpat)

SAnte Messe   dal 25  AL  31 LUGLIO 2022

BUDOIA
 
MERCOLEDÌ - 27 Luglio
09,30 – Santa Messa                  

DOMENICA – 31 Luglio -  XVIII del Tempo Ordinario
11,00 – Jolanda e Def.ti famiglia Burigana
 

DARDAGO                 
 
MARTEDÌ - 26 Luglio
18,00 - Def.ti Fedrigolli Gianni e Paola,  
            Zambon Guerrino Luthol, Carlon Santina
 
SABATO – 30 Luglio XVIII del Tempo Ordinario
18,00  – Def.ti Di Benedetto Roberto, Bocus Guerrino (Frith), Moreschi Lorenzo
 
 Offerte Imperate  : Un pane per amor di Dio € 185,
                                   Per la Carità del Papa      €   60
Offerte  per Opere Parrocchiali: N.N.  € 20

SANTA LUCIA
 
GIOVEDI –28 Luglio
18,00  Santa Messa                  
 
DOMENICA – 31 Luglio - XVIII del Tempo Ordinario
9,45 – Def.ti Fort Emilio e Lachin Elsa, Bortoluzzi Renato,
Soldà Bruna, Pastorutti Claudia e Lorenzo, Soldà Maria  e
def.ti famiglia Furlani

 

venerdì 15 luglio 2022

Domenica, 17 Luglio 2022 - Anno 12, num. 34 - Domenica XVI del Tempo Ordinario (C)

 


 
Due sorelle, discepole del Signore
 
Chi ospiterà la tenda del Signore?
Chi abiterà la sua santa montagna? (Salmo 14/15, di David).
Il popolo d’Israele ha inizio con la chiamata di uno solo: “Io presi Abramo, vostro padre, da oltre il Fiume e gli feci percorrere tutta la terra di Canaan”, dice il Signore.
Poi tutto si popola in fretta attorno ad Abramo: “In te si diranno benedette tutte le famiglie della terra”, perché l’umanità è una: Dio ama le famiglie della terra e vuole che lo sappiano tramite Abramo.
Ma quella gran ricchezza del migrante che consiste nei figli, è per Abramo un motivo di angoscia, perché sua moglie è sterile.
Poi il Signore gli apparve, alle querce di Mamre (Genesi 18,1-10). Siamo in pieno mezzogiorno, Abramo è seduto all’ingresso della tenda. Alzò gli occhi e vide tre uomini davanti a sé. Non li ha visti arrivare, non li conosce.
Vale la pena annotare i dettagli dell’ospitalità di Abramo: l’acqua per lavare i piedi; e, per ristorarsi, focacce, il vitello, panna e latte fresco. “Tutto è fatto con prontezza e calore, con allegria e delicatezza, per manifestare la gioia che si prova”.
Il racconto culmina nella grande promessa, da parte del Signore: “Tornerò da te tra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio”.
Questo episodio è la prima Annunciazione della Bibbia.
           
Gesù è in viaggio con i discepoli. Entra in un villaggio e viene ospitato in una casa, come i discepoli in missione. Proprietaria della casa è Marta, colei che lo accoglie. Maria è la sorella minore.
Marta è tutta presa nella molteplicità dei servizi.
Maria invece, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola, nell’atteggiamento del discepolo.
Al rimprovero di Marta, Gesù risponde con una acclamazione accorata: “Marta, Marta! Tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose: c’è bisogno di ben poco! Anzi, basta una sola cosa: Maria si è scelta la parte migliore – questa parte bella - proprio quella che non le sarà tolta”.
Gesù è addolorato per le preoccupazioni di Marta.
Tu, Signore, non vieni per ricevere ma per dare.
Il Signore è la parte della mia eredità (Salmo 15/16). E’ anche il calice, ossia la coppa dell’amicizia, della gioia, dell’ospitalità.
           
San Paolo scrive dal carcere ai cristiani di Colosse, città della Frigia, in Asia minore.
Egli ha ricevuto il compito di svelare quella realtà sublime che è stata tenuta nascosta nel corso delle ere e delle generazioni: l’Eletto Gesù che è in mezzo a voi, la splendida speranza.
Per questo Paolo è colmo di gioia, anche in mezzo alle tribolazioni, che lo rendono più simile a quel Gesù la cui splendida ricchezza e benedizione Egli porta anche alle altre nazionalità, fino ai confini del mondo.
 
(Commento a cura del diac. Silvano  Scarpat)

SAnte Messe   dal 18  AL 24 LUGLIO 2022

BUDOIA
 
MERCOLEDÌ - 20 Luglio
09,30 – Santa Messa                  

DOMENICA – 24 Luglio -  XVII del Tempo Ordinario
11,00 – Ann. Angelin Cipriano
 
Offerte  pro Chiesa e oratorio:  50° matr. Carlon Beppino e Annamaria € 300
Offerte Imperate:      Un pane per amor di Dio € 190,     Carità del Papa € 116

DARDAGO
 
MARTEDÌ - 19 Luglio
18,00 -  Def. Zambon Severino (Luthol)
 
SABATO – 23 Luglio XVII del Tempo Ordinario
18,00  – Def. Zambon Bruno (Tarabin), Ianna Marco (Bocus)
              Def.ti  Bastianello Attilio, Giannina ed Ezio
              Def. Bocus Angela
 
SANTA LUCIA
 
GIOVEDI –21 Luglio
18,00  – Def.ti Gino, Gina, Maria, Fausto e Vico.
 
DOMENICA – 24 Luglio - XVII del Tempo Ordinario
9,45 – Def.ta Soldà Maria, Def. Rizzo Ettore
 
Offerte:  per Candelabri, NN  € 20
                Per Funerale Molinaris Giuseppina € 100


AVVISI
 
EMERGENZA  PROFUGHI   DALL’UCRANIA
 
Chi desidera offrire donazioni in denaro - che saranno utilizzate a livello locale per l’accoglienza dei rifugiati nei nostri paesi - può fare un bonifico sull’apposito conto bancario intestato alla
 
Parrocchia Santa Maria Maggiore - Dardago,
codice IBAN:
IT56Z0533664770000030670195  - CreditAgricole Aviano.
Per offerte dall’estero indicare cod. BIC  BPPNIT2P004

venerdì 8 luglio 2022

Domenica, 10 Luglio 2022 - Anno 12, num. 33 - Domenica XV del Tempo Ordinario (C)

 


Dio, il segreto del mondo
 
Un uomo scendeva da Gerusalemme verso Gerico, ma cadde in un agguato di predoni, i quali lo spogliarono di tutto, lo percossero e poi se ne andarono lasciandolo mezzo morto (Luca 10,25-37). 
E’ l’inizio di uno dei racconti più conosciuti ed efficaci di Gesù: concentriamoci sull’essenziale.
”Un samaritano era in viaggio lungo quella medesima strada: arrivò vicino a lui e, quando lo vide, ne ebbe compassione. Gli si accostò, gli fasciò le ferite versandovi sopra dell’olio e del vino; e poi lo mise sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, trasse di tasca due monete d’argento che diede all’albergatore dicendo: Prenditi cura di lui e, se dovrai spendere qualcosa di più, quando passerò di nuovo, ti rifonderò”.
E’ una storia che lascia senza parole, potrebbe essere anche un fatto vero: in un piccolo episodio, la bellezza e novità del vangelo.
Il samaritano non interrompe il suo viaggio, lo rallenta: crea nella propria vicenda di tutti i giorni uno spazio per l’uomo ferito, fintanto che è necessario. Si noti con quale accuratezza viene descritta l’opera di soccorso.
Il dottore della Legge aveva chiesto a Gesù: “Che cosa devo fare per entrare in possesso di una vita che dura per sempre?” “Gesù non gli dice ciò che deve fare, ma ciò che può compiere, questo è lo spirito di Gesù: Egli pensa, sente ed è il messaggio che predica. Solo nel suo amore è possibile il nostro amore: la misericordia, la tenerezza, non è un precetto, è una ragione di vita. Alcuni Padri della Chiesa hanno intravisto nella figura del “buon samaritano” Gesù venuto per farsi carico dell’umanità ferita.
San Paolo, allarga ancora l’orizzonte: Colossesi (1,15-20),
Gesù è rappresentazione fedele di questo Dio che è invisibile, primogenito nei confronti di ogni essere creato, in quanto nella persona di Lui furono create tutte le cose, nel cielo e sulla terra; e Lui è il centro vitale di questo corpo, della Chiesa; primissimo inizio, venuto per primo alla luce dal regno dei morti; e per mezzo di Lui sono state ravvicinate tutte le cose.
Per gli ebrei, il samaritano è un irregolare, uno di cui non ci si può fidare. Eppure, forse proprio per questa estraneità egli si affida alla legge del cuore, quella di cui parla anche Mosé in uno dei passi più intensi della Scrittura santa:
Questo comando che  ti do non è troppo alto e lontano per te.
 Non è nel cielo e non è al di là del mare. Anzi, questa parola ti è molto vicina, è sulla tua lingua e nel tuo cuore, perché tu la possa mettere in pratica” (Deut. 30,10-14).
I decreti del Signore sono sicuri, danno gioia al cuore.
Il suo comando è limpido, l’occhio ne prende luce.
Brillano le parole del Signore, la loro durata è senza fine (Salmo)
Paolo, ebreo figlio di genitori ebrei, non teme di proclamare che il suo unico vanto ormai è di appartenere al Signore Gesù, di essere una nuova creatura grazie al dono d’amore di Lui. E quanti si allineeranno a questa norma, pace su di essi e tenera compassione, ossia sull’Israele di Dio, quell’Israele che ora raggiunge i confini della terra. “Io porto su questo mio corpo il sigillo di Lui, di Gesù” (Gàlati 6,11-18).
 
(Commento a cura del diac. Silvano  Scarpat)

SAnte Messe   dal 11  AL 17 LUGLIO 2022

BUDOIA
 
MERCOLEDÌ - 13 Luglio
09,30 – Santa Messa                  
 
DOMENICA – 17 Luglio -  XVI del Tempo Ordinario
11,00 - D.ti Varnier Agostino e Lucia
 
Offerte  pro Chiesa: In mem. Def. De Cesaro Elda da fam. € 30

DARDAGO
 
MARTEDÌ - 12 Luglio
18,00 - Def. Ianna Alberto Theco,  Def.ta De Cesaro Elda
SABATO – 16 Luglio XVI del Tempo Ordinario
18,00  Def.ti Tranci Sandro,
                         Ianna Sante ed Ettore,  Della Giustina Cesira
 
Offerte per sostituzione batacchio campana grande:
Busetti Primo € 500, Contributo Festa Famiglie  € 50
Per funerale Rigo Pietro € 150 dalla famiglia.

Festa della Famiglia
 
Domenica, 3 Luglio si è svolta la Festa della Famiglia a S.Tomè.
Dopo la S. Messa, i partecipanti hanno potuto godere un momento conviviale,  preparato dai volontari.
Sono stati incassati 280 € e spesi 230.
50 € sono stati devoluti alla Parrocchia.
Un grazie sincero alle persone che si sono impegnate per la buona riuscita della festa

SANTA  LUCIA

GIOVEDI –14 Luglio
18,00  – Santa Messa.
 
DOMENICA – 17 Luglio - XVI del Tempo Ordinario
9,45 – Def.ta Soldà Maria

AVVISI
 
EMERGENZA  PROFUGHI   DALL’UCRANIA
 
Chi desidera offrire donazioni in denaro - che saranno utilizzate a livello locale per l’accoglienza dei rifugiati nei nostri paesi - può fare un bonifico sull’apposito conto bancario intestato alla
 
Parrocchia Santa Maria Maggiore - Dardago,
codice IBAN:
IT56Z0533664770000030670195  - CreditAgricole Aviano.
Per offerte dall’estero indicare cod. BIC  BPPNIT2P004