L’arca in cielo
Fu aperto il tempio di Dio nel cielo e si vide l’arca della sua alleanza, nel cielo (11,19-12,10). E’ il vertice del settenario delle trombe. Lo squillo della settima annuncia il compiersi dell’evento di Gesù - di cui Giovanni fu testimone - grazie al quale il cielo ormai rimane aperto. E in cielo è custodita, accanto a Dio, l’arca dell’alleanza, che testimonia il patto di Dio con il suo popolo.
Poi, con il settenario successivo delle coppe o dei calici, si ricomincia da capo, dagli inizi.
Un segno grande si vide nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle. E’ l’umanità, così come Dio l’ha creata e voluta, Eva, “quella ch’è tanto bella” (Paradiso XXXII,5). L’umanità possiede la signoria del tempo (la luna) celebrando i sabati e le feste stagionali.
Le stelle rappresentano la protezione degli angeli al completo.
Anche il secondo segno, quello
del serpente antico, il grande drago di fuoco, appare nel cielo: la
lotta ingaggiata da satana contro l’umanità è primordiale, contro Dio prima che
contro l’uomo.
Satana, l’angelo ribelle, riesce
a coinvolgere nella sua ribellione un terzo degli angeli, che sono poi
precipitati sulla terra, mentre il figlio della donna fu rapito verso il
trono di Dio: l’umanità è salvata attraverso la discendenza della donna, da
cui viene il Messia.
La donna invece fuggì nel
deserto, dove Dio le aveva preparato un posto: l’allontanamento dal
giardino di Eden non è una punizione. Infatti la terra venne in aiuto alla
donna: c’è un’alleanza appassionata, una grande solidarietà tra l’umanità e
la terra.
Il vangelo della vigilia (Luca
11,27s) ci fa conoscere lo stupore e l’ammirazione nei confronti di Gesù,
venuto per sconfiggere satana. In mezzo alla folla una donna disse a voce
alta: Felice quel grembo che Ti ha portato e le mammelle da cui prendesti il
latte! Elogio che accomuna madre e Figlio.
Alla messa del giorno, il vangelo
della visitazione (Luca 1,39-56) presenta Maria, incinta (“nel ventre tuo si
raccese l’Amore”, Paradiso XXXIII,7), in cammino verso le montagne della
Giudea: secondo i Padri, è il ritorno trionfale dell’arca santa verso
Gerusalemme (I Cronache 15-16).
Alzati, Signore, verso il
luogo del tuo riposo,
Tu e l’arca della tua forza
(Salmo 131/132, messa della vigilia).
Secondo Paul Claudel (poeta
francese della prima metà del ‘900), Maria è l’Arca dell’alleanza che
l’Apocalisse ci ha fatto vedere in cielo, custodita nel tempio di Dio. L’arca
in cielo richiama l’arc-en-ciel, l’arcobaleno alla fine del diluvio
(Genesi 9,13): la dedizione e la protezione di Dio per la terra, senza fine.
La solennità dell’Assunzione di
Maria è antichissima, e la più grande in oriente e in occidente: “Ti sei
addormentata, sì, ma non per dormire; sei Assunta, ma non smetti di proteggere
il genere umano” (Teodoro Studita).
Sante Messe dal 16 al 22 AGOSTO 2021
9,30 – D.ti Vito, Francesco, Angela e Rino
Battesimo di Mia Vazza
11,00 – D.ti Liliana e Giorgio Minca
18,00 – Santa Messa in Cimitero per tutti i Defunti
VENERDÌ 20
18,00 - 50° Anniversario Matrimonio
18,00 – Def. Calderone Enrico
11,00 – Def. Bocus Luciano
OFFERTE:
Zambon Luigia Bastianello € 50, NN € 30
Busetti Primo e Luigina 60° Matrimonio € 300
Zambon Luigia Bastianello € 50, NN € 30
A SANTA LUCIA
GIOVEDÌ 19
18,00 – Anniv. Franca Pitton
DOMENICA 22 – XXI del Tempo Ordinario
10,00 – Def. Toffoli Lino, Saccon Teresa e Fiorina
Saccon Assunta, Trevisanut Dirce
AVVISI DARDAGO
DOMENICA 15 – ASSUNZIONE BEATA VERGINE MARIA