Domenica, 16 Ottobre
2022 Anno 12 n. 47XXIX del Tempo Ordinario (C)
Disse una parabola sulla necessità di
pregare sempre, senza stancarsi mai. Molte volte ci siamo stancati! Le
preghiere si alzavano in volo dal cuore, come colombe dall'arca del diluvio, e
nessuna tornava indietro a portare una risposta. E mi sono chiesto molte volte:
ma Dio esaudisce le nostre preghiere, si o no?
Bonhoeffer risponde: «Dio esaudisce
sempre, ma non le nostre richieste, bensì le sue promesse». Pregate sempre...
Pregare non equivale a dire preghiere. Mi sono sempre sentito inadeguato di
fronte alle preghiere prolungate. E anche un pochino colpevole. Per la
stanchezza e le distrazioni che aumentano in proporzione alla durata. Finché ho
letto, nei Padri del deserto, che Evagrio il Pontico diceva: «Non compiacerti
nel numero dei salmi che hai recitato: esso getta un velo sul tuo cuore. Vale
di più una sola parola nell'intimità, che mille stando lontano».
Perché pregare è come voler bene. C'è
sempre tempo per voler bene; se ami qualcuno, lo ami sempre.
«Il desiderio prega sempre, anche se la
lingua tace. Se tu desideri sempre, tu preghi sempre» (S. Agostino). Quando uno
ha Dio dentro, non occorre che stia sempre a pensarci. La donna incinta, anche
se il pensiero non va in continuazione al bimbo che vive in lei, lo ama sempre,
e diventa sempre più madre, ad ogni battito del cuore. Davanti a Dio non conta
la quantità, ma la verità: mille anni sono come un giorno, gli spiccioli della
vedova più delle offerte dei ricchi. Perché dentro c'è tutto il suo dolore, e
la sua speranza.
Gesù ha una predilezione particolare per
le donne sole: rappresentano la categoria biblica dei senza difesa, vedove
orfani forestieri, i difesi da Dio. E oggi ci porta a scuola di preghiera da
una vedova, una bella figura di donna, fragile e indomita, che ha subìto
ingiustizia ma non cede al sopruso. E traduce bene la parola di Gesù: senza
stancarsi mai. Verbo di lotta, di guerra: senza arrendersi. Certo che ci si
stanca, che pregare stanca, che Dio stanca: il suo silenzio stanca. Ma tu non
cedere, non lasciarti cadere le braccia. Nonostante il ritardo: il nostro
compito non è interrogarci sul ritardo del sole, ma forzare l'aurora, come lei,
la piccola vedova.
Una donna che non tace ci rivela che la
preghiera è un “no” gridato al “così vanno le cose”, è come il primo vagito di
una storia nuova che nasce.
Perché pregare? È come chiedere: perché
respirare? Per vivere! «Io prego perché vivo e vivo perché prego» (R.
Guardini).
S. Messe daL
17 al 23 OTTOBRE 2022
9.30 - Santa Messa
DOMENICA – 23 Ottobre - XXX del Tempo Ordinario
11,00 – Def.ti Dedor Suela e Def.ti Ariet, Rui Fortunato
OFFERTE Per opere parrocchiali NN € 20
La Pro Loco ha dato un contributo di Euro 100
per l’utilizzo dell’oratorio in occasione della Festa dei Funghi
MARTEDÌ – 18 Ottobre
18,00 – Def.to Ianna Giuseppe Bernardo
SABATO – 22 Ottobre – XXX del Tempo Ordinario
18,00 - Def.ti Zambon Antonio ed Ermellina (Tarabin)
Famigliari di Vettor Giovanni (Cariola).
OFFERTE Per opere parrocchiali NN € 20
SANTA LUCIA
GIOVEDI – 20 Ottobre
18,00 – Santa Messa
DOMENICA – 23 Ottobre - XXX del Tempo Ordinario
Eugenio, Luigi Besa e Maria Fort;
Colussi Franca e Maria (Anniversario); Fort Enrico e Del Puppo Angela
GIOVEDI 20 OTTOBRE ORE 20,30
Presso l’oratorio di Aviano, incontro con i delegati parrocchiali per il Sinodo
DOMENICA 23 OTTOBRE ORE 11,00
Presso la chiesa di Budoia, celebrazione di avvio dell’anno pastorale
Il parroco è a disposizione per colloqui, prima e dopo le celebrazioni eucaristiche:
Mercoledì a BUDOIA dalle 9,00 alle 10,30
Giovedì a SANTA LUCIA dalle 17,30 alle 10,30