venerdì 8 marzo 2024

DOMENICA, 10 MARZO 2024 - ANNO 14 n. 15 IV di Quaresima "LAETARE (B)

 


Osare la pace
Nelle famiglie ebree religiose, dopo il pranzo dei giorni feriali, assieme alla preghiera di ringraziamento viene proclamato il salmo137 (136), un capolavoro del Salterio, testimonianza viva e drammatica della distruzione di Gerusalemme (586 a.C.) e dell’esilio babilonese:
Sui fiumi di Babilonia, là sedevamo piangendo al ricordo di Sion, ai salici di quella terra appendemmo le nostre cetre.
Come cantare i canti del Signore in una terra ignota?
Terra sconsacrata, ignota al Signore. Eppure da lì sale una delle preghiere più intense d’Israele. La parte finale è durissima: “E’ un atto di grande fede affidare i propri odi più profondi a Dio, sapendo che saranno presi seriamente”.
I libri delle Cronache, opera di un autore anonimo, forse un levita, sono  una riscrittura della storia d’Israele da Adamo fino all’esilio. Il motivo ricorrente è cercare il Signore.
C’è un lieto fine: l’editto di Ciro (538 a.C.) autorizza il ritorno dall’esilio e la ricostruzione del Tempio. Dice Ciro, re di Persia: “Il Signore, Dio del cielo, mi ha dato tutti i regni della terra e mi ha incaricato di costruirgli una Casa a Gerusalemme. Chi di voi appartiene al suo popolo? Il suo Dio sia con lui e salga” (II libro delle Cronache 36,14-23).
Il ritorno (la salita) non viene descritto perché riguarda anche gli ebrei che rimasero a Babilonia, nella diaspora, e non ritornarono: Gerusalemme diventa il luogo verso il quale ci si rivolge idealmente.
La continuità dell’esistenza di Israele dopo l’esilio appartiene ai fatti più sorprendenti della storia universale.
Mentre Gesù è a Gerusalemme per la Pasqua, la stessa in cui aveva allontanato i venditori dal tempio, un maestro d’Israele, un notabile di nome Nicodemo va da lui di notte. La notte è il tempo più favorevole per lo studio della Scrittura sacra. Gesù gli fa presente la necessità di rinascere, dall’alto.
Come gli ebrei nel deserto guardavano, per essere guariti, al serpente di bronzo posto in alto da Mosé, così occorre dirigere lo sguardo verso questo figlio d’uomo, Gesù, disceso dal cielo, venuto da Dio, il Figlio.
Nicodemo ascolta, in silenzio: “Dio ha amato il mondo a tal punto da dare ad esso questo Figlio, l’unico, in modo che chi crede in lui abbia una vita che dura per sempre.
Dio non ha inviato nel mondo il Figlio a giudicare il mondo ma a fare sì che tramite suo il mondo sia messo in salvo. Chi crede in lui non viene giudicato.
Chi traduce in atto la verità, va verso la luce”: Nicodemo ha capito che queste parole riguardano proprio lui, maestro e rappresentante d’Israele. Se la fede è un dono, una grazia, è sempre anche un cammino (Giovanni 2,13-21).
Oh giubilate con Gerusalemme! Rallegratevi con lei voi che l’amate!
Unite la vostra gioia alla sua gioia voi che per lei facevate il compianto. Il suo seno di luce sia la vostra delizia.
(Antifona d’ingresso, Isaia 66,10-11, a conclusione del rotolo di Isaia).

BUDOIA

MERCOLEDI’– 13  Marzo
9,30  Santa Messa

VENERDI’ 15 Marzo – Via Crucis ore 17,30

DOMENICA  17 Marzo V di Quaresima
11,00 Def.ti Signora Tiziano, Anna e Def.ti Zambon Suciat
                    Andrea, Rosa e Def.ti Signora e Zambon Cec
                    Anniv. René e familiari Del Zotto, 
                    Anniv. Besa Varnier Bianca

Offerte Pro Oratorio da famiglie, in Euro:
Michelin 40, Polese 50, Capovilla 30, Nadalini 40,
Vesco Salatin 70, Bordignon 50.

DARDAGO

MARTEDI’  12 Marzo
17,00 Def.ti  Zambon Aldo Rosit, Bastianello Bruna, Def.ti Zambon Angelo e Enrico Rosit
 
VENERDI’ 15  Marzo – Via Crucis ore 18,00

SABATO 16 Marzo V di Quaresima          
18,00  Def.ti Tranci Sandro, Dabrilli Roberto, Zanelli Piero e Famigliari defunti, Del Zotto Renè (anniversario), Ponte Mario (anniversario).

Offerte Pro chiesa, NN €10, NN €10

SANTA LUCIA

GIOVEDI’– 14 Marzo
17,00 – Def.ti  Lachin Bepi Bof
 
VENERDI’- 15   Marzo – Via Crucis ore 16,15
 
DOMENICA – 17  Marzo -  V di Quaresima
 9,45  -  Santa Messa  
 
I venerdì di quaresima: Astinenza dalla carne
 
Il tempo di Quaresima ci invita anche alla carità verso i bisognosi.
Due sono le iniziative quaresimali:
1)La cassettina del Pane Per Amor di Dio che si può prendere in chiesa e riconsegnare con le offerte durante il Triduo Pasquale.
2) Il cesto per la raccolta dei generi alimentari 
    A Dardago e Budoia in Chiesa
    A Santa Lucia C/O Agriturismo Busetti Antonio