venerdì 17 maggio 2024

DOMENICA, 19 MAGGIO - ANNO 14 n. 25 PENTECOSTE (B)

 

 


 Ogni creatura viene dal Tuo Respiro

Mentre Gesù scende con i discepoli verso la valle del Cedron, nella notte, sente crescere sempre più dentro di sé la certezza che il Padre non li lascerà soli: “Lo Spirito sarà la vostra guida nel farvi percorrere tutta la verità” (Giovanni 16,12-15).

“Lo Spirito mi darà testimonianza. Egli proviene da presso il Padre” e viene inviato dal Figlio per illuminare le coscienze nel momento stesso in cui la loro fede sarà messa alla prova. Lo Spirito di verità è il Difensore di Gesù, svelerà ai discepoli la vera portata de l messaggio di Gesù e darà loro forza per restare incrollabilmente fedeli.

Cinquanta giorni dopo la Pasqua, la Pentecoste è una delle grandi feste di pellegrinaggio. E’ la festa della mietitura, con in aggiunta la celebrazione del dono della Legge e del Patto stabilito sul monte Sinai, cinquanta giorni dopo l’uscita dall’Egitto.

Scrive rabbì Johannàh, riguardo all’evento del Sinai: “La voce uscì e si divise in settanta voci, cosicché tutti i popoli la capirono  e ogni popolo udì la voce nella propria lingua”. Pasqua è l’inizio, Pentecoste è il compimento..

C’è continuità tra il dono della Legge sul Sinai e la venuta dello Spirito a Pentecoste. Come il popolo d’Israele ai piedi della montagna, anche i discepoli sono concordi: Mattia ha preso il posto di Giuda e si trovano tutti insieme nella stanza superiore. Lo Spirito, come vento impetuoso, spalanca le porte della casa, vince la paura, li costringe ad uscire. E tutti li sentivano parlare,  delle cose meravigliose compiute da Dio. I presenti sono tutti ebrei che vivono a Gerusalemme, molti provengono dalla diàspora, da ogni luogo che è sotto il cielo. La diàspora ebraica fu provvidenziale per la diffusione della notizia di Gesù. Non fu una predicazione dotta: la parola è  comprensibile perché viene dal cuore.

Ognuno riceve un dono particolare, che si identifica con la sua persona. Lo Spirito è una presenza personale, che ti è vicina, che  fa gustare il perdono e vince il senso di colpa. Lo Spirito opera una trasformazione interiore, che ispira nei confronti di Dio un atteggiamento filiale. Scrive S. Paolo ai Gàlati: Se vi lasciate condurre dallo Spirito, non siete soggetti ad una legge. Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, generosità, fedeltà, mitezza, moderazione: con questo genere di cose nessuna legge è in contrasto. Lo Spirito non trasgredisce la legge, poiché l’amore oltrepassa su via più rapida e dolce gli scopi della legge, in una continua trasformazione.

La singola vita manifesta la sua origine quanto più rassomiglia allo Spirito, suo autore: Ogni creatura viene dal Tuo Respiro. Puoi essere contento di quello che hai fatto, davvero puoi essere contento. Faccio bene a cantarti questa canzone, ascoltala, non lasciare la terra nelle mani dei prepotenti (Salmo 103/104).

BUDOIA

 

 

MERCOLEDI’  22 Maggio -  Santa Rita da Cascia

 

9,30 Defti Del Zotto Giacomino  e Del Maschio Florindo. Benedizione delle rose in onore di S. Rita.

 

Rosario ai capitelli

Capitello “Mastela” via Colli  ore 20,00

 

DOMENCA  26 Maggio, Santissima Trinità

11,00 Def. ta Andreazza Salima

Offerte pro Chiesa

Coscritti 1947 Porcia €50, Fam. Iuorio €50

 

DARDAGO

 

MARTEDI  21 Maggio

18,00 Santa Messa

 

GIOVEDI  23  Maggio Rosario ai capitelli

Capitello di Sant’Antonio – Via Castello ore 20,00


SABATO  25  Maggio

18,00 Def. Zambon Ugo Pala

 

Offerte Pro Chiesa Battesimo Petretti Lavinia  E. 100         


SANTA LUCIA

 

GIOVEDI’  23 Maggio

 

18,00 Santa Messa

DOMENICA – 26  Maggio 

 9,45  Def. ti   Rosalen Emma, Doimo Gioacchino,

           Doimo Pietro, Carniel Antonio e Rosa,

           Carli Italo

       

MAGGIO,  MESE  DEL SANTO ROSARIO

 

Durante il mese di Maggio, è tradizione recitare il Santo Rosario presso i capitelli dei nostri paesi.

 

L’orario e la località per la settimana corrente sono  elencati ed evidenziati  negli avvisi delle singole parrocchie