venerdì 10 maggio 2024

DOMENICA, 12 MAGGIO - ANNO 14 n. 24 ASCENSIONE

 

 


Proclamate il Vangelo ad ogni creatura

Gesù aveva detto ai discepoli, dopo la Cena: “A voi giova che io parta”. E ancora, nell’incontro con Maria Maddalena accanto al sepolcro: “Va’ subito dai miei fratelli a dire loro questo: che salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”.

I quaranta giorni tra Pasqua e l’ Ascensione sono il numero simbolico di un periodo che prepara ad una rivelazione o ad una missione, come il cammino di Israele nel deserto, Mosé sul monte Sinai, il cammino di Elìa fino a scoprire la presenza del Signore, la permanenza di Gesù nel deserto. Le aspettative dei discepoli sono legate al passato. La loro fedeltà al Signore è nel rimanere insieme, nello spezzare insieme il pane, secondo l’ordine ricevuto. Infine Egli si manifestò agli undici mentre erano a mensa. E’ l’ora del pasto della sera. Gesù si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, parlando delle cose riguardanti il Regno di Dio. “Il Regno di Dio non è un posto sulle nuvole ma una metafora per indicare dove Dio regna, cioè dove  la vita trabocca. La gioia qui, ora e sempre, anche nelle burrasche. E non è qualcosa da raggiungere, ma che ci raggiunge dove siamo (A. D’Avenia).

Mentre si trovavano a tavola, ordinò loro di attendere l’adem -pimento della Promessa del Padre, “quella che voi avete udita da me: riceverete la forza dello Spirito Santo e mi sarete testimoni, fino ai confini della terra”. I discepoli, come Eliseo nei confronti di Elìa, lo videro salire, i loro occhi e il loro cuore rimasero fissi su Gesù, finché una nube lo sottrasse ai loro sguardi.

La nube è segno visibile della presenza di Dio: Gesù è nello splendore del Padre; la sua umanità, messa allo stesso livello di Dio, non è dissolta, ma persiste concreta. La vittoria passa nella vita di coloro che si affidano a Lui, forza nuova d’amore che travolge le crisi più acerbe. Salito in alto ha distribuito doni agli uomini. Ha elargito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come portatori della buona notizia, altri come pastori e maestri. Il dono non  è elargito ad uno dei fratelli, che lo riceve, ma ogni fratello stesso col suo dono è elargito agli altri, che ne usufruiscono e ne godono.

Allora ritornarono a Gerusalemme, dal monte detto degli Ulivi. Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, quello riservato alle riunioni di studio e alla preghiera. C’erano gli undici, assidui nella preghiera, con perseveranza, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù. Come lo Spirito Santo era sceso su Maria per il concepimento del Figlio di Dio, così lo stesso Spirito scende su di noi, i discepoli. Il Pastore e custode delle nostre anime, ci chiama all’unanime preghiera, sull’ esempio di Maria e degli apostoli (prefazio dopo l’Ascensione).

BUDOIA

 MERCOLEDI’  15 Maggio

 9,30 Santa Messa

 Rosario ai capitelli

Capitello “Gesù Bambino di Praga” via Colli  ore 20

 

SABATO  18,00 – PENTECOSTE – Messa Prefestiva

 

DARDAGO

 MARTEDI  14 Maggio

18,00 Def. Sgnaolin Alberto

 

GIOVEDI  16  Maggio Rosario ai capitelli

Capitello Via Rui de Col   ore 20


Domenica  19  Maggio – PENTECOSTE

11,00 Def. Tranci Sandro, Anniv. Zambon Agata ved.Rigo

Durante la S. Messa I Comunione di 17 Bambini

ELENCO  BAMBINI  I^ COMUNIONE

Arizzi Sara, Belfiore Francesco, Cipolat Giada

Dalto Giulia, Dessi Filippo, Di Fusco Michela,

Dorigo Alessio, Fiorot Greta, Gant Cecilia,

Manfredo Martina, Marian Denise, Moretton Carlotta, Ongaro David, Ongaro Nicola, Parro Enrico,  Pellegrini Eleonora, Pignat Francesco

 Offerte: Coniugi Nissoli (60° di Matrimonio) E. 50           

 SANTA LUCIA


GIOVEDI’  16 Maggio
 17,30 Santo Rosario
18,00 Santa Messa


DOMENICA – 19 Maggio  - Pentecoste

 9,45  Def. ti   Rizzo Giuseppe, Ilia Carmela Stanic

         

 MAGGIO,  MESE  DEL SANTO ROSARIO

 

Durante il mese di Maggio, è tradizione recitare il Santo Rosario presso i capitelli dei nostri paesi.

L’orario e la località per la settimana corrente sono  elencati ed evidenziati, negli avvisi delle singole parrocchie