L’angelo del Signore ritorna
Guarda, Signore, al tuo Patto, non dimenticare per sempre i tuoi poveri. Sorgi tu o Dio! Difendi la mia causa, non trascurare le voci di coloro che ti cercano
A metà del
IX secolo a. C. a Samarìa, capitale del regno del nord, regna Acab.
Ha sposato
una principessa fenicia, Izebel, che si dedica con forza a ravvivare in Israele
la religione e le istituzioni dei cananei. Il re non la ostacola. La reazione
viene dalle campagne e dalle zone più tradizionali del paese. Capo dell’insurrezione
è il profeta Elìa.
Perseguitato
dalla regina, egli fugge fino all’estremo sud (I Libro dei Re 19,4-8).
A Bersabea
lascia il suo servo e si inoltra, solo, nel deserto, allo stremo delle forze e
delle risorse. Si addormenta sotto una ginestra (o un ginepro), dopo aver invocato
il Signore.
Elia attende
un segno, ma Dio tace.
Nella notte
viene destato da un angelo e si trova, vicino alla testa, il cibo frugale dei
viandanti, una focaccia e un orcio d’acqua. Qualcuno si è preoccupato di mantenerlo
in vita.
Elìa si
riaddormenta. Torna per la seconda volta l’angelo del Signore e si preoccupa di
ciò che verrà dopo: “E’ tanto lungo per te il cammino!” e colloca Elìa in un
progetto di vita. In questo ritorno dell’ angelo c’è amore, dunque c’è Dio.
Elìa
ritorna alla vita e alla fede, ma ad una fede rinnovata. E si rimette in cammino.
Io benedico il Signore ogni
momento,
sempre ho sulla bocca la sua
lode.
Chi è disperato, ascolti e
ne avrà gioia.
Ho gridato al Signore e mi
ha risposto,
mi ha liberato da tutti i
miei terrori.
La bontà del Signore va
goduta,
beato chi si perde in Lui (Salmo 33/34, di David).
Gesù
continua ad insegnare nella sinagoga di Cafarnao (Giovanni 6,41-51). “Tutti
saranno istruiti” dal Padre a riconoscere il valore di Gesù, il suo amore; e in
questo amore si comincia a vivere una vita felice, che avrà la sua completezza nella
risurrezione. Il Padre fa comprendere il Figlio e lo fa godere.
Mangiare il
pane vivo significa credere in Gesù e chi crede rinasce ad una vita più
profonda, nel suo intimo diventa una persona nuova.
Ai
cristiani di Efeso e dell’Asia, S. Paolo rivolge una delle sue più belle esortazioni:
Parlate sinceramente, ciascuno col proprio vicino, perché siamo membra di un
unico corpo. Se vi adirate, quando il sole tramonta la vostra irritazione non
deve esserci più. Ognuno si affatichi lavorando con le proprie mani in qualche
cosa di utile in modo da poter venire in aiuto a chi si trova in necessità. I
vostri discorsi servano per costruire e suscitino riconoscenza in
coloro che
ascoltano. Non causate tristezza allo Spirito Santo, con il sigillo del quale
foste segnati.
Siate dolci
gli uni verso gli altri, compassionevoli, perdonando per amore gli uni agli
altri, come Dio nella persona di Gesù ha perdonato a voi per amore: fatevi imitatori
di Dio, da figli prediletti, e il vostro comportamento sia fatto d’amore,
così come
il Signore Gesù vi amò e consegnò se stesso per noi, nel dono gioioso di sé,
offerta e sacrificio a Dio che emana profumo soave (Lettera agli Efesini (4,25-5,2).
BUDOIA
9,30 Ann.
Strasorier Anna Maria ord. famiglia
Def. Vispino Adriano ord. da Paola
9,45 Per la comunità
11,00 Santa Messa per la comunità
DARDAGO
LUNEDI 12 Agosto
9,30 S. Messa a San Tomè: celebra Padre Luigino Da Ros (x chi sale a piedi, incontro alle 8 al laghetto Pinal )
18,00 Anniversario Def. Santin Mario
GIOVEDI’ 15 Agosto Solennità Assunzione B.V.M
11,00 Santa
Messa Solenne per le 3 Comunità
Ann.
Basso Filippo, Paolo e Cunegonda
SABATO 17 AGOSTO – XX Tempo Ordinario
18,00 Def. Tranci
Sandro,
Burelli Gabriella, Maria e Maurilio
In memoria di Bocus Rosalia, un cugina € 40, NN € 50
SANTA LUCIA
MERCOLEDI’ 14 Agosto
9,45 Def. Zambon Rizzo Rosa
AVVISI COMUNI
ADORAZIONE EUCARISTICA
ORARIO PER IL TUTTO IL MESE DI AGOSTO
Chiesa della Madonna della Salute - POLCENIGO
Ogni Giovedì dalle 8 alle 18,30
(Per Info 320 9080243)
Martedì’ 13 ore 20,30 – Chiesa di Villotta d’Aviano
Processione e S.Messa presieduta dal Vescovo
in onore del BEATO MARCO d’AVIANO