sabato 3 agosto 2024

DOMENICA, 4 agosto - Anno 14 n. 36 XVIII del Tempo Ordinario (B)

 


DOMENICA,  4 agosto - Anno 14 n. 36

XVIII  del  Tempo Ordinario (B) 

 Eccomi!

 Alla metà del Salterio, il salmo istruisce Israele riguardo al pericolo e al privilegio di essere il popolo del Signore. Interviene, all’inizio, il Coro:

Quello che abbiamo udito e saputo e i nostri padri ci tramandarono, ai loro figli non lo nasconderemo.

Diremo alle generazioni che verranno i prodigi che il Signore operava (3-4). Durante gli anni trascorsi nel deserto, dopo l’uscita dall’Egitto, Israele fu testimone di molti segni della Provvidenza del Signore, primo fra tutti la manna (Esodo 16,2-15).

Mormorava tutta la comunità dei figli d’Israele contro Mosé e contro Aronne nel deserto…

E il Signore disse a Mosé: “Eccomi, faccio piovere per voi pane dal cielo”. Quell’eccomi è la parola del Signore più gradita a Mosé, forse la più bella parola del Signore. La manna era come il seme di coriandolo. Al mattino il popolo andava qua e là a raccoglierla, poi la riduceva in farina, la cuoceva e preparava focacce. Il suo sapore era quello di una focaccia con l’olio (Numeri 11,4-9). I figli d’Israele mangiarono la manna fino al loro venire alla terra abitata, per quarant’anni.

Anche durante le loro ribellioni questo cibo di sopravvivenza non venne a mancare. Il Signore lanciò un ordine alle nubi, spalancò i battenti del cielo e su di loro piovve la manna, fece dono del frumento dei cieli (23-24).

La barca con Gesù e i discepoli nella notte fa ritorno a Cafarnao. Presto li raggiunge la folla, con altre imbarcazioni che erano giunte, da Tiberiade, nel luogo dove Gesù aveva procurato loro il cibo. Sono i giorni della Pasqua, durante i quali è più viva l’attesa del messìa. Gesù li invita ad agire in modo da procurarsi un cibo che dura per tutta una vita che non finisce mai. La sola opera che devono compiere è di credere in Gesù: è lui il dono del Padre agli uomini. L’umanità di Gesù è segnata con il sigillo della divinità.

L’evangelista Giovanni testimonia la ricchezza di vita che ha sperimentato nell’incontro con Gesù. La fede in Gesù è opera di Dio, l’uomo si limita ad acconsentire alla grazia che gli viene offerta. Gesù è il pane della vita: “Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai”.

Ha inizio qui l’insegnamento di Gesù nella Sinagoga di Cafarnao, in occasione della Pasqua, avendo come testo di riferimento il racconto della manna, che si leggeva per la festa (Esodo 16, I lettura). Ciascuno si nutrì del pane degli angeli, gliene mandò da saziarsene. Ricordavano che Dio è la loro rupe, Dio, l’altissimo, il loro difensore...

Egli, misericordioso ne perdonava le colpe (35-38).

Queste parole sono il centro del centro del salterio.

E li introduce nel Suo spazio sacro, su questo monte – Gerusalemme – da Lui conquistato (54).

Scrive S. Paolo dal carcere a quelli di Efeso (4,17-24), esortandoli: Mettete via la personalità vecchia, quella che va in disfacimento, per rinnovarvi con lo spirito del vostro pensiero e indossare la personalità nuova, quella creata sul modello di Dio. Siamo risuscitati alla novità della vita divina, una vita

ricreata nel profondo in quel Dio che rinnova e rallegra la giovinezza.

 

BUDOIA

  

MERCOLEDI’ 7 Agosto

9,30  Santa Messa

DOMENICA  11 AGOSTO  XIX Tempo Ordinario

11,00 Santa Messa per la comunità

Off. Pro Chiesa NN € 20

Offerte pro oratorio: Famiglia Fedrigo € 30

 

 DARDAGO

 

MARTEDI  6  Agosto -Trasfigurazione del Signore

18,00   Deff. Zambon Cecilia e Ugo Pala

SABATO  10 AGOSTO – XIX Tempo Ordinario

18,00  Def. Ianna Giuseppe Tavan

           D.ti Burelli Gabriella – Maria e Maurilio

 

 SANTA LUCIA

  

GIOVEDI  8 Agosto

 18,00  Santa Messa per def. Carniel Lido ord. da sorella Elena

 DOMENICA  11 Agosto   XIX Tempo Ordinario

Def.ti Ortolan Pietro e Giuseppina

Per la comunità

 


AVVISI  COMUNI


ADORAZIONE  EUCARISTICA


ORARIO PER IL TUTTO IL MESE DI AGOSTO

Chiesa della Madonna della Salute - POLCENIGO

Ogni Giovedì  dalle 8 alle 18,30

 

(Per Info 320 9080243)