sabato 31 agosto 2024

Domenica, I Settembre - Anno 14 n. 40 del Tempo Ordinario (B)

                                         


     Una legge di libertà

 

Mosé, al termine della sua carriera, si rivolge al popolo, nel deserto, al di là del Giordano: Non aggiungete nulla a ciò che io vi comando: Dio è il garante della nostra libertà e apre davanti a noi spazi amplissimi per le nostre libere scelte, che nessuno deve restringere.

Questi insegnamenti rendono Israele unico e grande fra i popoli. “Infatti, quale grande nazione ha la divinità così vicina a sé come il Signore è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? Voi, che vi manteneste stretti al Signore, siete  tutti in vita” (Deuteronomio 4,1-8).

 Durante l’esilio Israele sperimenterà più intensamente la vicinanza del Signore: “Poiché il Signore, il tuo Dio, è un Dio compassionevole, non ti abbandonerà” (4,31).

I farisei e gli scribi venuti da Gerusalemme hanno notato che alcuni discepoli di Gesù prendono cibo senza essersi prima lavate accuratamente le mani. Ne nasce un’accesa controversia. Dice Gesù: “Voi lasciate cadere il comando di Dio per attenervi alla consegna avuta dagli uomini. Questo popolo mi onora con le labbra ma l’animo suo è molto lontano da me”. Poi, riconvocata la folla, dà un insegnamento più generale: “Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa conta -minarlo; sono invece le cose che escono dall’uomo a contaminarlo”.

Chi sarà ospite nella tua tenda, Signore? Chi abiterà la tua montagna? Coloro che camminano nella purità e praticano il tuo volere e la parola sacra hanno nel cuore. Chi la sua lingua raffrena e non fa male al prossimo e non insulta il vicino, non presta da usuraio il suo denaro, è incorruttibile da qualsiasi dono, a danno di innocenti.

La lettera di Giacomo è uno dei più antichi testi cristiani, rivolto a credenti di origine ebraica: Giacomo, , alle dodici tribù che sono nella diaspora. Rallegratevi!

Miei fratelli amati, sappiate che Dio non può essere tentato dal male ed Egli non tenta nessuno. Il Padre delle luci non conosce declino. Il dono che elargisce è incessante.

Accogliete con mitezza la parola che è stata piantata in voi, che ha la forza di salvare le vostre anime. Chi ha fissato lo sguardo su una legge perfetta, che è la legge della libertà,  costui sarà felice nel praticarla.

Religiosità vera e senza macchia davanti a quel Dio che è Padre è questa: soccorrere orfani e vedove nel loro affanno e non assoggettarsi alla logica di questo mondo

(1,13-27).


BUDOIA

 

MERCOLEDI’  4 Settembre

9,30   Def.ti Carlon Paola e Redento,   Def.ti Carlon, Barbot e Zambon

          DOMENICA  8 Settembre - XXIII Tempo Ordinario

11,00 50° di Matrimonio di  Bravin Claudio e Angelin Silvana


DARDAGO

 

MARTEDI  3  Settembre

18,00   Ottava  Zambon Ida (Bonaparte)


VENERDI  6  Settembre

20,30 VEGLIA MARIANA

         Recita S. Rosario – Santa Messa –

        Adorazione SS.mo Sacramento

 

SABATO  7  Settembre XXIII Tempo Ordinario

18,00  Def.ti Ianna Alfredo, Angela e Chiara

           Def.ti Famiglia Parmesan Rosina

           Def.ti Bocus  Angelo, Ermellina,

                     Rosina, Tea  e don Romano

           Def.ti Vettor Agostino, Vittoria, Rossanda e  Claudia

           In memoria di Bastianello Antonio Thisa, la figlia Silva € 50, 

            Basso Augusto € 40,  NN 20

         

SANTA LUCIA 


DOMENICA  8 Settembre     XXIII Tempo Ordinario

11,00 Def.ti  Bortoluzzi Renato, Def. famiglia Campana

 

DALLA COMUNIONE AGLI INFERMI 

Dardago € 45, Budoia € 20, Santa Lucia € 10