DOMENICA, 8 SETTEMBRE - Anno 14 n. 41
XXIII del
Tempo Ordinario (B)
Un bel Nome è stato invocato sopra di
voi
Gesù si trova nel territorio della Decapoli, le città di lingua e cultura greca. Gli portano un sordomuto, pregandolo di posare la mano su di lui.
Allora Gesù
lo trasse in disparte, gli mise le dita negli orecchi, come se volesse aprirli,
guardò verso il cielo e sospirò – Egli si fa carico della sofferenza degli uomini
-. Poi disse al sordomuto, in aramaico: “Effathà”, ossia “Apriti”. La parola è rivolta
alla persona: tutta la persona si deve aprire alla buona notizia e all’incontro
con Gesù.
Subito si
diffuse la voce di quanto Gesù aveva operato: “Fa sempre tutto bene: fa sentire
chi è sordo e parlare chi è muto!” (Marco 7,31-37).
L’acclamazione
della gente rievoca un testo profetico di Isaia, adattato al ritorno degli
esuli da Babilonia: Gioisce il deserto e la terra riarsa, gode la steppa, è
narciso fiorito:
vedranno la
gloria del Signore, la luce del nostro Dio.
Dite agli
smarriti di cuore: Siate forti, non temete.
E gli occhi
dei ciechi vedono e gli orecchi dei sordi odono, lo zoppo salta come un cervo, la
lingua del muto si scioglie e grida. Il deserto si spacca e sgorga l’acqua, fiumi
solcano il suolo riarso. Appare una strada chiamata santa, tornano i liberati
del Signore.
Nel Vangelo
si racconta di un altro episodio di guarigione. A Betzaida, patria di Simone e di Andrea.
Là gli
viene portato un cieco, con preghiera di toccarlo. Allora Gesù lo prese per
mano e lo condusse fuori del villaggio. Il contatto è preludio alla guarigione,
che avviene in due fasi. La prima: “Penso di vedere gli uomini, perché vedo
come alberi che camminano”. Nella seconda fase egli cominciò a vederci bene
perché da lontano distingueva chiaramente ogni cosa. Allora Gesù lo inviò a
casa sua. Gli aveva toccato gli occhi con la saliva, da molto vicino e con
delicatezza. Anche nella guarigione precedente aveva fatto uso della saliva, un
medicamento sommamente benefico.
Gesù, fuori
o ai margini della terra santa, porta la salvezza all’umanità che è incapace di
lodare Dio, che non vede e non comprende.
Non è
l’uomo che matura questa scelta attraverso le sue doti, la scelta è gratuita, è
l’incontro con Gesù. A conclusione del risanamento del cieco avremo
l’attestazione decisa di Pietro: “Tu sei il Cristo, l’Eletto”.
La
narrazione dei miracoli è un aspetto essenziale del vangelo, Dio si serve del
miracolo per parlarci: Egli è colui che guarisce.
Viene preso
in considerazione un caso concreto: alla liturgia della sinagoga giungono due
estranei, che non
BUDOIA
MERCOLEDI’ 11
Settembre
9,30 Def.ti Sala
Mario e Luigia,
Def.ti Salmaso Guido e Augusta
DOMENICA 15 Settembre
- XXIV Tempo Ord.
9,45 Def,ti Fabbro
Bruna, Coassin Giovanni
e Carlon Ester
Zambon Wilma e Angelo
AVVISO Domenica 15: Messa anticipata alle 9,45
Pro Oratorio: Fam. Zanotto € 40
Genitori scuola materna Dardago € 20
DARDAGO
MARTEDI 10 Settembre
18,00 Def.ti Zambon Angelo Rosit e
Busetti Attilia Caporal
Comi Marco
SABATO 14 Settembre XXIV Tempo Ord.
18,00 Def.ti
Vettor Gerardo,
Bastianello Vinicio Fuser, Zambon Luigia Rosit
Def.ti
Manes Michele e Puiatti Armando
Durante la S. Messa, Battesimo di
Lanzilotti Edoardo di Giorgio e Lenardon Jessica
|
Offerte: Pro chiesa NN € 20
OFFERTE DARDAGO In memoria di Bastianello Antonio Thisa
la figlia Silvia € 50; Basso Augusto € 40; NN € 20
SANTA LUCIA
GIOVEDI 12 Settembre
18,00 Santa Messa
DOMENICA 15 Settembre XXIV Tempo Ordinario
11,00 Santa Messa
AVVISO SANTA LUCIA
* Domenica
15 settembre, si ricordano i 150 anni di
fondazione della chiesa
e
del Crocifisso dell’artista Brustolon