sabato 1 gennaio 2022

Domenica, 2 Gennaio 2022- Anno 12 n.6 - II Domenica dopo Natale (C)

 


Dodici sante notti

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
in mezzo a noi sia il suo volto luminoso.
Che la terra conosca la tua Via
e tutti i popoli la tua salvezza.
La terra ha dato i suoi frutti,
ci ha benedetti il Dio che è nostro Dio (Salmo 66/67).

Le dodici sante notti, tra Natale e l’Epifania, sono rischiarate dal racconto dei pastori (Luca 2,16-21). Essi hanno ricevuto l’illuminazione interiore, l’annuncio di un messaggero del cielo che la salvezza è giunta: una gioia grande, un salvatore per voi!
Dio si è fatto uomo non per sbalordire ma facendosi compagno di viaggio. La grandezza di Dio è nel farsi, a ciascuno, vicino.
E così i pastori se ne vennero in fretta. Trovarono Maria, Giuseppe e il bambino adagiato nella mangiatoia.
Essi condividono con le persone presenti l’illuminazione che hanno ricevuto. Poi quei pastori se ne tornarono via, inneggiando a Dio e riconoscendo apertamente lo splendore di Lui.
E’ il vertice del racconto: il dono ricevuto e accolto si trasforma in lode e testimonianza.
Anche Maria dalle parole dei pastori è rafforzata nel suo cammino di fede.
Poi si cambia scena: si passa dalla stalla alla casa dove il piccolo all’ottavo giorno viene circonciso, secondo la legge di Mosé. Il Figlio di Dio è un piccolo figlio d’Israele. E gli viene dato il nome, Gesù, nome comune allora tra gli ebrei, che significa “il Signore salva”: sarà lui a salvare il suo popolo dalle colpe che ha. Dio ora ha un nome.
Quando il tempo in cui eravamo in custodia della legge fu interamente trascorso, Dio inviò il figlio suo, che venne all’esistenza da una donna, che venne all’esistenza soggetto ad una legge, per poter liberare quelli che erano soggetti ad una legge, perché ricevessimo questo privilegio di figli adottivi… Tutti siete figli di Dio mediante questa fede in Gesù (Lettera ai Galati 4,1-7).
Attraverso la persona di Gesù le ricchezze di Israele sono estese a tutti i popoli, come era stato promesso ad Abramo. E insieme avviene il passaggio dall’obbedienza ad una legge all’appartenenza reciproca di un figlio al Padre e di un Padre al figlio, attraverso l’adesione appassionata a Gesù.
La benedizione del Signore ci liberi dalla paura e ci renda operatori di bene nei riguardi di ogni persona e creatura:
Il Signore ti benedica e ti custodisca,
mostri a te il suo Volto e abbia misericordia di te,
rivolga il suo Volto verso di te e ti dia pace.
La formula con cui i sacerdoti ebrei benedicono il popolo (Numeri 6, 22-27) è stata copiata e scritta di suo pugno da frate Francesco per frate Leone; è consegnata a noi, a ciascuno, perché sperimentiamo e doniamo la vera gioia vivendo alla luce del Volto di Gesù. Come sotto un bellissimo cielo.
 (Commento a cura del diac. Silvano  Scarpat)


Sante Messe dal 3  al 9/01/2022

BUDOIA
 
MERCOLEDÌ – 5 Gennaio
9,30 – Benedizione Acqua sale e frutta
 
GIOVEDI – 6 Gennaio – Epifania
11,00 – Per la comunità
 
DOMENICA 9  Gennaio   Battesimo del Signore
11,00 – Def.to Tonus Luigi
 
Offerte pro Chiesa:  in mem. di Angelin Carlon Enrichetta, da figlie  € 200, Fam. Paganini, € 50,  Fam. Angelin Girolet, € 40


DARDAGO
 
MARTEDÌ 4 Gennaio
17,00 Santa Messa
 
MERCOLEDÌ – 5 Gennaio (Prefestiva)
18 – Benedizione Acqua sale e frutta
        Def.ta  Zambon Graziosa ord. dalla sorella Clelia
 
SABATO – 8 Gennaio –  Battesimo del Signore ( prefestiva)
18,00 –  Santa Messa
 
 
Offerte Per Opere parrocchiali: In ricordo di Bastianello Paola, la famiglia  € 40

SANTA LUCIA

MERCOLEDÌ – 5 Gennaio
17,00  Benedizione Acqua sale e frutta
 
GIOVEDI – 6 Gennaio – Epifania
9,45  – Per la comunità
 
Domenica –  9 Gennaio
10,00 - Def. Gislon Paolo
 
OFFERTE
Raccolte per Ecuador  € 150




Andarono dunque  senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe
 e il bambino, che giaceva nella mangiatoia.
E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. 
Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. (Luca 2,16-21)